La lettura della bolletta del gas permette di controllare tutti i dati della fornitura energetica, verificando le varie voci presenti nella fattura periodica. Le informazioni devono essere in linea con quanto stabilito da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, per garantire ai consumatori la massima trasparenza possibile sui costi, i consumi e ogni aspetto del servizio.
In questa guida proponiamo la spiegazione della bolletta del gas, mostrando tutto quello che bisogna sapere per capire questo documento, analizzando nel dettaglio i punti principali della fattura energetica. La struttura è simile per ogni operatore del settore, perciò una volta imparato a leggere una bolletta del gas naturale è possibile comparare facilmente le proposte di qualsiasi compagnia.
La bolletta del gas è un documento, cartaceo o digitale, composto da due pagine, all’interno delle quali vengono riportati tutti i dati sulla fornitura di energia. La fattura comprende diverse parti, tra cui una sezione dedicata alle informazioni più importanti, un approfondimento più completo e infine un allegato con alcune segnalazioni aggiuntive.
La comprensione di queste voci è indispensabile per monitorare il servizio, inoltre permette di orientarsi tra le varie offerte disponibili sul mercato, ad esempio se si vuole cambiare operatore per trovare una proposta più conveniente da sottoscrivere ed effettuare la voltura. Ecco come leggere la bolletta del gas, per capire tutte le informazioni principali.
La prima indicazione riportata nel documento è la tipologia di bolletta, in questo caso relativa alla fornitura di gas naturale. Un’altra informazione importante riguarda il servizio scelto, ovvero se si tratta di un’utenza attivata con il mercato tutelato o libero. Dopo l’ultima proroga ci sarà tempo fino al 2023 per passare al mercato libero, infatti entro tale data è prevista la cessazione del mercato tutelato dell’energia.
Nella sezione successiva vengono mostrate alcune informazioni generiche, a partire dal numero della fattura e la data, la tipologia di cliente (domestico residenziale o non residenziale) e i suoi dati personali come il codice fiscale, l’indirizzo e il nome. Inoltre, viene indicato il codice cliente, una sigla di riferimento con la quale la compagnia può identificare ogni utenza.
In questa parte viene mostrato anche il tipo di offerta attivata e il codice PDR, ovvero il Punto di Riconsegna. Si tratta di una combinazione alfanumerica con la quale è possibile individuare la localizzazione geografica dell’indirizzo da cui proviene il gas naturale fornito dal distributore e prelevato dall’utente finale.
Un’altra informazione importante è il codice REMI, un numero che identifica la cabina di regolazione e misura, anche conosciuto come Punto di Consegna (PDC). Questo codice indica il punto esatto in cui si trova la connessione tra la rete di distribuzione nazionale e quella locale, a volte richiesto dall’operatore quando bisogna attivare un nuovo contatore e fare l’allaccio del gas.
Dopo questi dati preliminari, sulla bolletta del gas naturale è possibile trovare le informazioni di contatto del fornitore, ad esempio il numero verde del servizio clienti, l’orario di funzionamento del servizio di assistenza, il sito web e l’app. In questo modo è possibile sapere in che modo comunicare con la compagnia, anche per eventuali reclami.
Continuando la lettura della bolletta del gas si arriva finalmente all’importo totale da pagare, dove viene mostrata anche la data di scadenza entro la quale effettuare il versamento. Allo stesso modo, è possibile conoscere se ci sono delle fatture in sospeso da saldare, compresa l’indicazione della modalità di pagamento scelta (carta di credito, domiciliazione bancaria, bollettino).
Informazioni essenziali per l’utente sono i dettagli dei costi in bolletta, per capire come è composto il prezzo totale da pagare per la fornitura di gas naturale. L’importo viene calcolato attraverso due tipi di voci: quelle uguali a tutti gli operatori stabilite da ARERA e quelle relative all’energia su cui è la compagnia a proporre un prezzo più o meno conveniente.
La prima pagina della bolletta del gas si conclude con le informazioni di contatto in caso di guasti, infatti viene indicato il numero da chiamare per l’assistenza tecnica h24. Nella seconda pagina sono presenti ulteriori dati e approfondimenti, tra cui la tipologia d’uso dell’energia, il numero del contatore, la data di attivazione della fornitura e i dettagli sulle varie voci di spesa (imposte, dichiarazioni IVA, altre partite).
Inoltre, vengono mostrati tutti i servizi aggiuntivi attivati dal cliente, ad esempio il Cost Sharing di Pulsee per suddividere la bolletta tra i coinquilini della stessa abitazione. Nella seconda pagina si può trovare anche il coefficiente C, con il quale viene convertito il consumo di gas rilevato dal contatore ed espresso in standard metri cubi (Smc).
Un altro dato importante è il coefficiente calorifico superiore (PCS), ovvero la quantità di energia presente in ogni metro cubo di gas, un valore calcolato a condizioni ambientali prestabilite di temperatura e pressione. Nella parte finale è possibile analizzare nel dettaglio conguagli e ricalcoli, le letture stimate ed effettive, il costo medio della fornitura e quello unitario della spesa per la materia prima gas naturale.
Con le forniture green per gas e luce di Pulsee è possibile gestire le utenze domestiche in modo davvero semplice, grazie alla bolletta 2.0. Si tratta di un documento 100% digitale che garantisce la massima sostenibilità ambientale e praticità, da visionare online dall’area personale o attraverso l’app per i dispositivi mobili.
La bolletta 2.0 è chiara, trasparente e facile da leggere, con un layout moderno e intuitivo il quale agevola la comprensione dei consumi e dei costi della fornitura. Inoltre, è possibile ottenere qualsiasi informazione attraverso il nostro servizio clienti sempre a disposizione, oppure consultare la guida dedicata alla bolletta del gas, con un modello facsimile scaricabile anche in formato PDF.