Tutto sul consumo del forno elettrico
Il forno elettrico è un’alternativa al classico forno a gas, per cucinare con l’energia elettrica al posto del gas metano. Questo elettrodomestico è molto in voga al giorno d’oggi, in quanto vanta spesso un design moderno, la possibilità di posizionarlo in vari punti della cucina, un’elevata efficienza energetica e un pratico display digitale per il controllo della cottura.
Nonostante il fascino e la comodità di questa tecnologia, è importante conoscere il consumo del forno elettrico prima di acquistarlo e dire addio ai tradizionali forni a gas. Scopriamo quanto consuma un forno elettrico, cosa influisce sull’elettricità utilizzata da questo dispositivo e come risparmiare energia per ridurre emissioni e costi in bolletta.
Per risparmiare energia bisogna innanzitutto sapere quanti kilowatt consuma un forno. In questo caso è necessario sottolineare che il consumo di un forno elettrico non è costante, ma varia durante il processo di cottura: il forno consuma tanto all’inizio per l’accensione e il riscaldamento, dopodiché si riduce.
Il consumo di un forno elettrico dipende da molteplici fattori:
Per determinare quanto consuma un forno elettrico è possibile stimare un consumo medio del forno elettrico di circa 1 kWh, considerando un elettrodomestico di classe A. Il consumo può raddoppiare utilizzando un forno elettrico di classe G arrivando a 2 kWh, una differenza che evidenzia l’importanza di scegliere forni elettrici della migliore classe di efficienza energetica.
Ipotizzando un prezzo dell’energia elettrica di 0,50 euro/kWh, il costo del consumo del forno elettrico è di circa 50 centesimi per ogni ora di utilizzo. Usando il forno elettrico tre volte a settimana per circa due ore per ogni cottura, il costo energetico di questo elettrodomestico sarà di circa 156 euro l’anno, una cifra indicativa soggetta a numerose variazioni a seconda delle varie circostanze.
Sul mercato si possono trovare due principali tipi di forno elettrico:
Si possono distinguere anche i forni elettrici statici, caratterizzati da una cottura più lenta e non sempre perfettamente uniforme, oppure ventilati in grado di garantire una cottura più omogenea e rapida. Questi modelli hanno consumi differenti, un aspetto da valutare al momento di scegliere il tipo di forno elettrico più adatto alle proprie esigenze.
Ad esempio, il forno elettrico ventilato consuma meno rispetto al forno statico, in quanto il ricircolo continuo dell’aria calda diminuisce i tempi di cottura e permette di risparmiare energia. Questo tipo di forno elettrico costa di più al momento dell’acquisto, tuttavia chi usa molto il forno può ottenere un buon risparmio in bolletta.
Nonostante il forno elettrico sia un elettrodomestico fondamentale per molte persone, è possibile risparmiare nella bolletta della luce riducendo i consumi del forno attraverso alcuni accorgimenti:
Per risparmiare sui costi energetici del forno elettrico è importante pagare una tariffa elettrica conveniente, scegliendo una fornitura luce con un prezzo della componente energia competitivo. Le offerte luce di Pulsee aiutano a spendere meno in bolletta, grazie a un prezzo vantaggioso dell’energia elettrica senza costi nascosti o clausole minuscole difficili da leggere.
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