Mercato tutelato: chi può rimanerci?

Il mercato dell'energia elettrica è in continua evoluzione, e con essa cambiano anche le modalità di fornitura. In questo contesto, una domanda frequente riguarda chi può ancora beneficiare del mercato tutelato, una volta considerato la scelta standard per molti consumatori.

Il mercato tutelato dell’energia è un regime tariffario regolato dallo Stato, che offre condizioni economiche stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Con la progressiva liberalizzazione del mercato energetico, molti utenti si chiedono chi può rimanere nel mercato tutelato e se conviene farlo.

In questo articolo di Pulsee Luce e Gas, esploreremo chi ha diritto a rimanere nel mercato tutelato, le condizioni per i clienti vulnerabili e gli over 75 anni, e se è vantaggioso rispetto al mercato libero.

Cosa significa "mercato tutelato"?

In passato, il mercato dell'energia elettrica era quasi interamente "tutelato", ovvero le condizioni economiche e contrattuali erano stabilite da un'autorità indipendente (ARERA). Questo significava che tutti i consumatori pagavano sostanzialmente lo stesso prezzo per l'energia elettrica.

Negli ultimi anni, però, è stato introdotto il mercato libero, dove i fornitori possono proporre offerte più competitive, con prezzi e servizi diversificati. Questo ha portato a una maggiore libertà di scelta per i consumatori, ma anche a una certa complessità nel confrontare le offerte.

Chi può rimanere nel mercato tutelato oggi?

Dal 1° luglio 2024, il mercato tutelato è stato progressivamente chiuso ai nuovi clienti domestici. La buona notizia è che il mercato tutelato non è scomparso del tutto. Tuttavia, le regole sono cambiate e oggi possono accedere a questa forma di tutela solo i clienti vulnerabili.

Ma chi sono esattamente i clienti vulnerabili?

• Persone con disabilità: In particolare, si fa riferimento a coloro che hanno una disabilità ai sensi della Legge 104/92.
• Over 75 anni: Le persone con un'età superiore ai 75 anni rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili.
• Persone in condizioni economicamente svantaggiate: Ad esempio, i percettori di bonus sociali.
• Chi ha gravi condizioni di salute: In particolare, coloro che necessitano di apparecchiature mediche alimentate a energia elettrica.
• Residenti in strutture di emergenza: Ad esempio, in seguito a calamità naturali.

Perché il mercato tutelato è ancora un'opzione?

Per i clienti vulnerabili, il mercato tutelato offre una serie di vantaggi:

• Prezzo definito e trasparente: L'ARERA stabilisce periodicamente il prezzo dell'energia elettrica, evitando sgradite sorprese in bolletta.
• Tutela da eventuali aumenti eccessivi: Il mercato tutelato fornisce una sorta di "scudo" contro le fluttuazioni del mercato libero.
• Procedura semplificata: Le pratiche burocratiche sono generalmente più semplici rispetto al mercato libero.

Condizioni per i clienti vulnerabili

I clienti vulnerabili sono protetti da specifiche normative che garantiscono loro l’accesso al mercato tutelato anche dopo la sua chiusura per gli altri utenti. Le condizioni per essere considerati vulnerabili includono:

• Reddito basso: Famiglie con un reddito ISEE non superiore a 9.530 euro.
• Disabilità: Necessità di apparecchiature mediche che richiedono energia elettrica.
• Età avanzata: Come già menzionato, gli over 75 rientrano automaticamente in questa categoria.

E il mercato libero?

Il mercato libero dell’energia offre una vasta gamma di offerte e tariffe, permettendo ai consumatori di scegliere il fornitore e le condizioni contrattuali che meglio si adattano alle loro esigenze. Tuttavia, questa libertà comporta anche la necessità di confrontare le offerte e di essere consapevoli delle variazioni di prezzo.

Nel mercato libero, i prezzi dell’energia elettrica possono variare notevolmente in base all’offerta scelta. Ad esempio, alcune tariffe possono essere indicizzate al prezzo all’ingrosso dell’energia, mentre altre offrono prezzi fissi per un determinato periodo. Questo può rappresentare un vantaggio in termini di risparmio, ma richiede anche una maggiore attenzione e conoscenza del mercato.

Inoltre, è possibile usufruire di soluzioni tariffarie non presenti nel mercato tutelato, come le offerte luce monorarie e quelle che garantiscono una fornitura di energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, con una maggiore scelta di offerte.

Il prezzo dell’energia elettrica nel mercato libero può essere influenzato da diversi fattori, tra cui le condizioni del mercato all’ingrosso, le politiche dei fornitori e le offerte promozionali. Ad esempio, alcune delle offerte più vantaggiose attualmente disponibili includono tariffe a prezzo fisso che garantiscono stabilità nei costi per un periodo determinato. Tuttavia, è importante confrontare le diverse opzioni per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.

Conviene rimanere nel mercato tutelato?

La convenienza di rimanere nel mercato tutelato dipende dalle specifiche esigenze e condizioni di ciascun utente. Per i clienti vulnerabili, il mercato tutelato offre una protezione aggiuntiva e tariffe regolamentate che possono risultare più vantaggiose rispetto alle offerte del mercato libero. Inoltre, la stabilità delle tariffe nel mercato tutelato può rappresentare un vantaggio significativo per chi ha un reddito fisso o limitato.

D’altro canto, il mercato libero offre la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di offerte e di beneficiare di eventuali promozioni e sconti. Tuttavia, come ricordato più volte, richiede anche una maggiore attenzione nella scelta del fornitore e nella gestione del contratto.

In sintesi, chi può rimanere nel mercato tutelato sono principalmente i clienti vulnerabili, inclusi gli over 75 anni, le persone con disabilità e i beneficiari di bonus sociali. La scelta tra mercato tutelato e mercato libero dipende dalle specifiche esigenze e condizioni di ciascun utente. Mentre il mercato tutelato offre stabilità e protezione, il mercato libero può offrire opportunità di risparmio per chi è disposto a confrontare le diverse offerte disponibili.

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