Le caratteristiche del mercato elettrico in Italia
La nascita del mercato elettrico in Italia avviene nel 1999, quando con il Decreto Bersani inizia la liberalizzazione del settore dell’energia elettrica nel nostro Paese (D.lgs. n.79 del 16 marzo 1999). La normativa italiana servì per adeguare il nostro Paese alle direttive europee, le quali avevano previsto già da alcuni anni la creazione di un mercato interno relativo all’energia (Direttiva 96/92/CE).
Prima del 1999 tutto il servizio era affidato ad Enel, l’operatore unico del mercato elettrico, il quale operava di fatto in regime di monopolio di Stato. Dopo questa data il settore è stato aperto anche ad altre società private, con la possibilità per i nuovi player accreditati di produrre energia elettrica e venderla nel mercato.
Oggi i consumatori finali, ovvero utenti domestici e imprese, possono scegliere la fornitura della luce nel mercato tutelato e in quello libero. In entrambi esistono alcuni costi uguali per tutte le compagnie stabiliti da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, tuttavia nel mercato libero la quota relativa all’energia viene definita dagli operatori, con la possibilità di usufruire di offerte convenienti, tariffe personalizzate e servizi aggiuntivi.
Ogni utente può cambiare fornitore liberamente, basta disdire l’offerta e attivare un servizio più vantaggioso, ad esempio preferendo una fornitura da fonti rinnovabili per supportare l’energia sostenibile. Il passaggio al mercato libero diventerà obbligatorio per tutti, infatti a gennaio 2023 cesserà il servizio di maggior tutela anche per gli utenti domestici, mentre da gennaio 2021 l’operazione è già avvenuta per le imprese.
In Italia il mercato elettrico è gestito dal GME (Gestore dei Mercati Energetici), una società che fa parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), le quali si occupano sia dell’organizzazione del sistema elettrico, sia di altre attività. Tra queste ci sono gli incentivi nei confronti delle energie verdi, il supporto delle pubbliche amministrazioni in campo energetico e il coordinamento con le società che operano a livello nazionale e internazionale.
Nel mercato elettrico interno sono presenti diversi soggetti, tra cui:
I produttori sono le società che generano energia elettrica e la vendono sul mercato, mentre i distributori si occupano dell’infrastruttura di rete e di tutte le operazioni come l’allaccio della luce. Infine, i fornitori come Pulsee acquistano l’energia elettrica dai produttori e la vendono agli utenti finali, affidandosi ai distributori locali per il trasporto fino al punto di prelievo.
In Italia, il mercato dell'energia elettrica è suddiviso in diverse tipologie che rispondono a diverse esigenze di produzione, consumo e gestione dell'elettricità. Queste categorie sono fondamentali per garantire un approvvigionamento stabile ed efficiente, nonché per favorire la sostenibilità ambientale e la competitività del settore energetico nel Paese.
Il mercato del giorno prima (MGP) è uno dei principali mercati dell'energia elettrica in Italia. In questo mercato, gli operatori possono acquistare e vendere energia per la giornata successiva, consentendo loro di pianificare con precisione la produzione e il consumo di elettricità. Le transazioni avvengono in base a previsioni di domanda e offerta, contribuendo a stabilizzare i prezzi e garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. Partecipano alle contrattazioni il GSE, i fornitori, i produttori e i grossisti.
Il mercato infragiornaliero (MI) opera nel breve periodo, consentendo agli operatori di adattare la produzione e il consumo di energia in base alle variazioni improvvise della domanda e dell'offerta. Questo mercato è particolarmente importante per gestire picchi di consumo o imprevisti nella produzione di energia da fonti rinnovabili, assicurando la continuità e l'affidabilità del sistema elettrico.
Il mercato dei prodotti giornalieri (MPEG) permette agli operatori di acquistare e vendere energia in blocchi temporali di durata giornaliera. Questo mercato è fondamentale per gestire le fluttuazioni di domanda e offerta nel corso della giornata e garantire un approvvigionamento stabile ed efficiente di energia elettrica per tutti gli utenti.
Il mercato del servizio di dispacciamento (MSD) è dedicato alla gestione in tempo reale del sistema elettrico, assicurando l'equilibrio tra produzione e consumo di energia, in aggiunta alla gestione delle riserve di energia per le emergenze. Gli operatori possono offrire servizi di dispacciamento, come la regolazione della frequenza o la riserva di potenza, per garantire la stabilità e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
Il mercato a termine (MTE) consente agli operatori di stipulare contratti per l'acquisto e la vendita di energia elettrica a lungo termine, con scadenze che possono estendersi fino a diversi anni. Questo mercato offre una maggiore stabilità e previsione dei prezzi dell'energia, consentendo agli operatori di pianificare investimenti e strategie di gestione a lungo termine.
Dal 1999 il mercato elettrico italiano è cambiato in modo significativo, con diversi benefici per gli utenti finali grazie all’introduzione del mercato libero. In particolare, la liberalizzazione ha consentito l’accesso di nuovi operatori, molti dei quali hanno permesso la crescita delle fonti rinnovabili grazie alla costruzione di nuovi impianti che sfruttano risorse verdi come l’energia solare.
Oggi l’offerta di energia elettrica in Italia è sempre più incentrata sulle fonti pulite, con numerosi incentivi anche per le famiglie e le imprese che decidono di installare sistemi green per l’autoconsumo. Inoltre, i fornitori possono scegliere tra un’ampia gamma di produttori, in modo da offrire ai consumatori offerte luce e gas adatte a chi vuole adottare uno stile di vita sostenibile per ridurre la propria carbon footprint.
Ad esempio, con l'offerta luce Luce Limit.e di Pulsee è possibile sottoscrivere una fornitura in cui l'energia elettrica fornita è prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Con Pulsee la fornitura si gestisce online in modo smart, per semplificare il controllo delle utenze energetiche e risparmiare tempo e denaro.