Consigli utili per scegliere una caldaia
Sapere quale caldaia scegliere è importante per prendere una decisione consapevole, sostituendo il vecchio impianto con un sistema di nuova generazione più efficiente ed ecocompatibile. Al giorno d’oggi è possibile usufruire di generosi incentivi per il cambio della caldaia, con detrazioni fiscali dal 50% fino al 110% grazie alle agevolazioni dell’Ecobonus e del Superbonus.
Tuttavia, è fondamentale conoscere gli aspetti da valutare per individuare la tecnologia giusta, tenendo conto del proprio fabbisogno termico domestico per ottenere un comfort abitativo ottimale e ridurre consumi ed emissioni. Vediamo come scegliere una caldaia per il riscaldamento, analizzando le principali soluzioni disponibili sul mercato, dalla tecnologia a condensazione alle alternative 100% green.
Se la vecchia caldaia è da sostituire è importante valutare con attenzione tutte le opzioni disponibili, per essere certi di scegliere un impianto ad alta efficienza per ottenere un considerevole risparmio energetico. I modelli di oggi di qualità sono dotati di tecnologie innovative per la gestione smart, inoltre offrono prestazioni energetiche ottimali per rendere la casa più green.
Innanzitutto, bisogna partire dall’analisi del proprio fabbisogno termico, considerando le dimensioni dell’immobile, il numero di persone nell’abitazione e la zona climatica. In questo modo è possibile stabilire la giusta potenza della caldaia, affinché l’impianto termico sia in grado di assicurare un eccellente benessere abitativo, senza trascurare anche le dispersioni di calore.
Ovviamente non bisogna guardare solo al costo dell’impianto, ma è essenziale valutare il rapporto qualità-prezzo della caldaia, per acquistare un sistema duraturo, efficiente e adatto alle condizioni operative. Un aspetto rilevante è lo studio dell’etichetta energetica della caldaia, dove trovare informazioni utili su una serie di generatori di calore come l’efficienza energetica, la rumorosità e la potenza termica.
Nella scelta dell’impianto bisogna capire il tipo di utilizzo, ovvero se usare la caldaia solo per il riscaldamento domestico, oppure anche per la produzione di acqua calda sanitaria. In questo caso è necessario calcolare il numero di punti di prelievo, tenendo conto di quanti rubinetti e docce sono presenti in casa e di quanti bagni dispone l’abitazione.
I principali modelli di caldaia disponibili oggi sono:
La soluzione migliore per la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione invernale o dello scaldabagno è la caldaia a condensazione, un sistema in grado di garantire un buon risparmio di energia e minori emissioni di CO2. Si tratta di una scelta che permette di ridurre la carbon footprint, usufruendo anche di un rendimento più elevato per il riscaldamento domestico.
A differenza degli impianti a gas convenzionali, le caldaie a condensazione sono capaci di recuperare una parte del calore dai fumi di scarto, riutilizzandolo per riscaldare l’acqua e ottimizzare le performance energetiche. Questo sistema permette di tagliare emissioni e consumi in maniera considerevole, per usare l’energia in modo più responsabile con un elevato risparmio economico e ambientale.
Per capire quale caldaia a condensazione scegliere è necessario determinare la potenza dell’impianto, il tipo di installazione e le prestazioni richieste. Oggi si possono trovare in commercio modelli da interno o da esterno, con montaggio a pavimento o a parete, con dispositivi smart dotati di display digitali integrati e compatibili con i moderni strumenti di termoregolazione.
Oltre agli impianti a gas a condensazione è possibile optare per una soluzione ancora più ecologica, ad esempio scegliendo una caldaia a biomassa. Questi sistemi sfruttano l’energia a biomasse tramite un’alimentazione con il pellet, il cippato o la legna a pezzi, una soluzione ideale ad esempio per le seconde case di montagna dove è presente una caldaia a gasolio.
In alternativa è possibile optare per una pompa di calore, un impianto 100% green in quanto utilizza una fonte rinnovabile producendo calore dall’aria, dall’acqua o dal terreno. In questo caso è necessario uno studio di fattibilità, in modo da valutare se sia possibile installare questo tipo di impianto, tuttavia una pompa di calore consente non solo di riscaldare la casa ma anche di raffrescarla in estate e fornire acqua calda sanitaria.
Altrimenti, al posto del vecchio scaldabagno a gas è possibile scegliere il solare termico, un impianto ecologico a zero emissioni con il quale si riscalda l’acqua attraverso i raggi solari. In questo modo è possibile sfruttare l’energia solare per la produzione di acqua calda sanitaria per il bagno e la cucina, un sistema ecocompatibile perfetto per tagliare emissioni, consumi e costi in bolletta.
Scegliere la caldaia è una decisione complessa, per questo motivo è consigliabile rivolgersi sempre a dei professionisti esperti. Infatti, è necessario considerare tantissimi fattori tecnici, bisogna dimensionare correttamente l’impianto, capire quali solo le soluzioni compatibili e tenere conto anche delle agevolazioni fiscali disponibili per ottenere il massimo risparmio possibile nell’acquisto.
In generale è fondamentale valutare:
Se non è possibile installare un impianto 100% green, ad esempio per l’assenza di requisiti tecnici adeguati, si può comunque aumentare la sostenibilità e il risparmio economico abbinando alla caldaia una fornitura luce e gas green e conveniente. Con Pulsee puoi spendere meno per il gas e l’energia elettrica, attivando una delle tante promozioni disponibili per i clienti del mercato libero, con la possibilità di personalizzare la fornitura scegliendo i servizi aggiuntivi più adatti alle tue esigenze.