Orari per risparmiare energia elettrica

04/09/2025

Fasce orarie per risparmiare energia elettrica

Spesso ci concentriamo sul risparmio scegliendo dispositivi a basso consumo o spegnendo le luci inutilizzate. Ma c'è un altro per cercare di ridurre le spese energetiche senza rinunciare al comfort: conoscere le fasce orarie in cui l’energia elettrica costa meno.

In Italia, i costi dell’energia variano a seconda dell’orario di utilizzo, e sapere quando conviene consumare può aiutarti a ridurre la spesa mensile. Vediamo come funzionano le fasce orarie, quali sono le differenze tra le tariffe disponibili e come sfruttarle al meglio in base alle tue abitudini quotidiane.

Cosa sono le fasce orarie e come influenzano la bolletta

Le fasce orarie di consumo sono suddivisioni della giornata stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), che differenziano il prezzo dell’energia elettrica in base alla domanda. Questo sistema nasce per incentivare un uso più efficiente delle risorse, premiando i consumi effettuati nei momenti in cui la rete è meno stressata, come di notte o nei weekend.

Utilizzare gli elettrodomestici negli orari in cui l’energia costa meno significa quindi risparmiare in modo intelligente, senza cambiare le proprie abitudini drasticamente. L’impatto sulla bolletta può essere anche significativo, soprattutto per chi consuma molta elettricità.

Differenza tra F1, F2 e F3: quando conviene consumare

Le tre fasce orarie principali sono:

  • F1 (fascia di punta): dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 19.00 (escluse le festività). È la fascia più costosa perché corrisponde alle ore di massima attività produttiva.
  • F2 (fascia intermedia): dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00; il sabato dalle 7.00 alle 23.00.
  • F3 (fascia fuori punta): dal lunedì al sabato dalle 23.00 alle 7.00, e tutte le ore della domenica e dei festivi. È la fascia più economica.

Chi ha attiva una tariffa bioraria o multioraria può beneficiare di questi prezzi differenziati, mentre con una tariffa monoraria il costo resta invariato durante l’intera giornata. La differenza di prezzo tra F1 e F3, soprattutto nel mercato libero, può essere anche significativa, rendendo strategico l’utilizzo degli elettrodomestici più energivori (come lavatrice, lavastoviglie, forno) fuori dagli orari di punta.

Come scegliere la tariffa oraria più adatta alle proprie abitudini

Per scegliere la tariffa più conveniente è importante analizzare quando e come si consuma l’energia in casa. Ecco alcune situazioni-tipo:

  • Se sei spesso fuori casa durante il giorno e concentri l’uso degli elettrodomestici alla sera o nel weekend, una tariffa bioraria o multioraria può essere vantaggiosa.
  • Se invece lavori da casa o utilizzi la corrente in modo costante durante l’intera giornata, una tariffa monoraria potrebbe risultare più adatta.

Nel mercato libero, molti fornitori – tra cui Pulsee – offrono piani flessibili che si adattano a diversi stili di vita, con prezzi più vantaggiosi nelle fasce serali e festive. Prima di attivare un’offerta, può essere utile controllare i propri consumi tramite la bolletta, il contatore elettronico o strumenti dedicati come l’Energimetro di Pulsee, che ti permette di monitorare in tempo reale quanta energia utilizzi e in quali momenti della giornata.

Consigli pratici per spostare i consumi nelle fasce più convenienti

Sfruttare le fasce orarie a basso costo non è difficile: basta qualche piccola abitudine in più. Ecco alcuni suggerimenti utili.

  • Programma gli elettrodomestici per funzionare di sera, di notte o nei weekend. Molti modelli di lavatrice e lavastoviglie hanno la funzione di partenza ritardata.
  • Evita di concentrare i consumi nelle ore centrali della giornata, soprattutto in estate, quando l’uso di condizionatori può far impennare la spesa.
  • Sfrutta gli elettrodomestici smart, che permettono un controllo preciso e da remoto dei consumi, ottimizzando l’uso in base alle fasce più economiche.

 

Infine, ricorda che il risparmio energetico è fatto anche di scelte consapevoli: spegnere gli apparecchi in stand-by, evitare lavaggi a pieno carico non necessari o scegliere elettrodomestici ad alta efficienza sono azioni che, sommate al corretto utilizzo delle fasce orarie, possono alleggerire di molto la bolletta.