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Attivazione dell'energia elettrica: tutto quello che c'è da sapere

11/10/2021

Attivazione dell'energia elettrica: tutto quello che c'è da sapere

L’attivazione dell’energia elettrica è un’operazione fondamentale per avviare la fornitura della luce in casa, in quanto permette di rendere operativo il contatore installato in precedenza. Dopo l’allaccio della corrente, infatti, il contatore viene già montato dal tecnico, tuttavia deve essere attivato per iniziare a ricevere elettricità nell’abitazione.

Oggi il procedimento può essere realizzato anche a distanza da parte del distributore di zona, contattando direttamente il fornitore, grazie alle funzionalità smart dei nuovi contatori della luce elettronici. Vediamo quali sono i documenti e i passaggi necessari per attivare il contatore della luce, con tutto quello che bisogna sapere per avere energia elettrica in casa.

Come sapere se il contatore è attivo

Per controllare l’attivazione della luce basta verificare lo stato del contatore, infatti attraverso il display è possibile accertarsi se lo strumento è già operativo e funzionante, per capire se si può contrattare una fornitura luce con un venditore nel mercato libero. Se il contatore è già presente bisogna soltanto utilizzare le funzionalità del display, sul quale compariranno una serie di voci che aiutano a scoprire qual è la situazione.

Se l’attivazione della corrente non è ancora avvenuta sullo schermo del contatore si vedrà la scritta non attivo, altrimenti si noterà la dicitura aperto. Quest’ultima mostra che il contatore è presente e in funzione, quindi la fornitura di energia elettrica è operativa e non bisogna fare nulla, a meno che non si voglia cambiare contratto e rivolgersi a un altro operatore.

Come attivare il contatore dell’energia elettrica

Se il contatore della luce è già presente ma non è in funzione, ad esempio perché la casa è appena stata costruita oppure l’allaccio è stato ultimato da poco tempo, è necessario richiedere l’attivazione della corrente. Il procedimento viene realizzato dal distributore locale, ad ogni modo è possibile semplificare l’operazione rivolgendosi direttamente al fornitore.

Con Pulsee puoi richiedere l’attivazione della fornitura luce in pochi minuti, gestendo l’intera procedura online in modo semplice e veloce. Devi soltanto fornire alcune informazioni, scegliere l’offerta luce o gas + luce più adatta alle tue esigenze e firmando il contratto con la firma digitale fai tutto senza nessuno spreco di carta o perdita di tempo. In più l’energia fornita è prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Una fornitura al 100% online e smart.

Per l’attivazione del contatore della luce è necessario indicare:

  • codice POD del contatore (è una sigla univoca che identifica il punto di prelievo e si può leggere dal display del contatore elettronico);
  • potenza impegnata espressa in kW (in genere è di 3 kW per le abitazioni residenziali);
  • documento relativo al titolo edilizio (è il modulo che certifica la regolarità dell’immobile ai fini urbanistici);
  • titolo abitativo (è il documento che indica la proprietà o l’affitto dell’abitazione);
  • informazioni del richiedente (codice fiscale, nome e cognome, email e altri recapiti).

Anche per il subentro, quando una fornitura è stata cessata e bisogna riattivarla, la procedura è la stessa prevista per la prima attivazione. Per velocizzare l’operazione è possibile inviare al fornitore l’ultima bolletta della luce, dove sono presenti tutti i dati necessari al venditore per avviare il procedimento di riattivazione della fornitura.

Per la voltura invece non è necessaria l’attivazione del contatore della luce, infatti basta cambiare l’intestatario delle bollette e la fornitura non viene interrotta. Si tratta di una soluzione più funzionale, pratica ed economica rispetto al subentro, perciò laddove possibile conviene sempre preferire questa opzione in quanto permette di risparmiare tempo e soldi.

Tempi e costi per l’attivazione della luce

Per la prima attivazione dell’energia elettrica o il subentro le tempistiche sono definite dall’Autorità, con una durata di 7 giorni lavorativi in caso di procedura standard. In particolare, dopo la comunicazione al fornitore quest’ultimo ha 2 giorni lavorativi di tempo per inviare la segnalazione al distributore di zona, il quale ha 5 giorni per attivare il contatore della luce.

Per la voltura il cambio di intestatario richiede appena 4 giorni lavorativi, a partire dalla data della richiesta effettuata al fornitore. In caso di ritardi sono previsti degli indennizzi, con risarcimento di 35 euro se l’attivazione avviene nel doppio del tempo, un rimborso di 70 euro entro il triplo, fino a un indennizzo di 105 euro per ritardi superiori.

I costi dell’attivazione della corrente nel mercato libero prevedono:

  • costo fisso di 25,51 euro applicato dal distributore locale (potrebbe essere conteggiato al momento dell’allaccio);
  • eventuali spese commerciali sostenute dal fornitore;
  • deposito cauzionale se richiesto dal venditore (valore massimo 11,5 euro per ogni kW di potenza impegnata);
  • imposta di bollo di 16 euro obbligatoria per legge.

 

Come attivare la fornitura di energia elettrica

L’attivazione del contatore e della fornitura di energia elettrica possono essere realizzate insieme, velocizzando la procedura per ricevere elettricità in casa. Rivolgendoti al fornitore puoi rendere operativo il contatore e avviare allo stesso tempo il servizio di erogazione dell’elettricità, in questo modo puoi gestire tutto il processo con un unico interlocutore.

Da Pulsee puoi trovare un supporto completo per l’allaccio e l’attivazione per subentro o voltura, per inviare subito la richiesta mentre noi ci occuperemo di contattare il distributore di zona. Inoltre puoi usufruire di promozioni convenienti, energia elettrica da fonti 100% green e tantissimi servizi aggiuntivi con cui personalizzare la fornitura a seconda delle tue necessità.