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Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato?

24/06/2024

Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato?

Quando si sottoscrive un’offerta luce e gas è possibile scegliere tra due soluzioni: il mercato libero o tutelato. Dal 1999, infatti, il mercato energetico in Italia ha iniziato ad essere liberalizzato, affiancando al servizio di tutela regolato dall’Autorità il mercato libero dell’energia.

Fino ad oggi questi due sistemi hanno convissuto offrendo la possibilità ai consumatori di scegliere, ma si sta avvicinando la fine del mercato tutelato anche per i clienti domestici e, con questa, il passaggio definitivo al mercato libero.

Vediamo, in questa guida di Pulsee Luce e Gas, quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato, per essere in grado di compiere una scelta consapevole e informata.

La differenza tra il mercato libero e la maggior tutela

La liberalizzazione del mercato energetico italiano è un processo graduale, che sta avvenendo da oltre 20 anni. Con il tempo nuovi fornitori hanno iniziato a proporre le loro offerte, affiancandosi alle aziende partecipate dallo Stato, per aumentare la concorrenza con vantaggi importanti per le famiglie e le imprese.

Dal primo luglio 2024 non sarà più possibile scegliere tra il mercato libero o tutelato per il gas e la luce, tranne che per alcune situazioni particolari (che vedremo nel dettaglio tra poco). Resta quindi è necessario conoscere bene quali sono le differenze tra questi due sistemi.

  • Il mercato tutelato: il servizio di maggior tutela è un mercato in cui le tariffe sono regolate da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, quindi il prezzo della componente energia è definito dall’Autorità e uguale per tutti i fornitori. Le tariffe sono aggiornate da ARERA ogni mese per il gas e trimestralmente per l’energia elettrica. Nel mercato tutelato inoltre tutte le offerte luce sono biorarie, con una varietà di proposte limitata.
  • Il mercato libero: in questo caso ARERA stabilisce solo i costi fissi della bolletta, come gli oneri di sistema, le spese per il trasporto e la gestione del contatore e le imposte, mentre ogni fornitore definisce il valore della materia prima energia in modo autonomo. Inoltre, è possibile usufruire di soluzioni tariffarie non presenti nel mercato tutelato, come le offerte luce monorarie e quelle che garantiscono una fornitura di energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, con una maggiore scelta di offerte.

Chi rimane nel mercato tutelato

A partire dal 1° luglio 2024, il mercato tutelato per l'energia elettrica terminerà per la maggior parte delle famiglie italiane. Questo significa che i consumatori dovranno scegliere un fornitore del mercato libero e una tariffa tra quelle proposte dalle diverse compagnie.

Tuttavia, alcune categorie di utenti potranno continuare a beneficiare delle tariffe regolate del mercato tutelato. Ecco chi ha diritto a rimanere nel mercato tutelato:

  • Utenti domestici con ISEE non superiore a 8.107,50 euro (o 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico)
  • Over 75enni
  • Persone con grave disabilità che usufruiscono della legge 104
  • Nuclei familiari che hanno un componente con esigenze di salute che richiedono l'uso continuo di apparecchiature elettromedicali salvavita
  • Residenti in isole non servite da gasdotti

I clienti che rientrano nelle categorie tutelate non devono fare nulla: potranno rimanere nel mercato tutelato fino al 31 dicembre 2029. Tuttavia, è importante ricordare che a partire dal 1° luglio 2024, le tariffe del mercato tutelato non saranno più aggiornate trimestralmente dall'ARERA, ma potranno essere modificate dai fornitori con un preavviso di almeno 2 mesi.

Per questo motivo, è consigliabile comunque valutare le offerte del mercato libero e compararle con quelle del mercato tutelato, per scegliere la soluzione più conveniente.

Come capire se si è nel mercato libero o tutelato

Per capire se si è nel mercato tutelato, è possibile:

  • Controllare la bolletta: in genere, la dicitura "servizio di maggior tutela" o "mercato tutelato" è presente nella bolletta, in alto a sinistra, sotto il nome del fornitore.
  • Contattare il proprio fornitore: il fornitore dell'energia elettrica è in grado di fornire queste informazioni.
  • Verificare sul sito web dell'Autorità per l'energia: sul sito dell'ARERA è possibile utilizzare un apposito strumento per verificare se un'utenza è nel mercato tutelato.

Dove costano meno le bollette: maggior tutela o mercato libero?

Non esiste un mercato più conveniente di un altro, ma delle singole offerte luce e gas più vantaggiose in relazione ai propri consumi di energia elettrica e di gas. Ovviamente, nel mercato libero ci sono sempre delle tariffe più convenienti rispetto a quelle del servizio di maggior tutela, ma non tutte le offerte consentono di risparmiare.

Ad esempio, secondo l’ultima indagine di ARERA condotta sul secondo semestre 2022, realizzata analizzando le offerte di 142 venditori che rappresentano una quota di mercato del 94,2% nell’ambito dei clienti domestici, l’Autorità ha evidenziato la presenza di 350 offerte per la luce nel mercato libero più economiche di quelle del servizio di tutela, di cui 261 a prezzo variabile e aggiornate mensilmente, e 56 tariffe per il gas più vantaggiose.

In generale, quindi, con il mercato libero dell’energia è possibile sempre risparmiare rispetto al servizio di maggior tutela. Allo stesso tempo, bisogna scegliere con attenzione le offerte giuste per l’energia elettrica e il gas, poiché non tutte sono vantaggiose e per risparmiare è necessario individuare le forniture migliori in base al proprio fabbisogno energetico.

Meglio il mercato libero o tutelato per luce e gas

Innanzitutto, è importante conoscere come sapere se il proprio contratto di fornitura è attivo nel mercato libero o in quello tutelato. Per farlo basta verificare le informazioni riportate nell’ultima bolletta della luce o del gas, dove sotto l’indicazione del fornitore viene specificato se il servizio è sottoposto al servizio di maggior tutela o al mercato libero.

Per quanto riguarda la convenienza il mercato libero rappresenta senza dubbio la soluzione migliore, in quanto grazie alla concorrenza tra le aziende e alla maggiore autonomia nella definizione delle offerte nel mercato libero si può trovare un’ampia gamma di offerte e proposte. In questo modo non solo è più facile scegliere una fornitura che aiuta a risparmiare in bolletta, ma anche un servizio adatto alle proprie esigenze in termini di gestione e sostenibilità.

Bisogna anche considerare la prossima fine del mercato tutelato, dopo la quale chi ancora non sarà passato al mercato libero sarà assegnato a un fornitore individuato dall’Acquirente Unico, con una tariffa definita da ARERA per un periodo di transizione. Sarà quindi inevitabile passare al mercato libero, una scelta che conviene iniziare a valutare subito per avere il tempo necessario per prendere la decisione giusta.

Con Pulsee Luce e Gas hai a disposizione tante offerte luce e gas per la casa tra cui scegliere per il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, con la possibilità di attivare sia la luce che il gas o solo una delle due forniture. Puoi anche personalizzare l’offerta con vari servizi di valore aggiuntivi a seconda delle tue esigenze, e riceverai una fornitura di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili certificate.

 

Ancora dubbi sulle differenze tra Mercato Libero e Mercato Tutelato?

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