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Ecco spiegate le case in bioedilizia

24/03/2022

Ecco spiegate le case in bioedilizia 

Le case in bioedilizia sono abitazioni realizzate all’insegna della sostenibilità, secondo i principi della bioarchitettura. Si tratta di strutture costruite con materiali ecologici e naturali, come il legno certificato FSC e la paglia, in grado di ridurre l’impronta ecologica degli edifici considerando l’intero impatto ambientale di una casa.

Queste abitazioni devono comunque rispettare le normative di legge in ambito edilizio, per garantire adeguati standard di sicurezza ed efficienza energetica. Tuttavia, una casa in bioedilizia permette non solo di ridurre le emissioni di carbonio, ma anche di proteggere gli ecosistemi naturali, utilizzando materie prime di origine organica e di migliorare la qualità dell’ambiente domestico.

Cosa sono le case ecologiche in bioedilizia

La bioedilizia è un approccio costruttivo con il quale ogni aspetto dell’abitazione deve rispettare determinati requisiti di sostenibilità ambientale. Per ottenere questo risultato è necessario curare ogni dettaglio del progetto architettonico, dalla progettazione dell’immobile alla gestione dell’edificio dopo la sua costruzione.

Per realizzare un’abitazione di bioedilizia serve un mix di tecniche antiche e tecnologie innovative. In questo modo è possibile sfruttare gli strumenti evoluti di cui disponiamo oggi per la fase di progettazione della casa, ricorrendo a materiali e tecniche conosciute fin dall’antichità quando tutte le costruzioni erano sostenibili per mancanza di alternative.

I pilastri della bioedilizia sono:

  • utilizzo di materiali naturali ed ecologici, ottenuti in modo sostenibile senza compromettere le risorse naturali, assicurandosi che siano anche facilmente smaltibili, recuperabili e riciclabili;
  • rispetto delle caratteristiche del territorio, per realizzare una casa ben integrata con la natura circostante che tenga conto di aspetti specifici in termini di pendenze del suolo, temperature esterne, condizioni climatiche locali e livello di umidità;
  • risparmio energetico da raggiungere attraverso l’efficienza, l’illuminazione e la ventilazione naturali, l’impiego delle energie rinnovabili e un adeguato isolamento termico;
  • comfort elevato per gli inquilini per garantire la salute degli occupanti, con l’obiettivo di creare un ambiente sano e piacevole, privo di sostanze tossiche con condizioni ambientali interne ottimali;
  • costruzione secondo un approccio integrato, con una perfetta collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti nella progettazione, costruzione e gestione dell’abitazione, inclusi i proprietari e gli inquilini.

Come si costruiscono le case in bioedilizia

La costruzione di una casa in bioedilizia deve rispettare questi 5 principi fondamentali. Un elemento essenziale è la scelta di materiali sostenibili, come il legno, la paglia, il sughero, la fibra di canapa e le vernici vegetali. I materiali devono essere compatibili con l’ambiente, valutandone l’impronta ecologica sull’intero ciclo di vita (estrazione, produzione, trasporto, utilizzo, smaltimento, riciclo).

Un esempio sono le case in legno in bioedilizia, strutture prefabbricate realizzate con legno certificato proveniente da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile. Queste abitazioni sono completamente riciclabili, non contengono solventi né altre sostanze tossiche, inoltre il legno favorisce il risparmio energetico in quanto vanta ottime proprietà termiche.

Lo stesso vale per le case in paglia e in bioedilizia, realizzate con una struttura portante in legno. La paglia è un eccellente isolante termico, in più può essere mischiato con la calce e la terra cruda per creare strutture anche complesse e garantire un elevato comfort indoor, rendendo l’ambiente interno più efficiente dal punto di vista energetico e salubre.

Una casa in bioedilizia deve essere capace di mantenere gli interni caldi in inverno e freschi in estate, riducendo al minimo l’esigenza del riscaldamento e del raffrescamento. La climatizzazione necessaria deve essere realizzata tramite impianti green, come la pompa di calore e il solare termico, mentre l’energia elettrica deve provenire da fonti rinnovabili come un impianto fotovoltaico.

Qualora non fosse possibile si può comunque sottoscrivere una fornitura energetica green, valutando le società presenti nel mercato libero in grado di fornire energia da fonti verdi e pulite. Noi di Pulsee proponiamo offerte luce e gas da energie sostenibili, una soluzione ideale per non compromettere l’ecologia di una casa in bioedilizia, anche come integrazione dell’energia prodotta attraverso l’autoconsumo.

Quanto costa una casa in bioedilizia?

I prezzi delle case in bioedilizia sono molto variabili, infatti dipendono dai materiali scelti, dalla complessità del progetto e dal tipo di abitazione da realizzare. Contribuiscono alla spesa complessiva anche le finiture, la qualità costruttiva, le tecniche utilizzate, gli impianti installati e il livello di isolamento termico, fattori che devono essere valutati con grande attenzione.

Nella bioedilizia, delle case in legno prefabbricate possono costare intorno ai 1.500 euro al metro quadro, mentre per un’abitazione costruita su misura i costi sono più elevati. Ad ogni modo, è possibile usufruire di importanti agevolazioni per la realizzazione di una casa secondo i principi della bioedilizia, come il Superbonus e l’Ecobonus.

Si tratta di un investimento che va considerato non solo dal punto di vista economico, ma anche tenendo conto dei benefici ambientali e dei vantaggi in termini di salute e qualità della vita. Inoltre, il risparmio energetico garantito da una casa in bioedilizia offre benefici economici di lungo termine, grazie alla riduzione della spesa per l’energia attraverso un minore utilizzo degli impianti di climatizzazione.