La guida completa alla finanza sostenibile

11/10/2021

La guida completa alla finanza sostenibile         

La finanza sostenibile è un’attività essenziale per la promozione della crescita sostenibile, per finanziare la transizione verso modelli di sviluppo responsabili dal punto di vista ambientale e socialmente più etici e inclusivi. Ovviamente siamo abituati a considerare la finanza come l’esercizio di ricerca del profitto, tuttavia negli ultimi anni qualcosa è cambiato.

Oggi un numero sempre più elevato di investitori preferisce strumenti finanziari attenti alla sostenibilità, ad esempio per supportare le imprese attive nel campo delle rinnovabili e nella mobilità elettrica. Il ruolo della finanza sostenibile è fondamentale per accelerare il cambiamento, per questo motivo è importante comprendere bene di cosa si tratta e in che modo contribuire.

Cos’è la finanza sostenibile

La finanza etica e sostenibile è un approccio innovativo nei confronti degli investimenti finanziari, con la ricerca di un profitto compatibile con le esigenze del Pianeta ed i criteri di equità sociale. Si tratta in particolare degli investimenti ESG (Enviromental, Social and Governance), operazioni finanziare realizzate secondo i principi della sostenibilità e della responsabilità sociale.

Nel 2018 anche la Commissione Europea ha promosso il Piano d’azione per la finanza sostenibile, una strategia UE il cui scopo è incentivare gli investimenti utili per il contrasto del cambiamento climatico e la crescita sostenibile. Inoltre è stata proposta una norma UE per le obbligazioni verdi, titoli emessi dalle aziende e dai paesi impegnati nella green economy per reperire i fondi necessari per la realizzazione di progetti di valore sociale e ambientale.

L’approccio della Commissione alla finanza sostenibile in Europa prevede di:

  • aumentare la resilienza del sistema finanziario ed economico contro le minacce che possono mettere a rischio lo sviluppo sostenibile;
  • semplificare le normative per agevolare l’accessibilità nei confronti degli investimenti etici e sostenibili;
  • promuovere una maggiore inclusione di consumatori e PMI agli strumenti di finanza sostenibile;
  • incrementare la partecipazione della finanza alla sostenibilità;
  • assicurare la transizione del sistema finanziario europeo verso un modello sostenibile;
  • realizzare iniziative di finanza sostenibile per supportare tutti gli Stati UE.

La tassonomia UE per la promozione della finanza sostenibile

Tra le normative europee più importanti sulla finanza sostenibile sono state adottate le nuove regole sulla tassonomia UE in merito alla sostenibilità negli investimenti. L’obiettivo è evitare fenomeni come il greenwashing, ovvero un ecologismo di facciata di alcune aziende utilizzato per attirare risorse in attività che in realtà non hanno un valore rilevante in termini di sostenibilità.

La Commissione Europea ha anche individuato i settori economici low carbon, il cui sviluppo può aiutare a mitigare l’effetto serra e i cambiamenti climatici. Allo stesso tempo ha definito i settori inquinanti la cui presenza è per il momento inevitabile, nei confronti dei quali viene chiesto un maggiore impegno nella transizione ecologica, oltre ai comparti economici essenziali per consentire alle imprese di ridurre le emissioni di CO2.

Le nuove regole UE obbligano aziende, governi ed emittenti di prodotti finanziari a fornire informazioni chiare in merito alla sostenibilità, indicando ad esempio in quale misura gli investimenti proposti possono essere considerati sostenibili. La tassonomia nell’ambito finanziario sarà applicata a partire dal 2022, affinché chi metterà a disposizione strumenti d’investimento green ed etici dovrà dichiararne il livello di sostenibilità e responsabilità in base alla tassonomia.

Quali sono gli investimenti finanziari sostenibili

Al giorno d’oggi la gamma di investimenti finanziari responsabili e sostenibili è piuttosto ampia, motivo per il quale le Istituzioni europee sono intervenute per garantire maggiore trasparenza agli investitori che vogliono contribuire. Tra le opzioni principali ci sono i prodotti ESG, come fondi comuni e ETF, nei quali sono presenti titoli di aziende legate alla green economy e alla rivoluzione verde per investire nella sostenibilità in modo diversificato e bilanciato.

Inoltre è possibile acquistare direttamente azioni e obbligazioni di aziende quotate attive nella transizione ecologica, come utilities e imprese energetiche specializzate nella produzione di energia pulita e nell’offerta di servizi green. Lo stesso vale per investimenti diretti nelle società con un alto impatto nella trasformazione energetica, nella filantropia per l’equità sociale e l’acquisto di titoli dei paesi più attivi nella rivoluzione verde.

Noi di Pulsee siamo impegnati direttamente nello sviluppo sostenibile, infatti abbiamo messo al centro della nostra strategia di business i criteri di etica, responsabilità ambientale e trasparenza della governance. La sostenibilità finanziaria, ottenuta grazie al supporto dei clienti del mercato libero che scelgono forniture energetiche smart e green, ci permette di essere dei protagonisti nella transizione ecologica in Italia.

Allo stesso tempo supportiamo tantissimi progetti in linea con la nostra filosofia zero carbon, ad esempio sostenendo le startup e l’innovazione in ambito green attraverso il progetto Pulsee Play For Future. Inoltre siamo impegnati nella promozione dell’inclusione sociale e della parità di genere, tramite iniziative come il Pride Year con cui difendiamo i valori in cui crediamo per costruire un futuro migliore.