Benefici e caratteristiche del parco urbano sostenibile
La qualità dell’ambiente urbano incide direttamente sulla salute e la qualità di vita di milioni di cittadini, considerando che quasi quattro europei su cinque vivono in città. In questi contesti gioca un ruolo fondamentale il parco urbano sostenibile, un nuovo approccio al verde pubblico cittadino orientato all’ecologia e al benessere dei cittadini.
Sia in Italia che negli altri paesi europei sono diversi i progetti di parchi pubblici urbani sostenibili, spazi verdi sviluppati e gestiti per garantire benefici sociali e ambientali. Vediamo quali sono i vantaggi di queste aree green, come vengono create e alcuni esempi pratici di parchi pubblici sviluppati per promuovere le città sostenibili.
Un parco urbano sostenibile è uno spazio verde pubblico accessibile a tutta la collettività, in grado di rispondere a specifici criteri di sostenibilità ambientale e sociale. In pratica, si tratta di un luogo che favorisce il benessere psicofisico dei cittadini e aiuta l’ambiente, oltre a salvaguardare la natura e il pianeta attraverso il suo impatto ambientale positivo.
Le aree verdi urbane svolgono innanzitutto una funzione ricreativa, in quanto offrono uno spazio salubre in cui le persone che abitano in città possono socializzare, rilassarsi o praticare attività fisiche all’aria aperta. Allo stesso tempo hanno anche una funzione estetica, migliorando la bellezza di una città e rappresentando un valore aggiunto per chi vive o visita la metropoli.
I parchi pubblici sostenibili hanno anche un effetto benefico sull’ambiente, ad esempio preservando la biodiversità nelle aree urbane e offrendo un luogo sicuro per animali come roditori, volatili e le api. Inoltre possono essere un ambiente di protezione delle specie vegetali vulnerabili, per tutelare piante a rischio di estinzione mediante appositi programmi di ripopolamento vegetale.
Il verde urbano svolge anche un’azione diretta sul pianeta, in quanto mitiga l’inquinamento prodotto dalla città riducendone l’impronta di carbonio, aiutando a diminuire le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua. Un altro vantaggio importante è l’effetto positivo sul microclima della città, grazie all’azione attiva delle piante sulle concentrazioni di CO2, l’umidità e la temperatura.
Naturalmente, questi spazi verdi urbani utilizzano energia da fonti rinnovabili, attraverso forniture luce e gas green per ridurre le emissioni di carbonio e supportare le energie verdi. Inoltre, sono spesso dotati di impianti fotovoltaici per produrre una parte dell’energia utilizzata, abbinati in alcuni casi a sistemi green per il riscaldamento come gli impianti a biomasse.
Un parco pubblico è uno strumento essenziale per un modello di sviluppo sostenibile della città, basato su principi di efficienza energetica, integrità ambientale ed equità sociale. La creazione di queste aree verdi deve avvenire in zone strategiche facilmente raggiungibili dagli abitanti, in grado di massimizzare i benefici ambientali e sociali del parco urbano.
Bisogna inoltre scegliere specie vegetali adatte e resistenti all’ecosistema urbano, tenendo conto anche dei costi di manutenzione e cercando di minimizzare il rischio di malattie. Gli interventi fitosanitari devono essere realizzati infatti solo quando strettamente necessario, ricorrendo a trattamenti biologici come l’utilizzo di insetti antagonisti per ridurre al minimo l’uso di prodotti chimici.
Le strutture all’interno del parco urbano sostenibile devono essere realizzate con materiali naturali, riciclabili e riutilizzabili secondo i principi dell’economia circolare, preferendo materie prime locali e a basso impatto ambientale. È necessario progettare anche sistemi virtuosi di gestione idrica, contrastando l’evaporazione e diminuendo il consumo d’acqua da parte dell’area verde pubblica.
Il parco urbano deve avere anche aree gioco per bambini, piste ciclabili e zone dedicate per le attività sportive, garantendo la massima accessibilità attraverso l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica. La manutenzione deve essere svolta con attrezzature elettriche a zero emissioni, in più l’area verde cittadina deve essere un luogo sicuro, ad esempio ben illuminato anche di sera con lampadine a LED a basso consumo.
Tra i numerosi progetti di giardini pubblici sostenibili in Italia c’è la Biblioteca degli Alberi a Milano, un parco innovativo e contemporaneo di 10 ettari con una straordinaria collezione botanica. Lo spazio è stato ispirato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con una vegetazione che favorisce gli insetti impollinatori, sentieri che filtrano l’acqua e la restituiscono al terreno e un sistema di irrigazione all’avanguardia che permette di risparmiare l’acqua dell’acquedotto.
All’estero un progetto di parco urbano sostenibile innovativo è quello del Sanlin Bund Ecological Park di Shanghai, uno spazio green di 241 ettari pensato per migliorare il benessere dei cittadini e pulire le acque del vicino fiume altamente inquinate. Questo bioparco è dotato infatti di canali di bonifica, zone umide che funzionano come biodepuratori e stagni di ritenzione, un vero paradiso naturale per tante specie animali selvatiche.
Un progetto avveniristico è il S:t Erik Indoor Park di Stoccolma, un parco coperto che funziona come spazio pubblico per eventi sociali, culturali e ricreativi. Il parco è completamente integrato con l’ambiente circostante, realizzato secondo un approccio di green design, con un’area protetta da sei cupole in legno che lasciano filtrare la luce naturale e riducono la necessità di illuminazione e riscaldamento di questo futuristico parco indoor sostenibile.