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Quali voci compongono la mia bolletta della luce?

Quali voci compongono la mia bolletta della luce?

Ogni costo della tua bolletta della luce può essere diviso in:

Quota fissa (euro/pdp)

E' la quota mensile o giornaliera che si paga per ogni punto di prelievo indipendentemente dall’energia mensile prelevata (anche in totale assenza di consumo dalla rete). 

Quota energia (euro/kWh)

E' la quota che si paga in maniera proporzionale ai consumi fatturati. 

Quota potenza (euro/kW)

E' la quota della bolletta che si paga:

  • in base alla potenza contrattualmente impegnata (per i clienti domestici e per i clienti altri usi con potenza minore di 16.5 kW,  indipendentemente dal consumo del mese)
  • in base al picco di potenza massimo prelevato nel mese (per clienti con usi diversi e potenza superiore a 16.5 kW) 

Per i clienti aventi diritto alla tutela e serviti nel mercato libero saranno presenti:

Spesa per l’energia

Questa voce comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l'energia elettrica ai clienti finali, tra cui il prezzo dell'energia, monorario o per singola fascia oraria, le perdite di rete e il dispacciamento.

Spesa per trasporto, gestione contatore e oneri di sistema

Questa voce riporta l'importo totale dei costi relativi al servizio di trasmissione, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo) che vengono fatturati al cliente e poi pagati al Distributore, che esegue materialmente queste attività. Nella tariffa di distribuzione sono comprese anche le componenti tariffarie UC3 e UC6. Il valore delle tariffe di distribuzione e misura vengono stabilite dall'Autorità e aggiornate periodicamente. Nella voce ‘oneri di sistema' vengono addebitate tutti le componenti a copertura dei costi di ai costi connessi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico (ad esempio sussidi per lo sviluppo di energie rinnovabili, costi connessi allo smantellamento di vecchie centrali nucleari, ecc); sono oneri addebitati a tutti i clienti sia del mercato libero che in maggior tutela.

Imposte

Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa), l’addizionale regionale e l'imposta sul valore aggiunto (IVA).

Conguagli e Ricalcoli

Questa voce comprende gli importi fatturati a debito o a credito verso il cliente derivanti da rettifiche dei dati di misura comunicati dal distributore, ricostruzioni consumi del misuratore oppure ricalcoli dei prezzi o delle tariffe.

Altre partite

Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle altre voci di spesa. Ad esempio, possono essere comprese in questa voce gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento, il Cmor (il corrispettivo di morosità che viene fatturato dal nuovo fornitore quando il cliente non paga una o più fatture al fornitore precedente).

Bonus sociale o per disagio fisico

È una misura sociale introdotta dal governo che serve ad aiutare le persone in condizioni di disagio economico o che necessitino l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali. Va richiesta al proprio comune di residenza e viene poi riconosciuta in bolletta.

Totale IVA

Questa sezione contiene tutte le basi imponibili e le aliquote applicate.

Canone di abbonamento alla televisione per uso privato

Questa voce è presente solo nelle bollette in cui viene addebitata una quota del canone di abbonamento alla televisione dovuto per l’anno in corso. È tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari, oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno, secondo la definizione contenuta nella nota del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico. Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv. Dal 1° gennaio 2016, la detenzione di un apparecchio si presume nei confronti dei titolari di utenza di fornitura elettrica ad uso domestico residente e il canone viene addebitato nelle fatture per la fornitura di energia elettrica.

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