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Cos'è l'alimentazione sostenibile e come funziona

31/05/2023

Consumo consapevole

Cos'è l'alimentazione sostenibile e come funziona

La produzione di cibo comporta un impatto considerevole sull’ambiente, mettendo a rischio la sicurezza alimentare e la salute degli ecosistemi naturali. Per tutelare le risorse finite del pianeta è indispensabile adottare un’alimentazione sostenibile, compiendo scelte di consumo più responsabili e acquistando prodotti con un’impronta ecologica ridotta.

Una dieta sostenibile significa prediligere gli alimenti più salutari che richiedono meno risorse per essere prodotti, ma anche valorizzando una serie di caratteristiche positive per l’ambiente come la stagionalità e le filiere corte. Scopriamo che cos’è l’alimentazione, come funziona e quali benefici si possono ottenere cambiando le proprie abitudini alimentari.

Il rapporto tra alimentazione e sostenibilità ambientale

L’impatto ambientale degli alimenti è stato stimato che sia responsabile di circa un terzo delle emissioni globali di gas serra. Inoltre, l’industria alimentare causa una serie di problemi come un elevato consumo di suolo, l’utilizzo di sostanze dannose per gli ecosistemi terrestri e marini, tra cui i pesticidi e i residui di farmaci impiegati negli allevamenti, compresa un’impronta idrica elevata a causa dell’ingente consumo di acqua.

Secondo il WWF, l’agricoltura e il sistema alimentare hanno provocato almeno l’80% della perdita di biodiversità, utilizzano il 40% delle terre emerse per le coltivazioni e i pascoli rappresentando la prima causa al mondo della deforestazione, inoltre, considerando anche i processi di lavorazione e trasporto dei prodotti alimentari, il settore agricolo produce il 37% delle emissioni globali con un forte impatto sul cambiamento climatico.

L’irrigazione in agricoltura è anche responsabile del 75% del consumo di acqua dolce sul pianeta, con un fabbisogno idrico aumentato di oltre tre volte negli ultimi 50 anni. I sistemi alimentari non sostenibili producono anche un forte inquinamento chimico, provocando dall’uso diffuso di sostanze dannose per l’ambiente, le specie animali e la salute degli esseri umani.

L’unica soluzione possibile è il passaggio a un sistema di agricoltura sostenibile, attraverso metodi di produzione più ecologici e scelte di consumo consapevoli. Ciò comporta la riduzione dell’uso di risorse idriche, una maggiore attenzione alla biodiversità e agli ecosistemi naturali, la diminuzione delle sostanze chimiche in agricoltura e il taglio delle emissioni di gas ad effetto serra. 

Come deve essere un’alimentazione sana e sostenibile

Una dieta sostenibile è basata su cibi sani e a basso impatto ambientale. Si tratta di un’alimentazione prevalentemente a base di alimenti di origine vegetale, di stagione e prodotti localmente, provenienti da agricoltura biologica per garantire un approccio meno invasivo rispetto all’agricoltura intensiva e un utilizzo più responsabile delle risorse naturali.

Un’alimentazione sostenibile è anche in grado di offrire il pagamento di un giusto prezzo ai produttori, soprattutto quelli che vivono in aree disagiate o ai piccoli agricoltori. Inoltre, mangiare in modo sostenibile implica garantire a tutti un accesso equo alle risorse alimentari, favorendo i prodotti delle filiere certificate e trasparenti che assicurano il benessere sociale ed economico comune.

Tutto ha inizio dalle coltivazioni sostenibili, riducendo l’uso di pesticidi, passando dall’agricoltura e dall’allevamento intensivi a quelli biologici, preservando i terreni fertili dalla cementificazione e tutelando le aree boschive essenziali alla biodiversità. Bisogna anche adottare un sistema di pesca sostenibile, rispettando la capacità degli oceani di rigenerare le risorse prelevate per il consumo e proteggendo le specie a rischio estinzione.

Ovviamente ognuno di noi deve contribuire iniziando a mangiare in modo più sostenibile, attraverso una dieta principalmente a base vegetale ed evitando di acquistare prodotti che causano la distruzione degli ecosistemi e la deforestazione. Infine è necessario ridurre gli sprechi alimentari, sia nel processo di produzione e distribuzione che al momento del consumo in ambito domestico.

5 consigli per un’alimentazione sostenibile

Per contribuire alla sostenibilità alimentare esistono alcuni consigli che consentono di ridurre l’impatto ambientale, economico e sociale delle proprie scelte di consumo a tavola:

  • ridurre il consumo di carne e aumentare quello di legumi, cereali integrali e verdure di stagione;
  • preferire gli alimenti prodotti localmente a Km 0, possibilmente provenienti da filiere corte e certificate;
  • valorizzare la stagionalità dei cibi, evitando il consumo di alimenti importati o prodotti in serra in modo non sostenibile;
  • prediligere i cibi biologici più sani e rispettosi dell’ambiente;
  • fare la spesa in modo razionale e consumare prima gli alimenti più deperibili per evitare gli sprechi di cibo.

Pulsee Luce e Gas valorizza i comportamenti sostenibili con un impatto positivo sull’ambiente, mettendo a disposizione la possibilità di attivare il servizio aggiuntivo Zero Carbon Footprint insieme alle offerte luce e gas. In questo modo è possibile supportare progetti di sostenibilità attraverso i certificati di riduzione delle emissioni CER, per accelerare la transizione ecologica e il passaggio a un modello di sviluppo sostenibile