Ecco come funziona una cucina a induzione

01/07/2022

Ecco come funziona una cucina a induzione

Le moderne cucine ad induzione rappresentano un’alternativa green rispetto alle classiche cucine a gas. Si tratta di una soluzione innovativa per la preparazione dei cibi, una tecnologia orientata alla sostenibilità ambientale per sfruttare le fonti rinnovabili e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.

L’induzione costituisce l’evoluzione delle prime cucine elettriche, le quali funzionavano ad energia elettrica utilizzando delle apposite resistenze per trasformare l’elettricità in calore. Oggi questo meccanismo è stato superato dalle attuali cucine a induzione, in grado di assicurare vantaggi considerevoli in termini di prestazioni, comfort e design.

Il funzionamento delle cucine a induzione

Per capire come funziona la cucina a induzione bisogna anzitutto partire dalla sua struttura. Essa è composta da un pannello in vetroceramica, al di sotto del quale sono presenti delle speciali bobine. Quando l’energia elettrica alimenta le bobine viene creato un campo magnetico, sfruttando il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

Il campo magnetico generato nelle bobine viene poi trasferito alle pentole e alle padelle posizionate sopra il piano in vetroceramica, riscaldandole in modo uniforme e senza dispersioni di calore. Con questo sistema il calore è presente soltanto nella zona di cottura, attivandosi appena quando la pentola viene poggiata sul piano, mentre tutto intorno rimane fredda.

Per utilizzare una cucina a induzione bisogna adoperare pentole e padelle adatte, in quanto per sfruttare l’induzione magnetica è necessario che questi utensili abbiano un fondo ferroso. Al contrario, non è possibile impiegare pentole e padelle convenzionali, realizzate con un rivestimento in alluminio, vetro, rame o terracotta.

Come si accende la cucina a induzione

Nelle normali cucine a gas l’accensione del piano cottura è piuttosto semplice e intuitiva, infatti basta aprire la valvola del gas naturale e innescare la scintilla che genera la fiamma. La scintilla può essere provocata da un meccanismo elettrico tramite un apposito pulsante, oppure usando un accendigas, un normale accendino o un fiammifero.

L’accensione delle cucine a induzione invece è diversa, in quanto al posto delle tradizionali manopole si utilizzano in genere dei comandi touch. Per attivare la zona di cottura basta toccare il tasto ON per qualche secondo, aspettare che la spia si accenda e regolare il calore attraverso della zona di cottura selezionata.

Tipologie di cucina a induzione

Le cucine che utilizzano un piano cottura a induzione sono senza dubbio le più efficienti e moderne, infatti si tratta di elettrodomestici di ultima generazione in cui il calore viene prodotto direttamente nelle pentole. Allo stesso tempo esistono altri tipi di cucine elettriche non a gas, tra cui quelle principali sono:

  • cucine alogene: utilizzano lampade alogene per generare calore, luci infrarosse che permettono di raggiungere la temperatura desiderata in modo veloce, ma richiedono pentole con un fondo opaco e liscio;
  • cucine radianti: si tratta di elettrodomestici economici e poco usati a causa della scarsa efficienza e della lentezza con la quale il piano cottura si scalda, inoltre dopo lo spegnimento trattengono a lungo il calore e sono soggette ad ossidazione;
  • cucine elettriche in vetroceramica: impiegano delle resistenze elettriche per generare calore e cederlo alle pentole, con una serie di passaggi nella cessione del calore che comportano dispersioni e sprechi di energia.

I vantaggi delle cucine a induzione

Le cucine a induzione offrono numerosi vantaggi rispetto a un tradizionale piano cottura a gas, benefici che hanno reso questi dispositivi sempre più popolari e utilizzati per l’arredo delle cucine moderne. Ecco alcuni aspetti da valutare per capire se conviene sostituire la cucina a gas con un modello a induzione.

  • Efficienza energetica: le cucine a induzione assicurano un’elevata efficienza energetica, con un rendimento di circa il 90% superiore a quello degli altri modelli disponibili sul mercato.
  • Rapidità di cottura: rispetto alle cucine a gas con quelle a induzione i tempi di cottura sono più che dimezzati, infatti per la bollitura dell’acqua bastano appena 3-4 minuti in confronto agli 8-10 minuti necessari con un piano cottura convenzionale.
  • Sicurezza elevata: poiché il piano cottura non si scalda, ma soltanto le pentole e le padelle appoggiate sulle zone in funzione, queste cucine garantiscono standard di sicurezza domestica davvero elevati.
  • Facilità di pulizia: rimanendo freddo il piano cottura è semplice da pulire, risultando meno incline alle incrostazioni e caratterizzato da una superficie piana, quindi basta pulirlo con un panno umido e un detergente adatto.
  • Design ricercato: il rivestimento in vetroceramica può essere abbellito con finiture particolarmente ricercate, per valorizzare la cucina con uno stile moderno ed elegante.
  • Precisione nella regolazione della temperatura: le cucine a induzione consentono di regolare la temperatura in modo preciso, rendendo la cottura più efficiente e accurata.
  • Fonti rinnovabili: una cucina a induzione può essere alimentata con le fonti rinnovabili, ad esempio utilizzando l’elettricità autoprodotta da un impianto fotovoltaico oppure attraverso una fornitura luce con elettricità prodotta da fonti al 100% rrinnovabili, per aumentare la sostenibilità ambientale della casa e ridurre le emissioni di gas serra.