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Il miglior momento per passare al mercato libero

27/11/2023

Il miglior momento per passare al mercato libero

Ancora oggi non è del tutto chiaro se e quando conviene passare al mercato libero per la fornitura di energia elettrica e di gas, considerando che dal mese di gennaio 2024 il mercato tutelato inizierà gradualmente a scomparire. In realtà, chi non avesse ancora effettuata la scelta, può decidere di compiere il passaggio al mercato libero energia fin da subito, approfittando magari di una delle tante promozioni destinate ai nuovi utenti.

In ogni caso, è utile capire quale sia la data in cui l’obbligo del passaggio al mercato libero sarà ufficiale e definitivo, e soprattutto quali siano le differenze sostanziali tra mercato a maggiore tutela e mercato libero.

Mercato libero e mercato tutelato: quali sono le differenze

Sebbene se ne parli fin dal 2019, ci stiamo avvicinando alla fine del mercato tutelato, ad esclusione delle utenze business, che hanno già cambiato fornitore nel 2021.

È comunque possibile, anzi è consigliato, passare al mercato libero già adesso, in maniera tale da scegliere con attenzione l’offerta più conveniente.

Cosa prevede il mercato libero dell’energia

In pratica, il mercato libero dell’energia, che riguarda i fornitori di gas e di elettricità, permette agli utenti di valutare le diverse proposte e alle aziende fornitrici di definire le tariffe e le altre condizioni contrattuali.

Per tale ragione è possibile accedere a offerte, promozioni e sconti e usufruire di servizi in più, ad esempio l’assistenza clienti tramite app o un piccolo omaggio.

Inoltre, i clienti possono scegliere il fornitore di energia anche al di fuori del proprio territorio, una possibilità che il mercato a maggiore tutela non permette.

Come funzionava il mercato a maggiore tutela

Il mercato tutelato, o mercato a maggiore tutela dell’energia, prevede che le aziende fornitrici applichino esclusivamente le tariffe definite dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ciò significa che tutti i fornitori offrono un’identica tariffa.

Poiché nel mercato tutelato i fornitori non si fanno concorrenza l’un l’altro, nessuno applica sconti o propone promozioni e offerte speciali, inoltre i clienti possono scegliere esclusivamente un fornitore di energia situato all’interno del proprio territorio di riferimento.

Mercato libero energia: quando sarà obbligatorio il passaggio

Come abbiamo detto, il mercato tutelato scomparirà, sia pure gradualmente, a partire dal mese di gennaio 2024 per quel che riguarda la fornitura di gas, per questo è importante valutare fin da subito le offerte del mercato libero e informarsi in merito alle società fornitrici.

In realtà, anche per chi non avrà ancora deciso non ci saranno problemi: il trasferimento avverrà automaticamente senza che vengano applicate sanzioni o penali e senza alcuna interruzione nella fornitura. Tuttavia, la possibilità di mettere a confronto le offerte, ad esempio tramite un sito di comparazione, consente di acquistare subito quella che si ritiene in linea con le proprie esigenze personali.

I fornitori del libero mercato in genere offrono un omaggio di benvenuto ai nuovi clienti, che può essere uno sconto, una promozione particolare, oppure il blocco della tariffa anche per periodi molto lunghi.

Cosa succede a partire da gennaio 2024

Ci avviciniamo alla fine del mercato tutelato, anche se questa non avverrà immediatamente ma attraverso un processo graduale, che permetterà a tutti di informarsi e confrontare le tariffe prima di scegliere il nuovo fornitore.

I vantaggi offerti dal mercato tutelato sono le tariffe fisse, poiché non soggette ai cambiamenti trimestrali imposti da ARERA, la possibilità da parte dei fornitori di offrire promozioni e sconti mentre gli utenti potranno inoltre scegliere un unico fornitore per corrente elettrica e gas, un’opzione che spesso offre ulteriori possibilità di risparmio.

Cambiare fornitore è molto semplice: una volta scelta l’offerta che si ritiene ideale, basta comunicare i dati anagrafici, i contatti e il codice fiscale dell’intestatario del contratto e il codice POD (energia elettrica) o PDR (gas): sarà l’azienda fornitrice a gestire tutte le operazioni di passaggio, partendo dalla disdetta del contratto precedente.

È importante valutare con attenzione le offerte, considerando che spesso i fornitori propongono tariffe fisse e bloccate anche per uno o due anni e perfino periodi a costo zero.

Per gli utenti che vorrebbero continuare a mantenere gli stessi parametri contrattuali esistono le offerte Placet, obbligatorie per tutti i fornitori del mercato libero, che in parte sono molto affini alle offerte dei fornitori del mercato tutelato.

Un particolare riguardo verso la sostenibilità

Come abbiamo visto, il libero mercato dell’energia permette agli utenti di scegliere l’offerta che considerano migliore e di selezionare un unico fornitore per elettricità e gas. Inoltre, i fornitori offrono spesso promozioni molto interessanti, dedicate ai nuovi utenti.

Un altro elemento importante da non tralasciare è la possibilità di orientarsi verso un’impresa fornitrice green, che si avvale di fonti energetiche alternative e sostenibili. L’energia sostenibile è disponibile solo attraverso il libero mercato.