Perché il salvavita scatta senza motivo?

13/03/2024

Perché il salvavita scatta senza motivo?  

Il salvavita è un dispositivo essenziale nel quadro elettrico, in quanto protegge da una serie di rischi ed evita le dispersioni elettriche. Tuttavia, se ci accorge che il salvavita scatta con tutto spento, ossia senza un motivo apparente, le cause potrebbe essere diverse.

In questi casi è possibile realizzare alcuni controlli, per verificare quali potrebbero essere le cause dell’anomalia. Se invece è necessario un intervento più approfondito, mettendo mano al quadro elettrico, è fondamentale chiamare un professionista qualificato per evitare danni al sistema elettrico e rischi per la propria incolumità.

Come funziona il salvavita

Il salvavita, o interruttore differenziale, è un dispositivo di sicurezza fondamentale in ogni impianto elettrico. La sua funzione è quella di interrompere il flusso di corrente in caso di dispersione, ovvero di una fuga di corrente verso terra.

Il salvavita opera grazie a un principio semplice: misura la differenza tra la corrente che entra nell'impianto e quella che esce. Se questa differenza supera un certo limite, significa che c'è una dispersione in corso e il salvavita interviene immediatamente.

L’obiettivo del salvavita è sostanzialmente quello di proteggere cose e persone da possibili pericoli in caso di malfunzionamento del sistema elettrico.

Il salvavita o interruttore differenziale scatta spesso

Come abbiamo anticipato il salvavita o interruttore differenziale è un dispositivo di sicurezza situato nel quadro elettrico di casa. La sua funzione è quella di scaricare a terra il flusso di corrente elettrica in presenza di anomalie, ossia quando la corrente in ingresso e quella in uscita dal circuito elettrico domestico oltrepassa una determinata soglia.

In condizioni normali questa differenza dovrebbe essere pari a zero, oppure rimanere entro un certo valore di pochi mA (milliampere). Si tratta di una quantità di corrente non pericolosa per gli essere umani, quindi non è necessario il distacco della corrente. Se invece la differenza tra la corrente in entrata e quella in uscita supera questa soglia, il salvavita scatta e toglie la corrente per motivi di sicurezza.

Quando il salvavita scatta, i motivi possono essere diversi:

  • uno sbalzo di tensione dovuto a una variazione considerevole di tensione elettrica, ad esempio a causa di condizioni atmosferiche estreme come un forte temporale o dei venti particolarmente intensi;
  • un contatto tra due fili conduttori di corrente, provocato dall’usura di un cavo elettrico o da un errore umano;
  • la presenza di condensa o umidità nei pressi di prese elettriche, apparecchi o elettrodomestici, che espongono i fili elettrici al contatto diretto con l’acqua;
  • un difetto o un guasto dell’interruttore differenziale che causa l’attivazione senza un motivo reale.

Salvavita scatta: potrebbe essere l’interruttore magnetotermico

Spesso il salvavita viene confuso con un l’interruttore magnetotermico, ma in realtà sono due sistemi completamente diversi. L’interruttore differenziale o salvavita serve per proteggere le persone dalle dispersioni di corrente a terra, evitando di prendere la scossa in caso di anomalie del flusso di corrente.

L’interruttore magnetotermico, invece, protegge dai sovraccarichi elettrici e dai cortocircuiti, preservando l’integrità del circuito elettrico e dei dispositivi ad esso collegati in caso di anomalie. Al giorno d’oggi capita spesso che questi due strumenti siano integrati nello stesso dispositivo, tuttavia anche in questa circostanza entrambi mantengono la loro specifica funzione.

Capire se il problema sia riconducibile al salvavita o all’interruttore magnetotermico non è sempre facile. Ad ogni modo, quest’ultimo di solito scatta quando si collegano troppi apparecchi al circuito elettrico domestico, oppure se un elettrodomestico va in corto, quindi basta staccare il dispositivo difettoso o gli elettrodomestici che superano la potenza disponibile e risolvere il problema.

Cosa fare se il salvavita scatta senza motivo

Se il salvavita scatta senza motivo e salta la corrente in realtà esiste sempre una causa, ma in alcuni casi potrebbe essere difficile da identificare. Vediamo alcune situazioni comuni in cui è possibile risolvere il problema da soli o con l’aiuto di un tecnico:

  • quando il motivo dell’attivazione del salvavita è il maltempo, quindi una condizione ambientale difficile che ha causato l’azionamento dell’interruttore differenziale, basta attendere che la situazione migliori e ripristinare il salvavita;
  • se il salvavita scatta spesso l’origine del problema potrebbe essere l’usura di un filo elettrico che provoca il contatto tra le fasi, perciò è necessario che un professionista ripari il filo o lo sostituisca con un cavo nuovo, dunque bisogna chiamare un elettricista;
  • se l’attivazione dell’interruttore differenziale avviene a causa dell’esposizione di una presa all’umidità o all’acqua, ad esempio una presa elettrica esterna priva della copertura che viene colpita dalla pioggia, è possibile isolare il circuito interessato e controllare se il salvavita funziona correttamente, rivolgendosi a un tecnico per sistemare la presa;
  • in caso di malfunzionamento dell’interruttore differenziale, invece, quando realmente scatta senza un motivo perché rotto o difettoso, non rimane che chiamare un tecnico e far sostituire il salvavita da un professionista.

Cosa fare se il salvavita scatta e non si rialza

Quando il salvavita scatta è possibile effettuare alcuni controlli, ad esempio scollegando dalla presa degli elettrodomestici che potrebbero aver causato l’attivazione del dispositivo, oppure attendere che passi il maltempo e provare a ripristinare l’interruttore differenziale. Se il salvavita scatta e non si rialza, anche dopo alcuni tentativi, non rimane che contattare un elettricista e far esaminare l’impianto elettrico.

In alcune circostanze, ad esempio quando il salvavita dà molti problemi o scatta con una certa frequenza, la causa potrebbe essere l’installazione di un interruttore differenziale sbagliato, ossia con una tolleranza non idonea al flusso elettrico. In questi casi il tecnico provvederà alla sostituzione del dispositivo, montando al suo posto il salvavita giusto per evitare ulteriori inconvenienti e garantire la massima sicurezza dell’ambiente domestico.

Come risolvere il problema

Ecco alcuni passi che puoi seguire per risolvere il problema del salvavita che scatta:

  1. Ispezionare i dispositivi elettrici: controlla tutti i dispositivi elettrici collegati alla rete. Cerca eventuali segni di danni o fili scoperti e sostituisci o ripara i dispositivi difettosi.
  2. Distribuire il carico: assicurati di non sovraccaricare i circuiti con troppi dispositivi collegati contemporaneamente. Distribuisci il carico su più circuiti per evitare sovraccarichi.
  3. Chiamare un professionista: se non riesci a individuare la causa del problema o se non ti senti sicuro di affrontarlo da solo, non esitare a contattare un elettricista qualificato. Un professionista sarà in grado di individuare e risolvere il problema in modo sicuro ed efficiente.

Ricorda, la sicurezza elettrica è fondamentale per te e per la tua famiglia. Non ignorare mai un salvavita che scatta senza motivo, poiché potrebbe essere segno di un problema più serio.

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