Tutti i bonus e le agevolazioni del decreto bollette 2023
Con il decreto bollette 2023 sono state confermate alcune delle misure già esistenti, finalizzate a sostenere famiglie e imprese in difficoltà con i costi energetici. In particolare, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sono state apportate alcune modifiche al testo originale (DL n. 34/2023), attraverso l’entrata in vigore della Legge 26 maggio 2023, n. 56.
Oltre alle conferme non mancano anche alcune novità, soprattutto in ambito fiscale, con alcune iniziative importanti che garantiscono una serie di tutele e benefici. Vediamo cosa prevede il nuovo decreto bollette, nel dettaglio le misure previste nell’ambito del bonus luce e gas e le altre agevolazioni.
Il decreto bollette 2023 prevede innanzitutto la conferma dei sussidi per il gas e l’energia elettrica, una misura nota anche come bonus bollette o bonus luce e gas. Si tratta di uno sconto sulle bollette per le famiglie in situazione di disagio economico o disagio fisico: nel primo caso con ISEE inferiore a 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli), nel secondo in base al certificato ASL che attesta il possesso dei requisiti.
Le famiglie con meno di 4 figli a carico e un ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro, invece, ricevono l’80% dell’importo fisso riconosciuto dal bonus. Il valore è indipendente dal consumo energetico, mentre la somma del bonus viene definita da ARERA a seconda di vari fattori, tra cui la zona climatica in cui si trova l’abitazione per il gas e il numero di componenti del nucleo familiare per l’energia elettrica.
Secondo i dati pubblicati dall’Autorità relativi al periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2023, l’importo del bonus elettrico per disagio economico è di:
Per quanto riguarda il valore del bonus sociale gas per il terzo trimestre 2023 gli importi fissati da ARERA sono:
Il decreto 2023 ha previsto anche una sorta di bonus riscaldamento o bonus termico, ossia un contributo parziale per le spese sostenute dalle famiglie per la climatizzazione invernale. La misura sarà valida durante il periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2023, quindi durante i primi mesi di accensione degli impianti di riscaldamento.
Questo bonus è rivolto a tutte le famiglie senza limiti di reddito, funzionando secondo un meccanismo di compensazione quando il prezzo del gas supera una determinata soglia. A fissare le modalità di applicazione sarà ARERA in base alla zona climatica, mentre i requisiti per l’ottenimento della compensazione saranno definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero dell’Economia.
L’articolo 2 del decreto bollette 2023 ha inoltre confermato la proroga della riduzione IVA al 5% per le forniture di gas ad uso civile e industriale, una misura valida al momento per i mesi di aprile, maggio e giugno 2023. Questa iniziativa si aggiunge dunque all’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2023, con l’obiettivo di rendere più leggere le bollette degli italiani.
Dal 2021 non bisogna fare nulla per ottenere il bonus sociale luce e gas, infatti basta presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica, oppure essere titolari del Reddito di Cittadinanza o di Pensione. In caso di possesso dei requisiti il bonus sociale per disagio economico viene riconosciuto automaticamente, ricevendo lo sconto di cui è possibile usufruire in bollette.
Basta quindi avere una fornitura di energia elettrica e gas per la casa attiva e rientrare nei parametri per l’ottenimento del bonus sociale, dopodiché saranno i fornitori ad applicare gli sconti secondo le comunicazioni ricevute dall’Autorità. Naturalmente è importante verificare il riconoscimento dei bonus all’interno delle bollette, altrimenti è possibile contattare il proprio gestore di luce e gas chiedendo dei chiarimenti.