Quanto consuma il PC?
Anche il computer incide sul consumo di energia elettrica in casa, nonostante questo aspetto venga spesso sottovalutato. Al contrario, è importante effettuare il calcolo del consumo del PC per capire come ridurre il dispendio energetico, al fine di ottenere un risparmio sul costo della bolletta della luce e limitare le emissioni nocive per il pianeta.
Sapere quanto consuma un PC permette inoltre di prendere decisioni informate e consapevoli, per acquistare un computer non solo performante e adatto alle proprie esigenze, ma anche poco energivoro usufruendo di benefici economici e ambientali. Vediamo quanta energia consuma un PC e come risparmiare, attraverso scelte di consumo responsabili e un utilizzo corretto del computer.
Il consumo di energia del PC dipende da vari fattori, tra cui:
È evidente come sia difficile calcolare il consumo medio di un PC in modo universale. Inoltre, le aziende costruttrici riportano appena la potenza massima assorbita dal dispositivo, tuttavia si tratta di un dato che varia in maniera considerevole in base all’utilizzo del processore e della scheda video, tenendo conto che il consumo elettrico del PC è diverso anche a seconda delle operazioni effettuate con il computer.
L’unico modo per conoscere il consumo esatto del proprio PC è usare un misuratore di corrente elettrica, uno strumento che si installa alla presa elettrica al quale connettere la spina del computer. In questo modo si possono monitorare in tempo reale i consumi elettrici dell’apparecchio, ottenendo un valore accurato sull’energia elettrica impiegata dal dispositivo.
In alternativa, è possibile utilizzare un gruppo di continuità o UPS (Uninterruptible Power Supply), un sistema dotato di batterie che si frappone tra la presa elettrica e tutti i terminali (PC, monitor, stampante), con il quale è possibile visualizzare il consumo in kWh di tutti i dispositivi collegati. Ad ogni modo, ecco alcune indicazioni utili da considerare.
Per conoscere il consumo del PC in watt è possibile realizzare delle stime, considerando la potenza assorbita dai principali modelli disponibili sul mercato in base alle diverse tipologie di personal computer. Naturalmente, si tratta appena di dati indicativi, informazioni che aiutano a comprendere meglio i consumi dei computer e capire come risparmiare.
Il consumo di un PC fisso è di circa 200-250 watt l’ora a pieno regime, mentre a riposo si riduce intorno a 65-70 watt l’ora. Dopodiché bisogna considerare un consumo di circa 30 watt l’ora per la scheda video a riposo o 100 kW l’ora se in funzione, con un consumo del monitor PC di 15-70 watt l’ora per i modelli LCD, meno per quelli a LED.
In genere, il consumo effettivo di un PC è in funzione a pieno regime è del 60-70% in meno rispetto al consumo massimo riportato nell’etichetta del prodotto. Ad esempio, un computer fisso con un consumo elettrico in etichetta di 300 watt l’ora, in realtà avrà un consumo reale di 100-120 watt l’ora quando in funzione a pieno regime, ad eccezione di eventuali picchi raggiunti in casi particolari.
Il consumo di un PC portatile è più basso rispetto a quello di un PC fisso, ma dipende sempre dai componenti e dal tipo di utilizzo. In media, un notebook consuma circa 130 watt l’ora di energia elettrica considerando i modelli più performanti e di dimensioni elevate, mentre i computer portatili più compatti e ottimizzati per il risparmio energetico consumano circa 20-50 watt l’ora di elettricità.
Il consumo di un PC da gamer è ovviamente più elevato in confronto ai modelli tradizionali, in quanto dotato di una CPU ad alte prestazioni, una scheda video più evoluta e un monitor ad alta risoluzione. Le performance superiori di questi computer comportano anche un maggiore dispendio energetico, come sa bene un appassionato di videogiochi o chi utilizza il PC per attività complesse come il mining di criptovalute.
La configurazione di una scheda video per la modalità da videogioco può richiedere un consumo fino a 600 watt l’ora, tuttavia il valore medio oscilla da 300 a 500 watt l’ora per un modello di medie prestazioni. Si tratta di un consumo elettrico doppio rispetto a quello di un PC fisso convenzionale, arrivando fino a 10 volte di più in confronto al consumo di un PC portatile a risparmio energetico.
Per ridurre il consumo di energia elettrica del PC esistono diversi accorgimenti efficaci:
Per risparmiare sul consumo di energia del PC è importante scegliere anche la fornitura di energia elettrica giusta. Con Pulsee è possibile attivare un’offerta luce monoraria, ideale per chi usa il PC e gli altri dispositivi elettrici durante il giorno per lavorare da casa, studiare o giocare ai videogiochi, oppure un’offerta luce con tariffa bioraria conveniente per chi utilizza il PC e gli altri apparecchi soprattutto di sera e nei weekend.
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