Cos'è la bioedilizia e i suoi vantaggi

12/05/2023

Cos'è la bioedilizia e i suoi vantaggi

Se si stai chiedendo che cos’è la bioedilizia ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento sulle case in bioedilizia, dove spieghiamo in modo dettagliato come si costruiscono e quanto costano le abitazioni sostenibili. In questa guida, invece, analizzeremo quali sono i pro e contro della bioedilizia, per capire meglio i vantaggi e gli svantaggi da considerare di questo approccio costruttivo.

Ovviamente gli aspetti positivi sono di gran lunga superiori rispetto a quelli negativi, tuttavia è importante conoscere tutti i fattori che possono aiutare a prendere una decisione informata e consapevole. Vediamo cosa bisogna sapere sulla bioedilizia, dai benefici offerti dalla progettazione ecosostenibile delle abitazioni alle criticità che bisogna comunque valutare.

Cosa significa bioedilizia

Con bioedilizia si intende un sistema costruttivo la cui priorità è la sostenibilità ambientale, ovvero minimizzare l’impatto diretto e indiretto delle abitazioni sull’ambiente. Le case in bioedilizia, quindi, sono edifici con un fabbisogno energetico ridotto, realizzati con materiali ecologici e perfettamente integrati con il paesaggio circostante.

Allo stesso tempo, la bioedilizia garantisce il massimo comfort abitativo alle persone che abitano all’interno di questi immobili, tutelandone la salute e migliorandone il benessere domestico. Ad esempio, in bioedilizia i materiali non contengono sostanze nocive per l’ambiente o gli essere umani, inoltre queste abitazioni assicurano un microclima indoor ottimale in ogni periodo dell’anno.

I vantaggi della bioedilizia

Progettare e costruire le abitazioni secondo i principi della bioedilizia garantisce importanti benefici ambientali, sociali ed economici, in linea con quanto previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e dal Green Deal europeo per la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici residenziali. Analizziamo tutti i vantaggi nel dettaglio.

Riduzione delle emissioni di CO2

La bioedilizia permette di costruire case con un fabbisogno energetico domestico più basso rispetto a un immobile convenzionale, inoltre i consumi energetici sono soddisfatti perlopiù con energia prodotta da fonti rinnovabili. In questo modo è possibile ridurre le emissioni di gas serra delle abitazioni, diminuendo l’impronta carbonica degli edifici residenziali per contrastare l’effetto serra e la crisi climatica. 

Maggiore sostenibilità ambientale

Le case in bioedilizia sono costruite con materiali naturali e locali, come il legno, il sughero e la fibra di canapa, per assicurare la massima sostenibilità ambientale. Inoltre, vengono adottate tecniche costruttive innovative che riducono la necessità di materiali dannosi per l’ambiente e la salute, ad esempio sfruttando la capacità di termoregolazione naturale di alcuni composti e soluzioni edilizie, per minimizzare l’impatto ambientale delle abitazioni.

Utilizzo delle energie rinnovabili

Con la bioedilizia i consumi energetici sono coperti in maggior parte, o interamente, con energie sostenibili, ad esempio attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, oppure di un sistema solare termico per fornire acqua calda sanitaria in modo ecologico. L’utilizzo delle fonti rinnovabili consente di ridurre la carbon footprint, per supportare la transizione ecologica e diminuire le emissioni climalteranti immesse nell’atmosfera.

Risparmio sui costi in bolletta

Tra i vantaggi della bioedilizia c’è la possibilità di risparmiare sulle bollette, grazie al minor fabbisogno energetico e alla presenza di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Si tratta di un beneficio economico importante, inoltre è possibile scegliere una fornitura di energia elettrica e gas con un prezzo competitivo per un ulteriore risparmio, valutando le migliori offerte disponibili nel mercato libero con una componente energia conveniente.

Risparmio idrico

Le case in bioedilizia sono abitazioni dotate di soluzioni all’avanguardia per ridurre il consumo di acqua, una risorsa preziosa e sempre più scarsa a causa degli sprechi e del cambiamento climatico. Si tratta di accorgimenti come il riutilizzo dell’acqua piovana o delle acqua bianche, che possono essere impiegate per l’irrigazione delle piante, del giardino o lo scarico del WC.

Elevato comfort abitativo

Abitare in una casa costruita secondo i principi della bioedilizia significa usufruire di un ottimo benessere abitativo, grazie all’assenza di sostanze pericolose per la salute, una corretta ventilazione e un livello ottimale di umidità. Tutti questi aspetti consentono di migliorare la vita domestica, tutelandosi contro i rischi dovuti all’esposizione a un ambiente indoor potenzialmente nocivo o non adeguato.

Valore aggiunto per l’economia locale

Poiché la bioedilizia predilige l’utilizzo di materie prime e manodopera locali, offre un valore aggiunto importante per lo sviluppo sostenibile dell’economia locale. Inoltre favorisce la promozione di settori ad alto contenuto tecnologico, come quelli legati alla green economy, stimolando la creazione di posti di lavoro di qualità e di nuove opportunità per le piccole e medie imprese.

Gli svantaggi delle case in bioedilizia

Lo svantaggio principale di questo approccio costruttivo è rappresentato dai costi elevati della bioedilizia. Rispetto alle soluzioni tradizionali, infatti, questo metodo comporta delle spese iniziali superiori, soprattutto considerando che si tratta di un mercato ancora modesto e non molto diffuso, che potrebbe diventare più accessibile in futuro qualora un maggior numero di persone scegliesse di costruire in modo ecosostenibile.

Un altro problema è legato alla presenza limitata di professionisti e imprese specializzate in bioedilizia, un settore in cui mancano ancora delle competenze diffuse e una maggiore competitività. Bisogna anche considerare la necessità di una manutenzione più accurata, specialmente nelle parti esterne, indispensabile per mantenere nel tempo i benefici offerti dalle case realizzate in bioedilizia.