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Cos'è la potenza elettrica e come calcolarla

05/02/2024

Cos'è la potenza elettrica e come calcolarla

L'energia elettrica è una parte fondamentale della nostra vita quotidiana. Alimenta le nostre case, i nostri dispositivi elettronici e mette in funzione gli elettrodomestici. Ma cos'è la potenza elettrica e come si calcola?

In questo approfondimento vedremo più da vicino cos’è la potenza elettrica, come si calcola e perché è importante tenerla in considerazione per la fornitura della luce.

Potenza elettrica: definizione e utilità

La potenza elettrica è la misura della quantità di energia elettrica che viene utilizzata o fornita in un determinato periodo di tempo. In parole semplici, indica la rapidità con cui l'energia viene prodotta e consumata.

Semplificando ancora di più la definizione, possiamo definire la potenza elettrica come il limite massimo che il contatore e la rete possono assorbire in uno stesso momento. Questo concetto è estremamente importante, in quanto definisce quanti elettrodomestici possiamo attaccare contemporaneamente, quali e quale contratto di fornitura sottoscrivere.

Come faccio a sapere la potenza elettrica del mio contatore?

La potenza di un contatore viene calcolata in kilowatt (kW) e la misura standard per la forniture domestiche è di 3 kW, ma può essere anche 1,5-4,5 o 6 kW.

Come abbiamo anticipato, per le utenze domestiche la potenza è generalmente di 3 kW ma si sente spesso parlare di potenza contrattuale e potenza disponibile. Quello che differenzia le due voci è che la prima è la potenza inserita nel contratto, invece la seconda indica la potenza effettivamente disponibile che è del 10% superiore a quella contrattuale.

La potenza elettrica è un dato generalmente disponibile all’interno della bolletta o in mancanza è sempre reperibile all’interno del contratto con il fornitore o sul display del contatore. Conoscere questo dato ci permette di capire quanta luce disponibile abbiamo, per cui quanti elettrodomestici possiamo utilizzare contemporaneamente e anche per valutare un aumento in caso di insufficienza per la copertura dei propri bisogni.

Come si calcola la potenza elettrica in kW

Prima di parlare di calcoli è utile stimare i propri consumi di casa sulla base di quanti elettrodomestici o sistemi complessi sono disponibili, come pompa di calore o pannelli fotovoltaici.

La potenza minima parte da 1,5 kW che è in grado di sostenere la luce e 1/2 elettrodomestici, come per esempio potrebbe essere il caso di un rustico.

La potenza più comune è quella domestica di 3 kW in grado di sostenere più elettrodomestici di base utilizzati contemporaneamente.

Per le famiglie numerose o con consumi molto alti si può optare per 4,5 kW, per chi invece ha deciso di avere una smart home senza consumo di gas, quindi con il piano ad induzione, la pompa di calore e i pannelli fotovoltaici, la soluzione più adatta è la potenza di 6 kW. Oltre i 6 kW si fa riferimento ad una potenza elettrica trifase, che non è destinata alle utenze domestiche ma solo alle attività industriali.

Perché è importante conoscerla

Quando si parla di consumi e bollette si pone spesso l’attenzione sui modi per poter ridurre i consumi energetici in casa, raramente però si parla di potenza del contatore e come questa può influenzare il costo delle bollette.

Lelemento che incide maggiormente sul costo delle bollette è la quota potenza, ovvero una voce di costo fissa che cambia sulla base della potenza disponibile del contatore. Quindi non sulla base di quanto consumiamo, ma sulla base di quanta disponibilità di potenza elettrica ha il nostro contatore.

Con la riforma elettrica del 2017 il costo per la potenza è di 21,48 €/kW all’anno e viene inserita nella bolletta sotto la spesa per il trasporto e la gestione del contatore.

Come aumentare la potenza del contatore?

Se mentre svolgi le attività domestiche ti accorgi che il tuo contatore salta troppo spesso puoi optare per un aumento della potenza del contatore.

Il processo è molto semplice in quanto è necessario chiamare il proprio fornitore, richiedere laumento e fornire tutti i dati anagrafici riferiti al contratto, e il codice POD (indicato sul contatore o in bolletta). Una volta che la tua richiesta verrà accolta sarà il fornitore a contattare il distributore e richiedere laumento.

La potenza elettrica ha uno spazio importante nella nostra vita quotidiana, ma è altrettanto importante scegliere un fornitore in linea con le nostre esigenze. Con lofferta Pulsee Luce Limit.e hai insieme i vantaggi del prezzo fisso e del prezzo indicizzato. Così se il prezzo della componente energia sale oltre il valore limite hai la certezza che non pagherai mai oltre quella cifra. Se invece scende pagherai meno anche tu perché il tuo prezzo è indicizzato e, di conseguenza, segue l’andamento del mercato.