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Novità legislative e benefici sulle Comunità Energetiche

05/08/2024

Novità legislative e benefici sulle Comunità Energetiche

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano una delle innovazioni più promettenti nel panorama energetico italiano. Con l’obiettivo di promuovere l’autoconsumo e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il Decreto Comunità Energetiche introduce una serie di misure e incentivi per favorire la nascita e lo sviluppo di queste realtà.

Il Decreto sulle Comunità Energetiche rappresenta una svolta significativa per l'intero mercato nazionale, andando a promuovere la produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili a livello locale e comunitario. Questo provvedimento, fortemente sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l'obiettivo di accelerare la transizione energetica del paese, coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e enti locali.

In questo articolo di Pulsee Luce e Gas, esploreremo allora le ultime novità legislative, i dettagli del decreto e i benefici associati.

Cosa sono le Comunità Energetiche?

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di cittadini, imprese o enti pubblici che si uniscono per produrre energia da fonti rinnovabili (come solare, eolico, idroelettrico) e condividerla tra i propri membri. Questo modello di produzione e consumo collaborativo offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione dei costi energetici: Autoproducendo e condividendo l'energia, i membri delle CER possono beneficiare di tariffe più basse e di una maggiore indipendenza dalla rete elettrica tradizionale.
  • Diminuzione delle emissioni di gas serra: La produzione di energia da fonti rinnovabili contribuisce a ridurre l'impatto ambientale e a contrastare il cambiamento climatico.
  • Sviluppo economico locale: Le CER possono stimolare lo sviluppo economico dei territori, creando nuove opportunità di lavoro e favorendo l'innovazione tecnologica.
  • Maggiore resilienza del sistema energetico: La diffusione delle CER contribuisce a rendere il sistema energetico più distribuito e resiliente, riducendo la dipendenza da fonti energetiche fossili e da grandi impianti centralizzati.

Cos’è il Decreto Comunità Energetiche?

Il Decreto Comunità Energetiche, pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), è entrato in vigore il 24 gennaio 2024. Questo decreto mira a stimolare la creazione e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Come già detto, le CER sono gruppi di cittadini, enti locali, piccole e medie imprese che si uniscono per produrre, consumare e gestire energia rinnovabile in modo collettivo.

Il Decreto sulle Comunità Energetiche ha introdotto una serie di novità legislative importanti, tra cui:

  • Incentivi economici: Il Decreto prevede l'erogazione di incentivi economici alle CER, sotto forma di contributi a fondo perduto e tariffe incentivanti, per sostenere gli investimenti in impianti di produzione di energia rinnovabile e nelle infrastrutture di rete.
  • Semplificazione delle procedure: Sono state semplificate le procedure autorizzative per la realizzazione e l'esercizio delle CER, al fine di favorirne lo sviluppo.
  • Definizione dei soggetti ammissibili: Il Decreto ha definito i soggetti che possono far parte di una CER, ampliando la platea dei potenziali partecipanti.
  • Definizione delle modalità di partecipazione: Sono state stabilite le modalità di partecipazione alle CER, garantendo la trasparenza e l'equità nella distribuzione dei benefici.

Le ultime novità legislative

Le ultime novità legislative riguardano principalmente l’approvazione delle regole operative per accedere agli incentivi previsti dal decreto. Queste regole, approvate dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), disciplinano le modalità e le tempistiche per la richiesta e l’ottenimento dei benefici economici. Tra le principali misure introdotte, troviamo:

  • Contributo a fondo perduto: Fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione di impianti nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
  • Tariffa incentivante: Per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale.

Cosa dice la Legge e i decreti attuativi

Il quadro normativo delle comunità energetiche è stato definito dal Decreto Legislativo n. 199 del 2021, che stabilisce i criteri per l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo. Il Decreto Comunità Energetiche del 2024 ha poi specificato le modalità di accesso agli incentivi e le regole operative.

I decreti attuativi, pubblicati successivamente, hanno dettagliato ulteriormente le procedure e i requisiti per la costituzione delle CER e per l’accesso ai benefici. Ad esempio, il Decreto Ministeriale n. 414 del 2023 ha definito i criteri per la concessione dei contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinati a sostenere le comunità energetiche nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

Benefici e prospettive future

L'attuazione del Decreto sulle Comunità Energetiche si preannuncia come una grande opportunità per l'Italia. Grazie a questo provvedimento, si prevede un forte incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, una riduzione delle emissioni di gas serra e una maggiore partecipazione dei cittadini alla transizione energetica.

Tuttavia, per cogliere appieno i benefici di questa nuova normativa, è necessario superare alcune sfide, tra cui:

  • Diffondere la cultura della partecipazione: È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza dei cittadini sui vantaggi delle CER e sulle modalità di partecipazione.
  • Semplificare ulteriormente le procedure: Occorre continuare a semplificare le procedure burocratiche per facilitare la costituzione e la gestione delle CER.
  • Garantire l'accesso alle reti: È necessario assicurare che le CER abbiano accesso alle reti elettriche esistenti a condizioni economiche e tecniche equiparabili a quelle degli altri utenti.

In conclusione, il Decreto sulle Comunità Energetiche rappresenta un passo fondamentale verso un futuro energetico più sostenibile e democratico. La sua attuazione, unita a un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti, potrà contribuire a trasformare profondamente il modo in cui produciamo e consumiamo energia nel nostro paese.

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