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Gli orari migliori per far partire la lavatrice

15/04/2023

Gli orari migliori per far partire la lavatrice

Gli elettrodomestici più energivori come la lavatrice devono essere utilizzati in modo razionale, valutando tutte le opzioni disponibili per ridurre i costi in bolletta. Un accorgimento importante è sapere quando fare la lavatrice per risparmiare, sfruttando la differenza di prezzo dell’energia elettrica delle tariffe multiorarie.

Questa variazione è minima nelle forniture attive nel mercato tutelato, mentre in genere è più elevata in alcune offerte luce nel mercato libero dell’energia. Ecco quali sono gli orari migliori per usare la lavatrice e spendere meno, approfittando di un costo dell’elettricità più basso per diminuire l’importo finale della bolletta della luce.

Quando fare la lavatrice per risparmiare energia elettrica?

Nel mercato libero è possibile trovare due tipologie di tariffe luce:

  • monoraria, con un prezzo dell’energia elettrica sempre uguale a prescindere dal momento in cui avviene il consumo;
  • multioraria, con un costo dell’elettricità che dipende dall’ora e dal giorno in cui l’energia elettrica viene utilizzata.

Con le tariffe monorarie il costo dell’energia elettrica per l’utilizzo della lavatrice o di altri elettrodomestici è sempre lo stesso, quindi è possibile attivare gli apparecchi quando risulta più comodo. Con le tariffe multiorarie, invece, è importante gestire bene l’accensione dei dispositivi che consumano più energia, per pagare meno l’elettricità e usufruire di un risparmio in bolletta.

In particolare, le tariffe multiorarie prevedono un costo dell’energia elettrica differente nelle tre fasce orarie:

  • F1 (la più costosa), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00;
  • F2 (quella intermedia), dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e il sabato dalle 7.00 alle 23.00;
  • F3 (la più economica), dal lunedì al sabato dalle 23.00 alle 7.00, la domenica e i festivi.

Tuttavia, la maggior parte delle tariffe multiorarie nel mercato libero sono di tipo biorario, ovvero con un’unica differenza tra la fascia F1 e quella F23 (è composta dall’unione tra la F2 e la F3). In questo modo, per chi ha sottoscritto una tariffa luce bioraria il momento migliore per accendere la lavatrice è di sera, di notte o in qualsiasi orario durante il fine settimana.

Quanto si risparmia a fare la lavatrice di sera?

Con una tariffa bioraria è possibile sfruttare i migliori orari per il risparmio energetico della lavatrice, attivando questo elettrodomestico quando si paga meno l’elettricità. Il vantaggio economico dipende dalle condizioni del proprio contratto di fornitura, considerando anche la quantità di energia elettrica consumata nella fascia più conveniente rispetto a quella utilizzata nella fascia più costosa.

In genere, per ottenere un beneficio economico significativo bisogna spostare almeno il 60-70% dei consumi nelle fasce orarie elettriche più vantaggiose, ovvero concentrando la maggioranza del fabbisogno energetico nelle ore serali, notturne e nei giorni festivi. Per prendere una decisione consapevole basta monitorare i propri consumi, per capire quali possono essere trasferiti nelle fasce orarie più vantaggiose.

Una soluzione è rappresentata dai misuratori di corrente, dispositivi che si installano alle prese elettriche per rilevare la quantità di energia elettrica utilizzata e i momenti in cui avvengono i consumi. Altrimenti basta monitorare il contatore elettronico della luce, infatti dal display è possibile leggere i dati sui consumi elettrici nelle tre diverse fasce orarie (F1, F2, F3).

Per gestire l’attivazione della lavatrice in modo più efficiente e risparmiare energia elettrica è possibile scegliere un elettrodomestico smart, ossia dotato di un timer per la programmazione automatica o di un modulo Wi-Fi per il controllo remoto tramite app per smartphone. In questo modo è possibile far partire la lavatrice solo quando conviene, configurando l’orario prima di andare a dormire o anche a distanza dal proprio telefono.

Come risparmiare sui consumi della lavatrice con una tariffa monoraria

Anche con una tariffa luce monoraria è comunque possibile risparmiare sui consumi della lavatrice. In questo caso, poiché non si possono sfruttare le fasce orarie più convenienti, è necessario adottare degli accorgimenti utili orientati al risparmio energetico, in grado di offrire dei vantaggi economici e ambientali a prescindere dal tipo di tariffa del proprio contratto di fornitura di energia elettrica.

Ecco come ridurre i consumi di una lavatrice in modo semplice e veloce:

  • scegliere apparecchi a basso consumo di classe energetica elevata, leggendo con attenzione le informazioni riportate nell’etichetta energetica dei prodotti;
  • realizzare sempre lavaggi a pieno carico, evitando di far partire la lavatrice con il cestello mezzo vuoto per non sprecare elettricità;
  • preferire quando possibile programmi Eco e lavaggi a temperature più basse, in quanto utilizzano una minore quantità di energia elettrica;
  • mantenere la lavatrice sempre pulita e in buono stato, eliminando residui di calcare e sporcizia e sostituendo eventuali componenti danneggiate o usurate.

Per spendere meno è importante scegliere anche un’offerta luce conveniente, ovvero una fornitura di energia elettrica con un valore della componente energia competitivo. In questo modo è possibile risparmiare sui costi in bolletta, massimizzando i vantaggi ottenibili con l’utilizzo intelligente dei consumi nelle diverse fasce orarie e una maggiore attenzione al risparmio energetico in casa.