Da cosa è causato il surriscaldamento globale

Il surriscaldamento globale è una condizione che mette a rischio la sopravvivenza dell’umanità, minacciando la nostra esistenza a causa di una serie di cambiamenti nel sistema climatico del Pianeta. Si tratta di un fenomeno complesso legato all’aumento della temperatura terrestre, provocato dall’effetto serra e accelerato negli ultimi 150 anni dall’attività dell’uomo.

Comprendere cos’è il riscaldamento globale è fondamentale al giorno d’oggi, per favorire l’adozione di modelli di sviluppo sostenibile e interventi di riduzione delle emissioni di gas serra climalteranti. Secondo gli scienziati siamo ancora in tempo per invertire la direzione intrapresa, tuttavia è importante agire subito per salvare la Terra ed evitare un incremento eccessivo della temperatura media globale.

Cos’è il riscaldamento globale: cause e motivi

Il riscaldamento globale o global warming è l’innalzamento della temperatura dell’atmosfera terrestre, un meccanismo particolarmente rischioso in quanto provoca una serie di effetti dannosi per la vita sul Pianeta. Dalla rivoluzione industriale del XIX secolo l’uomo ha iniziato ad emettere grandi quantità di gas ad effetto serra, come l’anidride carbonica, il metano e l’ossido di azoto.

Tale processo è dovuto soprattutto all’utilizzo dei combustibili fossili, innanzitutto con l’impiego del carbone nelle prime macchine a vapore, successivamente con l’uso del petrolio e del gas. Queste sostanze quando vengono bruciate rilasciano nell’atmosfera gas climalteranti, in quanto sono in grado di alterare il clima terrestre trattenendo il calore e contribuendo al surriscaldamento globale.

Le principali cause del riscaldamento globale sono:

utilizzo dei combustibili fossili;
deforestazione;
pratiche agroalimentari non sostenibili;
impiego di fertilizzanti;
uso dei clorofluorocarburi nel settore industriale;
smaltimento non ecocompatibile dei rifiuti.

Ovviamente esistono anche delle cause naturali, ovvero non strettamente legate all’attività umana, come le eruzioni vulcaniche e la diminuzione del permafrost in quanto provocano il rilascio nell’atmosfera di gas ad effetto serra. Ad ogni modo, l’azione umana ha accelerato questo fenomeno, infatti come rilevato dalla NASA la temperatura globale è aumentata di oltre 0,7°C negli ultimi 40 anni.

Le conseguenze del riscaldamento globale

Tra i principali effetti del riscaldamento globale ci sono i cambiamenti climatici, infatti l’incremento della temperatura media dell’atmosfera terrestre causa una serie di alterazioni nel clima della Terra. Queste modifiche danno origine a situazioni meteorologiche complesse e inusuali, rendendo sempre più difficile la vita sul Pianeta e minacciando tutte le specie vegetali e animali.

Le conseguenze del global warming sono:

fenomeni climatici estremi;
scioglimento dei ghiacci;
perdita della biodiversità;
innalzamento del livello di mari e oceani.

I cambiamenti climatici a loro volta innescano diversi meccanismi, come l’aumento della desertificazione, le ondate di calore prolungate e improvvise, la perdita delle coltivazioni a causa del maltempo e l’acidificazione degli oceani. Tutto ciò comporta danni ambientali, sociali ed economici estremamente gravi, inoltre pregiudica soprattutto le comunità locali più vulnerabili e gli ecosistemi naturali più fragili.

Come contrastare gli effetti del riscaldamento globale

Il riscaldamento globale rappresenta un tema centrale dei moderni programmi di sviluppo sostenibile, a partire dal Protocollo di Kyoto del 1997. Tuttavia, l’impegno internazionale più importante è l’Accordo di Parigi del 2015, con il quale più di 190 Paesi hanno concordato di intervenire per mantenere l’aumento della temperatura entro i 2°C, possibilmente limitando l’incremento a 1,5°C.

I target dell’Accordo di Parigi per la riduzione degli effetti del riscaldamento globale sono stati integrati nei vari piani d’azione per il clima nazionali e continentali, come il Green Deal europeo e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Le strategie sono rivolte alla diminuzione delle emissioni di gas serra, per mitigare i cambiamenti climatici attraverso il contenimento del global warming.

Il piano UE, ad esempio, prevede di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, grazie a una forte diminuzione della carbon footprint negli Stati membri dell’Unione Europea. Inoltre, tra gli obiettivi di medio termine c’è la riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas ad effetto serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

Come ridurre il riscaldamento globale: consigli e soluzioni

La diminuzione del global warming richiede uno sforzo congiunto e mondiale, affinché si possano ottenere risultati adeguati nella tutela del Pianeta e nel mantenimento di un clima terrestre non ostile. Tuttavia, ognuno di noi può adoperarsi per ridurre il riscaldamento globale, iniziando a vivere in modo sostenibile e compiendo scelte responsabili dal punto di vista ambientale.

Tra le principali soluzioni per minimizzare il global warming ci sono:

aumento dell’efficienza energetica degli edifici;
utilizzo delle fonti di energia pulita;
riforestazione delle aree boschive;
mobilità sostenibile;
uso responsabile delle risorse idriche;
materiali ecocompatibili per l’edilizia;
alimenti ottenuti dall’agricoltura sostenibile;
acquisto di prodotti eco-friendly.

Questi punti consentono a chiunque di adottare uno stile di vita più green, per diminuire l’impronta ecologica e contribuire alla lotta per proteggere il Pianeta. Anche un piccolo gesto può garantire effetti significativi a livello globale, influenzando le altre persone dando il buon esempio e tramite una corretta informazione sulle tematiche ambientali.

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