Distacco imposto supero potenza

01/08/2022

Distacco imposto supero potenza: ecco come capire la potenza del contatore

Se si oltrepassa la potenza disponibile del proprio contatore della luce, ad esempio perché si stanno usando troppi elettrodomestici tutti insieme, potrebbe avvenire l’interruzione della fornitura. In questi casi, in genere il contatore elettronico mostrerà uno specifico messaggio di avviso “Distacco Imposto Supero Potenza”.

Ovviamente questo meccanismo non scatta subito, ma dopo un certo periodo di tempo che la potenza limite è stata superata. Vediamo alcuni consigli utili per sapere cosa fare in queste circostanze, con una serie di suggerimenti per evitare il distacco automatico della fornitura e risolvere il problema in modo definitivo.

Quando esiste il rischio di distacco supero potenza?

La maggior parte dei contatori elettrici ha una potenza disponibile compresa tra 3 e 4,5 kW. Se la potenza prelevata dall’impianto supera questa soglia la fornitura potrebbe essere sospesa, un meccanismo automatico di sicurezza in quanto è stata oltrepassata la potenza massima che il contatore installato può sopportare.

Tuttavia, l’interruzione dell’erogazione di elettricità non avviene subito, ma soltanto quando si supera la soglia di potenza per 182 minuti, ossia per 3 ore di fila. Durante questo periodo il contatore esegue alcune rilevazioni, quindi se in tutti i monitoraggi la potenza ha superato quella disponibile il dispositivo blocca la fornitura di energia elettrica.

Il distacco può avvenire immediatamente se il superamento è elevato, ovvero il classico caso della corrente che salta quando si collegano molti elettrodomestici tutti insieme. Ad ogni modo, l’intervento del contatore viene sempre accompagnato dall’avviso sul display digitale dello strumento, il quale mostrerà appunto la dicitura Distacco imposto per supero potenza.

Distacco imposto supero potenza per più del 999%: cosa significa?

Alcuni utenti in passato hanno riscontrato un problema simile al distacco imposto supero potenza. In particolare, in alcuni contatori del GSE, utilizzati per contabilizzare l’energia elettrica immessa nella rete e prodotta con il proprio impianto fotovoltaico, appariva a volte il messaggio del superamento della potenza per oltre il 999%.

In questo caso il distacco del contatore di produzione rappresenta un problema serio per chi aderisce allo Scambio sul Posto, in quanto non è possibile vendere l’energia in surplus alla rete esterna. In queste situazioni non resta che chiamare il numero verde del proprio fornitore, per capire se sono presenti dei problemi tecnici e se è possibile sistemare il contatore da remoto attraverso la telegestione.

Cosa fare in caso di distacco importo supero potenza

Se la potenza disponibile è insufficiente rispetto alla potenza necessaria per il proprio fabbisogno energetico, in questi casi non resta che richiedere un aumento di potenza del contatore. Basta rivolgersi al proprio fornitore di energia, il quale inoltrerà la richiesta al distribuzione di zona in quanto proprietario del contatore della luce.

L’incremento di potenza del contatore comporta però dei costi, con una spesa di circa 70 euro per ogni kW in più e la possibilità di aggiungere 0,5 kW fino a 6 kW. Il costo dell’operazione comprende anche le spese di gestione della pratica, pari a circa 25,20 euro, tuttavia alcuni fornitori non fanno pagare questa cifra ai propri clienti e permettono di risparmiare sulla domanda di aumento della potenza disponibile.

In alcuni casi l’incremento potrebbe avvenire automaticamente, una decisione presa in modo esclusivo dal distributore in seguito a ripetuti distacchi della corrente. Si tratta di una circostanza prevista e consentita da ARERA (delibera 654/2015/R/eel), che comporta l’addebito dei costi per l’aumento della potenza e l’aggiornamento dei dati del contatore nella bolletta della luce.

Ovviamente potrebbe trattarsi anche di un guasto, quindi se la corrente salta e il display del contatore mostra il messaggio Distacco imposto supero potenza è necessario contattare il distribuzione locale. In questo modo sarà possibile sapere se è stato un malfunzionamento ad attivare l’interruzione della fornitura, oppure se la potenza utilizzata è superiore a quella disponibile.

Come ridurre carico distacco imposto

Per evitare il distacco forzato dell’energia elettrica bisogna prestare attenzione alla potenza consumata, altrimenti non rimane che richiedere un aumento della potenza e sostenere i costi dell’operazione. In particolare, gli elettrodomestici più energivori devono essere utilizzati singolarmente quando possibile, tra cui il forno elettrico, la lavatrice, la lavastoviglie e il condizionatore d’aria.

Gestire bene l’utilizzo degli elettrodomestici permette di tutelarsi contro il distacco della corrente, mantenendo la potenza prelevata dalla rete al di sotto di quella disponibile. In alternativa, si possono usare degli appositi misuratori, strumenti da installare alla prese che avvisano quando la potenza si avvicina alla soglia della fornitura.

Anche la domotica aiuta in questi casi, infatti è possibile collegare gli elettrodomestici a un hub in grado di monitorare i consumi elettrici, per ricevere un notifica in caso di superamento oppure attivare lo spegnimento automatico degli apparecchi. La tecnologia aiuta anche a programmare la partenza scaglionata degli elettrodomestici, per organizzare meglio i propri consumi di energia elettrica.

Con le forniture luce e gas Pulsee è possibile tenere sotto controllo le utenze tramite l’app mobile, per gestire qualsiasi operazione direttamente dallo smartphone, compresa la richiesta di aumento della potenza o il controllo delle bollette per verificare i dati tecnici del contatore. Anche chiedere assistenza è semplicissimo, basta contattare Pulsee dall’area riservata o tramite l’app Pulsee Energy.