Come caricare la batteria della bici elettrica
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Le bici a pedalata assistita o eBike consentono di spostarsi senza inquinare, una soluzione comoda ed efficiente per muoversi in città senza lo sforzo richiesto da una normale bicicletta. Tuttavia, prima di acquistare questo mezzo è importante conoscere come funziona la ricarica delle bici elettriche, per sapere come e dove ricaricare la batteria della propria eBike.
Si tratta dell’unica operazione da effettuare per usufruire dell’autonomia delle bici elettriche, un procedimento semplice e veloce ma che richiede alcuni accorgimenti in base al proprio modello di eBike. Vediamo come caricare la batteria della bici elettrica, quali sono i costi e quanto tempo serve per ottenere l’autonomia massima della bicicletta a pedalata assistita.
La ricarica della bici elettrica è un’operazione facile e alla portata di chiunque. La maggior parte delle eBike dispone di una batteria compatibile con le normali prese di corrente a 220 V, quindi basta collegare il veicolo a una presa elettrica usando l’apposito caricabatterie in dotazione per ripristinare l’autonomia del mezzo in poco tempo.
Per effettuare la ricarica basta connettere il caricatore alla bicicletta elettrica, dopodiché bisogna collegare il caricabatterie alla presa di corrente domestica per avviare la ricarica. Al termine dell’operazione bisogna rimuovere il cavo di ricarica seguendo l’ordine inverso, scollegando prima il caricabatterie dalla presa elettrica e in seguito dalla eBike.
In genere le bici elettriche hanno una batteria rimovibile, quindi è possibile togliere la batteria dall’alloggiamento per ricaricarla senza portarsi dietro tutta la eBike. In questo modo è possibile ricaricare la batteria anche in ufficio, oppure presso la propria abitazione lasciando la bici elettrica in garage o in cantina.
Per evitare surriscaldamenti è opportuno ricaricare la batteria della bici elettrica in un luogo fresco e ventilato, inoltre è consigliabile usare sempre il caricatore originale fornito insieme alla eBike. Ad ogni modo, è importante leggere sempre con attenzione le istruzioni riportate nel libretto d’uso e manutenzione, seguendo tutte le indicazioni fornite dal costruttore.
Le colonnine per ricaricare le auto elettriche non sono compatibili con le eBike, infatti servono apposite stazioni di ricarica con prese da 230 V in corrente alternata (AC). Si tratta di colonnine per bici elettriche installate spesso in prossimità degli itinerari ciclabili, nei parcheggi pubblici per le eBike o nelle strutture dei servizi di bike sharing.
Oggi queste colonnine sono sempre più diffuse nelle città, dove si possono trovare spesso delle stazioni di ricarica per biciclette elettriche e scooter elettrici. Spesso sono installate anche lungo i percorsi ciclabili nelle zone extraurbane, soprattutto negli itinerari montani per le bici, altrimenti è possibile estrarre la batteria e ricaricarla a una normale presa elettrica.
Per ricaricare una bici elettrica in modo completo servono dalle 2 alle 8 ore, a seconda della capacità e della tipologia di batteria e dalla carica residua dell’accumulatore. Per evitare spiacevoli inconvenienti è opportuno ricaricare la batteria dopo ogni uscita, oppure dopo un lungo periodo di inutilizzo o una scarica profonda.
Una volta caricata la batteria è preferibile attendere alcuni minuti prima di utilizzare la bici elettrica, per consentire alla batteria di raffreddarsi ed evitare di surriscaldarla. Le eBike dispongono comunque di display digitali che avvisano dell’autonomia residua, inoltre spesso è possibile monitorare la capacità della batteria tramite app direttamente dal proprio smartphone.
Le biciclette elettriche sono equipaggiate con batterie al litio da 250 a 500 Wh, in grado di sopportare dai 1.000 ai 1.500 cicli di ricarica completa se di buona qualità. In media, con una ricarica si possono percorrere da 50 a 120 Km, ma alcuni modelli di eBike riescono ad arrivare fino a 200 Km di autonomia con una ricarica completa della batteria.
Di norma le batterie meno capienti sono utilizzate con le city eBike, ossia le bici elettriche da città per l’utilizzo urbano, mentre quelle più capienti per le mountain bike elettriche che possono affrontare anche lo sterrato e i percorsi di montagna. Considerando un impiego medio, in genere servono tra le 50 e le 60 ricariche complete all’anno, ma dipende dall’autonomia della eBike e dal tipo di utilizzo.
Per calcolare il costo di ricarica di una bici elettrica basta moltiplicare la capacità della batteria per il prezzo dell’energia elettrica della propria tariffa luce. Ad esempio, ipotizzando di dover ricaricare una batteria al prezzo fissato da ARERA per il mercato tutelato nel terzo trimestre 2023 pari a 0,071 euro/kWh, il costo di una ricarica completa sarà fra 1,8 e 3,6 centesimi di euro.
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