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Consumo della lavatrice: una guida

15/09/2022

Consumo della lavatrice: una guida

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile in casa, tuttavia comporta anche un certo consumo di energia elettrica che indice sui costi in bolletta e sulle emissioni di gas serra. Per risparmiare e rispettare l’ambiente bisogna innanzitutto conoscere il consumo della lavatrice, per capire quale modello scegliere e come ridurre i costi energetici.

Oggi lo sviluppo tecnologico permette di trovare sul mercato lavatrici a basso consumo, perciò qualora i consumi del proprio elettrodomestico fossero eccessivi è possibile considerare l’acquisto di una macchina nuova. Vediamo quanto consuma la lavatrice e come risparmiare sui lavaggi usando questo elettrodomestico in modo corretto.

Quanti watt consuma la lavatrice?

Per determinare quanto consuma una lavatrice bisogna innanzitutto considerare la potenza assorbita dell’elettrodomestico. Inoltre, tra i fattori che influenzano il consumo in kW della lavatrice ci sono:

  • classe di efficienza energetica;
  • Kg di carico dell’elettrodomestico.

La classe energetica degli elettrodomestici è un riferimento molto importante, in quanto aiutano a scegliere lavatrici ad alta efficienza in grado di offrire prestazioni elevate a fronte di un buon risparmio energetico. La nuova classificazione va dalla G (la peggiore) alla A (la migliore), in sostituzione delle vecchie classi energetiche che prevedono anche le classi A con uno, due o tre + (A+, A++, A+++).

In questo caso è possibile considerare il consumo di una lavatrice classe A+++ con quello di un modello con la nuova classe energetica D. Si tratta di ottimi elettrodomestici, tuttavia in commercio già si iniziano a trovare lavatrici più efficienti e meno energivore omologate secondo le nuove classi C, B e A, migliori rispetto alle vecchie lavatrici in classe A+, A++ e A+++.

Un altro fattore da tenere in conto sono i Kg di carico, infatti a parità di prestazioni il consumo di una lavatrice per 6 Kg sarà inevitabilmente inferiore rispetto a quello per 9 Kg. In media, per sapere quanti kW consuma una lavatrice è possibile considerare un valore compreso tra 154 e 413 kWh l’anno secondo le tabelle pubblicate da Enea.

Quanto consuma una lavatrice a 60°C?

Tra i fattori che condizionano i consumi della lavatrice c’è anche il tipo di programma scelto. Ogni ciclo di lavaggio, infatti, presenta un consumo diverso in base alla durata del programma, alla temperatura dell’acqua, al tempo d’impiego e all’intensità della centrifuga. Le differenze tra le varie opzioni sono significative, quindi conviene usare quando possibile i programmi più ecologici e meno energivori.

Ad esempio, se una lavatrice consuma 0,6 kWh a 40°C, per un lavaggio a 60°C questo valore può salire ad oltre 1 kWh, con un consumo più o meno elevato a seconda dei Kg di carico. Bisogna dunque leggere con attenzione le indicazioni sui programmi di lavaggio proposti nel libretto dell’elettrodomestico, evitando di usare una temperatura eccessiva quando non necessario.

Consuma di più la lavatrice o l’asciugatrice?

Molte persone si chiedono se il consumo dell’asciugatrice sia superiore rispetto a quello della lavatrice, un elettrodomestico utile per chi non ha disposizione spazio per stendere i panni al sole. Grosso modo la potenza assorbita da questi due apparecchi è la stessa, infatti un’asciugatrice può arrivare a 2 kW durante la fase di riscaldamento dell’acqua.

Un ciclo completo di asciugatura, invece, può richiedere un consumo elettrico di circa 4-5 kWh, quindi ipotizzando 3 cicli a settimana si ottiene un consumo annuo di circa 624-780 kWh. Il consumo medio in watt della lavatrice è dunque più basso rispetto a quello dell’asciugatrice, ma dipende sempre dalla classe di efficienza energetica e dalle modalità di utilizzo degli elettrodomestici.

Come risparmiare sui consumi della lavatrice

Per risparmiare sui costi in bolletta legati al consumo della lavatrice bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti. Ovviamente è fondamentale comprare una lavatrice moderna della migliore classe energetica, preferendo i modelli a risparmio energetico di nuova generazione. Tuttavia ciò non basta per abbattere i consumi, in quanto bisogna anche usare bene questo elettrodomestico:

  • i lavaggi a mezzo carico non sono convenienti ma fanno consumare più energia, quindi è preferibile effettuare un solo lavaggio a pieno carico rispetto a due con metà carico;
  • i programmi ecologici fanno risparmiare tanto sui consumi elettrici, quindi vanno sempre preferiti a quelli ordinari quando possibile;
  • è importante selezionare il programma adatto al tipo di capi da lavare, usando quanto più possibile i lavaggi alle basse temperature;
  • bisogna sempre eseguire la manutenzione regolare della lavatrice, assicurandosi che l’elettrodomestico mantenga un buon livello di efficienza nel tempo.

Per risparmiare sul costo energetico della lavatrice bisogna anche scegliere una fornitura di energia elettrica conveniente, per ottenere un prezzo del kWh più vantaggioso. Con le offerte luce Pulsee non solo è possibile risparmiare, ma si può utilizzare energia elettrica prodotta da fonti 100% rinnovabili per ridurre la propria carbon footprint, personalizzando la fornitura con vari servizi aggiuntivi a seconda delle proprie esigenze.