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I consumi medi di un congelatore e come risparmiare

15/04/2023

I consumi medi di un congelatore e come risparmiare

I congelatori sono elettrodomestici utili in casa, per conservare separatamente i cibi surgelati e fare scorte per risparmiare sulla spesa. Tra gli aspetti che bisogna conoscere per un acquisto consapevole è importante sapere quanto consuma un congelatore, per capire qual è l’impatto di questo apparecchio sulla bolletta della luce.

Inoltre, valutare correttamente il consumo energetico del freezer aiuta a scegliere il modello più adatto, orientandosi verso dispositivi più efficienti a basso consumo. Ecco quali sono i consumi dei diversi tipi di congelatore, con alcuni consigli utili per risparmiare sui costi della bolletta dell’energia elettrica.

Quanti watt consuma un congelatore?

Un congelatore non consuma molta energia, infatti è un apparecchio meno energivoro rispetto ad altri elettrodomestici come la lavatrice o la lavastoviglie. Tuttavia, poiché rimane sempre in funzione, 24 ore su 24, il suo dispendio energetico complessivo è abbastanza alto, soprattutto in estate quando le temperature esterne sono elevate.

Il consumo di energia di un congelatore dipende da numerosi fattori:

  • tipologia di freezer;
  • potenza dell’apparecchio;
  • efficienza energetica;
  • modalità di utilizzo;
  • capienza del congelatore;
  • temperatura interna.

Inizialmente il freezer consuma più energia per abbassare la temperatura fino al valore impostato, dopodiché il dispendio energetico si riduce e si stabilizza per mantenere gli alimenti alla temperatura scelta. Naturalmente, quando si inseriscono nuovi prodotti negli scompartimenti il consumo energetico aumenta nuovamente, ma solo per il tempo necessario a ripristinare le condizioni ottimali di conservazione.

Un altro aspetto che condiziona i consumi di energia è la temperatura raggiunta dal freezer, indicata dal numero di stelle (da una a quattro) secondo il seguente schema:

  • 1 stella, temperatura di -6°C e durata massima di conservazione degli alimenti di 1 settimana;
  • 2 stelle, temperatura di -12°C e durata massima di conservazione degli alimenti fino a 1 mese;
  • 3 stelle, temperatura di -18°C e durata massima di conservazione degli alimenti fino a 1 anno;
  • 4 stelle, temperatura di -18°C, durata massima di conservazione degli alimenti fino a 1 anno e possibilità di conservare anche cibi freschi.

In genere, il consumo medio di un congelatore è di 250-300 watt all’ora, ma questo valore non è sempre uguale. I freezer moderni, infatti, sono dotati di termostati avanzati che attivano la modalità di risparmio energetico quando il dispositivo raggiunge la temperatura d’esercizio, riducendo sensibilmente il consumo totale del freezer.

La fascia di consumo di un congelatore è indicato dalla classe energetica dell’elettrodomestico, secondo la nuova suddivisione dalla classe A alla G. La differenza in termini di consumi tra i dispositivi della classe migliore e quelli omologati nelle classi peggiori è significativa, considerando che un freezer di classe A può consumare fino a 4 volte meno energia rispetto a un congelatore di classe G.

Quanto consuma un congelatore a pozzetto?

I consumi del freezer sono diversi in base al modello scelto. Uno dei più diffusi è il congelatore a pozzetto o orizzontale, dotato di un’apertura dall’alto con uno scomparto unico e dimensioni contenute per ottimizzare l’ingombro. Questi apparecchi sono ideali per chi vuole fare scorte, in quanto l’assenza degli scompartimenti interni non rende molto pratico l’utilizzo frequente.

Chi desidera conoscere quanto consuma un freezer a pozzetto, deve sapere che questi modelli hanno un consumo energetico ridotto rispetto ad altre tipologie, in quanto la loro configurazione diminuisce le dispersioni del freddo. Ad esempio, un freezer a pozzetto da 32 litri di classe F ha un consumo energetico annuo intorno a 150 kWh, mentre un modello da 395 litri di classe E arriva a 262 kWh l’anno.

Quanto consuma un congelatore verticale?

In alternativa ai freezer orizzontali o a pozzetto è possibile scegliere un congelatore verticale, ossia dotato di apertura frontale e una serie di cassetti. Questi apparecchi hanno dimensioni analoghe a quelle di un frigorifero, offrono un buon livello di isolamento termico e permettono di organizzare in modo funzionale gli alimenti da conservare, mantenendoli sempre a portata di mano e facili da individuare e prelevare.

Rispetto ai modelli a pozzetto consumano più energia elettrica, poiché l’apertura della porta comporta maggiori dispersioni termiche. Per quanto riguarda il consumo elettrico, un congelatore verticale da 187 litri di classe F comporta un dispendio energetico di circa 246 kWh l’anno, mentre un freezer a cassetti da 300 litri di classe E un consumo di circa 270 kWh l’anno.

Come risparmiare sui consumi del free

Un congelatore è un elettrodomestico che consuma molta energia elettrica, infatti pur non avendo un assorbimento elevato di corrente il suo funzionamento ininterrotto ha un impatto considerevole sulla bolletta della luce. Per evitare un aggravio eccessivo dei costi energetici è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti:

  • scegliere un congelatore della migliore classe energetica, una piccola spesa in più che può essere recuperata attraverso il risparmio energetico;
  • preferire i freezer a pozzetto a quelli verticali ove possibile, infatti grazie alle minori dispersioni termiche è possibile ottimizzare i consumi energetici;
  • valutare bene capacità e dimensioni del congelatore, evitando di comprare un freezer troppo grande e capiente che non verrà riempito completamente, ma neanche eccessivamente piccolo per non usarlo al di sopra della sua capacità massima e peggiorarne i consumi elettrici;
  • controllare la presenza di sistemi e funzioni smart, tecnologie utili per risparmiare energia elettrica come l’opzione No Frost per evitare la formazione di ghiaccio, i sensori che minimizzano le fluttuazioni della temperatura o termostati smart con modalità di risparmio energetico;
  • non aprire spesso o a lungo la porta del freezer, riducendo al minimo le dispersioni termiche per contenere i consumi di energia;
  • installare il congelatore lontano da fonti di calore, come il forno elettrico o una finestra da cui filtra la luce del sole, lasciando almeno 15-20 cm di distanza dalla parete;
  • effettuare pulizie e manutenzioni periodiche del freezer, mantenendolo sempre libero dal ghiaccio e in perfette condizioni per evitare aumenti dei consumi e sprechi di energia.

Ovviamente, per risparmiare sul consumo di un congelatore è importante anche scegliere un’offerta luce con un prezzo della componente energia competitivo, con la possibilità di preferire le forniture di energia elettrica che consentono di avere elettricità pulita prodotta solo da fonti rinnovabili, per ridurre i costi in bolletta e rispettare l’ambiente diminuendo la propria carbon footprint.