Oggi si sente spesso parlare di energia e sviluppo sostenibile, un approccio il cui obiettivo è supportare nuovi modelli socialmente responsabili. Il tema ambientale è al centro di grandi dibattiti, sia a livello globale che locale, per capire in che modo possiamo creare una società più green, etica ed ecologica.
I governi dei principali paesi del mondo hanno pianificato ambiziosi programmi di decarbonizzazione, basati soprattutto sull’utilizzo di fonti di energia pulite. Scopriamo che cos’è l’energia rinnovabile, quali sono le principali risorse verdi a disposizione e le alternative più importanti per la sostenibilità.
La definizione di energia sostenibile è piuttosto complessa, infatti non basta l’uso di fonti green come il solare o l’eolico. Questo riferimento indica invece un modello di sviluppo sostenibile, affinché la società possa progredire senza danneggiare l’ambiente, evitando il consumo eccessivo di risorse rispetto a quelle che il pianeta è in grado di generare.
In questo caso bisogna analizzare tutto il processo energetico, dalla produzione fino al trasporto e all’impiego dell’energia, compreso lo smaltimento di impianti e dispositivi e le emissioni di gas serra generate durante i vari passaggi. Inoltre, bisogna considerare anche le esigenze della società, per garantire un corretto sostegno energetico per lo sviluppo.
Le energie sostenibili rappresentano l’unica soluzione per la riduzione dell’impatto ambientale, per questo motivo è indispensabile abbandonare i combustibili e utilizzare le fonti rinnovabili. Questo passaggio è possibile attraverso diverse opzioni, come la scelta di forniture green luce e gas, l’autoproduzione di energia verde e l’adozione di uno stile di vita più sostenibile.
La produzione di energia può avvenire in diversi modi, utilizzando fonti non rinnovabili o rinnovabili. Le prime non sono sostenibili, in quanto richiedono lunghi processi naturali di milioni di anni per la formazione delle materie prime, come avviene con i combustibili fossili come il petrolio e il carbone.
Queste fonti non sono in grado di supportare la vita umana moderna, in quanto sono destinate ad esaurirsi. Inoltre, causano danni molto seri all’ambiente, con l’emissione di sostanze altamente inquinanti come anidride carbonica e gas serra, nocive per l’ambiente e la salute.
Le fonti sostenibili sono invece in grado di rigenerarsi e comportano un basso impatto ambientale, dovuto soprattutto alle tecnologie utilizzate per la produzione e l’utilizzo dell’energia. Le fonti energetiche in sé, infatti, non inquinano e sono inesauribili, consentendo di abbassare la nostra carbon footprint in modo efficiente.
La principale fonte sostenibile è l’energia solare, il cui grande vantaggio è quello di essere una risorsa gratuita e illimitata. L’irraggiamento solare può essere utilizzato per la produzione di energia elettrica green, per alimentare in modo pulito dispositivi e impianti come la caldaia elettrica a pompa di calore, oppure per la produzione di acqua calda sanitaria in modo ecologico e senza emissioni.
In Europa circa il 35% dell’energia da fonti rinnovabili è ottenuta dal vento, infatti l’energia eolica è la prima risorsa verde nel continente insieme a quella idroelettrica. L’impiego principale avviene nelle centrali eoliche, per generare elettricità in modo pulito e servire abitazioni, aziende e industrie, tuttavia anche gli impianti minieolici sono una possibilità concreta per le green house del futuro.
Al pari dell’eolico, anche l’energia idroelettrica è una fonte sostenibile molto diffusa per la generazione di elettricità che sfrutta la forza del flusso d’acqua per azionare apposite turbine. Questa risorsa è molto apprezzata perché non genera emissioni di CO2, inoltre una centrale idroelettrica produce un’elevata quantità di energia elettrica in grado di servire migliaia di utenze.
La sostenibilità ambientale passa anche per l’uso dell’energia geotermica, una fonte 100% green in quanto viene sfruttato il calore naturale dell’acqua, del suolo o dell’aria. Questa fonte purtroppo non è disponibile ovunque, tuttavia laddove presente permette sia di generare elettricità attraverso turbine che usano il vapore, sia di utilizzare il calore geotermico per la climatizzazione estiva o invernale.
Una fonte di energia sostenibile in forte crescita in tutto il mondo sono le biomasse, materiale organico usato per alimentare impianti elettrici e termici. Il vantaggio principale è la possibilità di utilizzare scarti urbani, agricoli e industriali, grazie alle biomasse di ultima generazione le quali sfruttano risorse come le alghe e i rifiuti per minimizzare l’impatto ambientale.
Oltre alle principali energie sostenibili esistono anche delle fonti alternative, risorse che al momento non siamo in grado di utilizzare, oppure sono ancora in una fase sperimentale. Queste soluzioni rappresentano un’opportunità per il futuro e potranno affiancare le fonti green convenzionali, usufruendo di una maggiore diversificazione energetica.
Si tratta ad esempio dell’idrogeno, una fonte pulita in quanto la combustione genera solo vapore acqueo come scarto, nonostante gli ostacoli tecnologici e infrastrutturali da superare per il suo utilizzo su larga scala. Lo stesso vale per l’energia marina delle correnti e delle maree, con la quale si può alimentare minicentrali idroelettriche non invasive installate direttamente nel mare e nell’oceano.
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