Tutto sui termoconvettori elettrici

31/01/2022

Tutto sui termoconvettori elettrici  

Un termoconvettore elettrico è una soluzione pratica e funzionale per il riscaldamento domestico. Questo sistema innovativo permette di usufruire di un comfort sostenibile in casa, mantenendo bassi i consumi di energia e minimizzando anche l’impatto ambientale causato dal riscaldamento, grazie a ridotte emissioni di carbonio.

Si tratta di una particolare tipologia di riscaldamento elettrico, una valida alternativa rispetto ai tradizionali impianti a gas costituiti dalla caldaia a condensazione e dai termosifoni. Ecco cosa bisogna sapere a riguardo, per capire meglio come funzionano i termoconvettori elettrici, quanto consumano e quali vantaggi offrono per il benessere termico indoor.

Che cos’è un termoconvettore elettrico

I termoconvettori elettrici sono una tecnologia per il riscaldamento dell’aria all’interno degli ambienti chiusi, in grado di distribuire il calore dall’alto verso il basso climatizzando l’intera stanza. Il funzionamento di questi sistemi si basa sul principio della convezione, un fenomeno fisico che comporta l’ascesa verso l’alto dell’aria calda e la discesa dell’aria fredda verso il basso.

Gli impianti tradizionali più semplici sfruttano appena questo processo naturale, riscaldando l’aria fredda che scende verso il basso dopo che l’aria calda ha ceduto il suo calore e si è raffreddata. Altri sistemi, invece, ottimizzano questo processo attraverso un ventilconvettore elettrico, un dispositivo che agevola il ricircolo dell’aria e accelera il riscaldamento.

Un convettore elettrico termico può essere installato a parete o a pavimento. Nel primo caso basta montare l’apparecchio in un punto qualsiasi dell’abitazione da climatizzare, tuttavia dopo l’installazione l’impianto sarà fisso. I convettori elettrici termici a pavimento si possono spostare, tuttavia occupano maggiore spazio e causano un ingombro superiore rispetto ai modelli a parete.

Come funziona il termoconvettore elettrico

Un termoconvettore elettrico è un dispositivo alimentato con l’energia elettrica, quindi non utilizza il gas metano e non richiede l’allaccio alla rete. La corrente alimenta un’apposita resistenza elettrica, la quale surriscaldandosi genera calore che viene utilizzato per aumentare la temperatura dell’aria, un processo che sfrutta un fenomeno fisico chiamato effetto Joule.

Dopodiché, l’aria riscaldata si sposta verso l’alto, spingendo al contempo l’aria fredda verso il basso. Quest’ultima viene prelevata nuovamente dal termoconvettore, il quale ripete il processo e riscalda l’aria fredda mediante il calore ceduto dalla resistenza elettrica. I ventilconvettori elettrici, anche conosciuti come termoconvettori a ventilazione forzata, usano un ventilatore d’aria per velocizzare il processo.

In questo modo è possibile ottenere una climatizzazione invernale degli ambienti più rapida, per raggiungere in poco tempo la temperatura desiderata e impostata attraverso il termostato. L’alimentazione del termoconvettore può avvenire attraverso una normale presa di corrente, oppure tramite il collegamento ad un impianto fotovoltaico per sfruttare l’energia solare.

Ad ogni modo, anche nel primo caso è possibile ridurre le emissioni di CO2 sottoscrivendo una fornitura di energia elettrica green, preferendo un servizio in grado di garantire elettricità proveniente al 100% da energie verdi e rinnovabili. Si tratta di un’alternativa ecologica per abbassare l’impronta di carbonio, anche quando non è possibile installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto dell’abitazione.

Svantaggi e vantaggi del termoconvettore elettrico a basso consumo

Il termoconvettore a basso consumo assicura diversi vantaggi per il riscaldamento domestico, proponendosi come una soluzione interessante per chi vuole ottenere un comfort termico elevato senza inquinare. Innanzitutto è possibile risparmiare sui costi energetici, in quanto i modelli di nuova generazione operano anche a basse temperature e garantiscono un consumo ridotto di energia rispetto ai sistemi tradizionali.

I termoconvettori sono anche facili da installare, soprattutto i modelli a parete, con la possibilità di scegliere liberamente il punto in cui montare l’apparecchio in base alle proprie esigenze. Si tratta inoltre di un sistema comodo e pratico, ideale per abitazioni di piccole e medie dimensioni oppure per le seconde case, con la possibilità di smontare il dispositivo e installarlo in un altro immobile all’occorrenza senza particolari disagi.

Questa tecnologia offre anche un riscaldamento rapido, non richiede molti interventi di manutenzione e presenta costi accessibili. Allo stesso modo, i termoconvettori elettrici non compromettono la qualità dell’aria indoor, sono abbastanza silenziosi e versatili, poiché possono operare da soli oppure come integrazione dei termosifoni negli ambienti di grandi dimensioni.

Tra gli svantaggi da considerare ci sono soprattutto i moti convettivi, in quanto spostando l’aria producono delle leggere correnti d’aria che in alcuni casi possono risultare fastidiose. Bisogna menzionare che il calore non viene distribuito uniformemente nell’ambiente, come avviene ad esempio con il riscaldamento a infrarossi, creando quindi una certa differenza termica tra la zona più alta e quella più bassa.

Quanto costa un termoconvettore elettrico?

Sul mercato si possono trovare termoconvettori elettrici in diverse fasce di prezzo, con soluzioni adatte a qualsiasi budget, dai modelli più economici a quelli più costosi e tecnologicamente avanzati. Il prezzo medio di un termoconvettore elettrico di buona qualità è di circa 200 euro, considerando un modello con potenza di 1.500W adatto ad ambienti fino a 50 metri quadrati.

Ovviamente, prima dell’acquisto del prodotto è necessario calcolare il corretto dimensionamento del dispositivo, in base alla grandezza della stanza da riscaldare, alla zona climatica e al livello di isolamento termico dell’immobile. In questo caso è opportuno rivolgersi a un professionista, per essere certi di comprare l’apparecchio giusto per usufruire di un’adeguata climatizzazione invernale della casa e del massimo risparmio energetico possibile.