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Quando far partire la lavastoviglie per risparmiare

15/04/2023

Quando far partire la lavastoviglie per risparmiare

La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più energivori della casa, ma è indispensabile per evitare di lavare i piatti a mano e sprecare tempo e acqua. Chi ha sottoscritto una tariffa luce bioraria o multioraria, però, può spendere meno per l’energia elettrica sfruttando i prezzi differenti dell’elettricità nelle varie fasce orarie.

In questo caso è importante sapere a che ora fare la lavatrice per risparmiare, organizzando il funzionamento della lavastoviglie in base al costo dell’energia nei diversi momenti. Scopriamo come ridurre i costi in bolletta della lavastoviglie utilizzando al meglio le fasce elettriche orarie, per capire quando conviene scegliere una tariffa luce bioraria.

Quando fare la lavastoviglie per risparmiare?

Il consumo di una lavastoviglie è di circa 1,2-2,5 kWh per ogni ciclo di lavaggio, mentre il consumo d’acqua si aggira intorno a 10-12 litri per carico. Ovviamente il costo maggiore è quello per l’energia elettrica consumata dall’elettrodomestico, considerando che con appena 3 lavaggi a settimana si arriva a 156 cicli all’anno.

In caso di fornitura di energia elettrica con tariffa monoraria è possibile usare la lavastoviglie, o gli altri elettrodomestici, in qualsiasi momento. Con questa tariffa, infatti, il costo dell’elettricità rimane sempre uguale a prescindere dal momento del consumo, quindi anche attivando l’apparecchio di notte non si risparmia nulla.

Con le tariffe multiorarie, invece, è possibile sfruttare la differenziazione di prezzo nelle varie fasce orarie. In particolare, questi contratti prevedono un costo dell’elettricità diverso in base all’orario e al giorno in cui avviene il consumo, secondo le differenti fasce orarie per l’energia elettrica definite da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

Le fasce orarie elettriche sono tre:

  • F1, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 19.00;
  • F2, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, più il sabato dalle ore 7.00 alle 23.00;
  • F3, dal lunedì al sabato dalle 23.00 alle 7.00, più le domeniche e i giorni festivi senza limiti di orario.

Per risparmiare sui costi energetici della lavastoviglie è necessario farla partire nella fascia oraria più economica, ossia la F3, quindi di notte, nei giorni festivi e la domenica. In alternativa, bisogna scegliere la fascia oraria intermedia, ovvero la F2, attivando la lavastoviglie la mattina presto dalle 7 alle 8, la sera dalle 8 alle 23 o il sabato durante l’intera giornata.

Nel mercato libero dell’energia la maggior parte dei fornitori offrono tariffe elettriche biorarie, con un’unica distinzione tra la fascia oraria più costosa (F1) e quelle più convenienti (F23). In questo caso le fasce orarie F2 e F3 sono spesso integrate insieme, offrendo la possibilità di risparmiare dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 8, il sabato e la domenica rispetto ai consumi che avvengono nei giorni feriali dalle 8 alle 19.

Quanto si risparmia con la lavastoviglie grazie alle tariffe biorarie?

Per calcolare quanto si risparmia con le tariffe biorarie, spostando i consumi della lavastoviglie nelle fasce orarie in cui il costo dell’energia elettrica è più conveniente, bisogna considerare alcuni aspetti. Innanzitutto è necessario tenere conto del prezzo dell’elettricità previsto dal proprio contratto di fornitura, oltre all’energia consumata dalla propria lavastoviglie e al numero di cicli di lavaggio effettuati.

Le tariffe biorarie nel mercato tutelato consentono un risparmio irrisorio, infatti la differenza di prezzo tra le fasce orarie è esigua. Nel mercato libero invece sono disponibili tariffe biorarie più convenienti, in quanto offrono una differenza più elevata tra il costo dell’energia elettrica nella fascia F1 e quello nella fascia F23, con maggiori possibilità di risparmio spostando i consumi nella fascia oraria più economica.

Ad ogni modo, per sfruttare la convenienza delle fasce orarie è necessario concentrare la maggior parte dei lavaggi della lavastoviglie nella fascia F23, ad esempio dotandosi di un elettrodomestico smart con partenza programmabile. Inoltre, è importante scegliere una tariffa luce bioraria con una componente energia competitiva e una differenza elevata tra il prezzo dell’elettricità nelle diverse fasce orarie.

Quando accendere la lavastoviglie per risparmiare con il fotovoltaico?

Chi ha installato un impianto fotovoltaico in casa può utilizzare l’energia elettrica prodotta per risparmiare sui consumi degli elettrodomestici, tra cui la lavastoviglie. In questo caso conviene far partire la lavastoviglie di giorno, quando il rendimento dei pannelli fotovoltaici è maggiore ed è disponibile una quantità più elevata di elettricità.

Negli impianti fotovoltaici dotati di accumulo invece, ovvero di batterie per immagazzinare l’energia elettrica non utilizzata immediatamente, è più conveniente distribuire meglio i consumi elettrici. In questa circostanza è preferibile accendere la lavastoviglie di sera o di notte, per sfruttare appieno l’energia elettrica accumulata nelle batterie e aumentare la percentuale di autoconsumo.

Ovviamente non esiste una soluzione unica per tutte le situazioni, perciò è importante conoscere il proprio fabbisogno energetico e gestire in modo adeguato i consumi di energia elettrica per ottenere il maggiore risparmio possibile. Inoltre bisogna sempre adottare buone abitudini di risparmio energetico, scegliere elettrodomestici a basso consumo e valutare con attenzione le tariffe energetiche più vantaggiose e adatte alle proprie esigenze di consumo.