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Misurare i consumi elettrici: come farlo e come funziona

13/06/2025

Come capire e tenere sotto controllo i consumi elettrici

Sapere quanta energia consumano i nostri elettrodomestici è il primo passo per ridurre gli sprechi e risparmiare sulla bolletta. Oggi esistono strumenti semplici ed efficaci per misurare i consumi elettrici in casa e avere un quadro chiaro del proprio stile di consumo, giorno per giorno.

In questa guida scopriamo perché monitorare i consumi è importante, quali dispositivi utilizzare (dal contatore intelligente all’Energimetro Pulsee) e quali accorgimenti adottare per abbassare i consumi e ridurre l’impatto ambientale.

Perché è importante monitorare i consumi elettrici

Conoscere quanta energia consuma ogni apparecchio permette di:

  • identificare gli elettrodomestici energivori (come forno elettrico, asciugatrice, climatizzatore);
  • capire quali abitudini quotidiane pesano di più in bolletta;
  • intervenire tempestivamente in caso di consumi anomali o sprechi;
  • fare scelte più consapevoli su quando e come usare gli elettrodomestici;
  • stimare in modo realistico i benefici derivanti da interventi di efficienza energetica.

Inoltre, monitorare i consumi è utile per chi ha un impianto fotovoltaico e vuole confrontare la produzione con l’autoconsumo, ottimizzando così l’uso dell’energia autoprodotta.

Tenere sotto controllo i consumi consente anche di affrontare con maggiore consapevolezza gli aumenti di prezzo e i cambi stagionali. In inverno, ad esempio, l’uso intensivo di stufe elettriche, forni e pompe di calore può incidere molto sulla bolletta. Monitorare aiuta a intervenire in tempo.

Come si misurano i consumi elettrici in casa

Esistono diversi strumenti per calcolare i consumi elettrici domestici, adatti a esigenze e livelli di precisione differenti.

Contatori intelligenti e smart meter

I nuovi contatori elettronici, installati da tutti i gestori di rete in Italia, forniscono misurazioni precise dei prelievi orari, accessibili tramite il portale di ARERA o tramite l'app del proprio fornitore. Tuttavia, indicano il consumo complessivo dell’abitazione, senza distinguere tra i singoli elettrodomestici.

Per avere un controllo più dettagliato, è possibile installare smart meter dedicati, che si collegano al quadro elettrico e monitorano il consumo in tempo reale, spesso attraverso un’app. Alcuni modelli consentono di impostare alert in caso di picchi anomali o di simulare il costo in euro in base alla tariffa applicata.

Prese smart e dispositivi di monitoraggio

Le prese smart sono una soluzione pratica per tenere sotto controllo il consumo dei singoli elettrodomestici. Basta collegare, ad esempio, il frigorifero, la lavatrice o il forno alla presa per sapere esattamente quanta energia assorbono ogni giorno.

Per un monitoraggio più completo dei consumi complessivi, chi ha un contratto attivo con Pulsee e dispone di un contatore di seconda generazione (G2) può accedere all'Energimetro. Si tratta di un servizio disponibile all’interno dell’app Pulsee, che consente di monitorare in tempo reale i consumi elettrici della propria abitazione.

Attraverso una grafica intuitiva, l’Energimetro mostra:

  • l’andamento giornaliero, settimanale e mensile dei consumi;
  • i picchi di assorbimento energetico;
  • il confronto tra giornate e fasce orarie;
  • i consumi e l'efficienza energetica dei tuoi elettrodomestici;
  • la stima della spesa e dell’impatto ambientale.

Il servizio si attiva facilmente dall’area personale e permette di visualizzare con precisione il comportamento energetico della casa. Potrai scoprire quali sono gli elettrodomestici più energivori e cambiarli con un modello più efficiente, evitare eventuali sprechi e ad assumere nuove abitudini più sostenibili.

Un alleato digitale semplice e immediato per chi vuole misurare i consumi elettrici senza dover acquistare strumenti aggiuntivi.

Consigli per ridurre i consumi energetici

Una volta capito come misurare i consumi elettrici, il passo successivo è agire per ridurli. Ecco alcune buone pratiche:

  • sostituisci le lampadine con LED a basso consumo;
  • evita di lasciare dispositivi in standby, anche se sembrano spenti, continuano ad assorbire energia;
  • utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e, se possibile, nelle fasce orarie a minor costo;
  • sfrutta la funzione eco degli elettrodomestici moderni;
  • scollega i caricabatterie quando non sono in uso;
  • regola correttamente la temperatura del frigorifero e del congelatore.

Altri accorgimenti riguardano l’uso degli apparecchi ad alto consumo. Ad esempio, asciugare i panni all’aria anziché in asciugatrice, oppure preriscaldare il forno solo quando necessario. Anche installare timer e termostati programmabili può aiutare a ridurre l’attivazione prolungata e inutile di stufe o condizionatori.

Anche l’abitudine di monitorare periodicamente i consumi, ad esempio con un report mensile, aiuta a mantenere alta la consapevolezza e a evitare derive inconsapevoli nei comportamenti quotidiani. Molte famiglie, dopo aver installato un sistema smart, scoprono consumi inaspettati di elettrodomestici apparentemente innocui, come decoder, router o macchine del caffè lasciate sempre collegate.

Misurare per migliorare: è questo il principio alla base dell’efficienza energetica. Con l’Energimetro Pulsee e la giusta attenzione, ogni famiglia può capire dove e come si consuma di più, intervenire in modo mirato e ridurre la bolletta senza rinunciare al comfort.

Con Pulsee, puoi contare su energia 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili attraverso il meccanismo delle Garanzie d’Origine e strumenti pensati per aiutarti a fare scelte smart e sostenibili, ogni giorno.