Saper leggere la bolletta della luce è molto importante, infatti all’interno di questo documento sono contenute tante informazioni utili, attraverso le quali è possibile comprendere meglio il servizio sottoscritto. All’inizio può sembrare complicato capire tutte le varie voci, tuttavia è più semplice di quanto si possa immaginare.
Inoltre, lo schema principale è universale e definito da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Per questo motivo basta decifrare il documento inviato dal proprio fornitore, per comprendere anche quelli degli altri operatori in quanto sono tutti simili. Ecco come leggere la bolletta della luce in modo semplice e veloce.
In genere, la bolletta dell’energia elettrica è composta da due pagine principali, più eventuali allegati, all’interno delle quali sono presenti una serie di informazioni, tra cui:
Dopodiché, sono indicate delle informazioni aggiuntive, come le modalità per i reclami e i recapiti per contattare la compagnia. La comprensione della fattura assicura una maggiore consapevolezza sul tipo di servizio proposto dall’operatore, per avere sempre il pieno controllo sulla fornitura.
In questo modo è possibile monitorare la qualità della fornitura energetica e, eventualmente, essere in grado di confrontarla con l’offerta di un’altra compagnia, qualora si volesse cambiare fornitore per sottoscrivere una proposta più conveniente, smart o green. Scopriamo le voci più importanti della bolletta della luce da conoscere assolutamente.
La prima informazione disponibile mostra il tipo di bolletta, in questo caso una fornitura di energia elettrica, specificando se il servizio viene realizzato tramite il mercato libero o il mercato tutelato. È importante ricordarsi che il passaggio al mercato libero è obbligatorio, con la scadenza del mercato tutelato inizialmente fissata a gennaio 2022 prorogata per il Covid-19 al 2023.
Nella prima pagina in alto si trovano i dati dell’intestatario e della fornitura, tra cui il numero della fattura, la data e il periodo di riferimento per la contabilizzazione del consumo di energia elettrica. Vengono indicati anche il codice cliente, un identificativo interno della compagnia, il codice fiscale e la tipologia di cliente (domestico residente o domestico non residente).
Tra le altre informazioni presenti nella sezione c’è il tipo di prodotto fornito dall’operatore, ovvero l’offerta attivata dall’utente, l’indirizzo al quale viene fornita l’energia elettrica e il codice POD. Quest’ultimo è una sigla, la quale rappresenta la localizzazione geografica del punto di prelievo dell’elettricità.
Una sezione importante è quella relativa alle voci in bolletta per il pagamento dell’utenza, in cui l’operatore riporta l’importo totale e la data di scadenza entro la quale effettuare il versamento. In questa parte della bolletta si possono trovare anche informazioni sul metodo di pagamento scelto, comprese eventuali segnalazioni di fatture precedenti non pagate da saldare al più presto.
La lettura della bolletta della luce diventa più complessa quando si analizzano i costi della fornitura, infatti qui vengono indicate tutte le spese conteggiate per la materia energia, il trasporto e la gestione del contatore, le imposte e gli oneri di sistema. Inoltre, vengono proposti i dettagli sull’IVA, eventuali ricalcoli, il bonus sociale, se concesso, e il canone Rai per chi possiede un televisore.
Molte voci sono uguali in ogni contratto di fornitura, infatti sono costi stabiliti periodicamente da ARERA secondo le caratteristiche del mercato elettrico italiano, quindi nelle fatture si noteranno i medesimi importi da pagare a parità di servizio e consumo. L’unica voce determinata dall’operatore è la spesa per la materia energia, in cui la compagnia propone il prezzo dell’elettricità all’interno della concorrenza del mercato libero.
Le nuove normative obbligano i fornitori a indicare con chiarezza i recapiti in caso di guasto, con i numeri da chiamare in presenza di malfunzionamenti e interruzioni del servizio. Si tratta dei contatti del distributore locale, al quale segnalare in regime h24 eventuali anomalie tecniche.
La seconda pagina della bolletta della luce diventa più dettagliata, poiché si trovano informazioni specifiche sulla fornitura, come la data di attivazione del servizio, il tipo di contatore e la potenza. Vengono indicati anche i dati sui consumi fatturati e il costo medio unitario, il tipo di lettura effettuata, i consumi effettivi e stimati soggetti a conguaglio successivo.
L’ultima parte della bolletta della luce riguarda innanzitutto ricalcoli e conguagli, in cui vengono considerate le modifiche apportate dall’operatore. Queste alterazioni possono avvenire in base ai consumi effettivi accertati dopo la contabilizzazione di quelli stimati, oppure per un cambio o un aggiornamento tariffario.
Successivamente si possono trovare i dettagli sulle imposte conteggiate, quindi addizionali locali e accise, le voci accessorie e i servizi aggiuntivi attivati con il fornitore. Infine, la bolletta dell’energia elettrica mostra l’approfondimento sulla dichiarazione IVA, a complemento di quanto indicato nella prima pagina del documento.
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La bolletta elettronica di Pulsee è facile da capire, con costi chiari e trasparenti, per farti risparmiare tempo e aiutarti a capire tutti i dettagli della fornitura. Per maggiori informazioni è possibile leggere l’apposita guida alla lettura della bolletta della luce, dove si può visionare anche un video tutorial e un facsimile da scaricare. Altrimenti basta contattare il nostro servizio clienti, tramite numero verde, WhatsApp o attraverso l’Area Personale.