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Fotovoltaico in inverno: produce abbastanza? Miti e verità

22/05/2025

Pannelli fotovoltaici in inverno: rendimento e produzione

Quando si parla di energia solare, molti pensano che l’inverno sia un periodo "morto" per i pannelli fotovoltaici. Niente di più sbagliato. Anche se i mesi freddi presentano sfide specifiche, un impianto ben progettato continua a produrre energia, anche sotto le nuvole. In questo articolo sfatiamo i miti più comuni sul fotovoltaico in inverno, spiegando quanto rende, come ottimizzarlo e perché può essere un alleato prezioso anche con temperature basse.

Quanto produce il fotovoltaico in inverno rispetto all’estate

È vero: un impianto fotovoltaico produce meno energia in inverno rispetto ai mesi estivi. Ma questo non significa che smetta di funzionare. Anche nelle giornate più nuvolose dei mesi invernali (dicembre-gennaio-febbraio), la produzione dei pannelli solari di ultima generazione può raggiungere il 30% della produzione media. Tuttavia, anche nei giorni freddi, i pannelli fotovoltaici continuano a generare elettricità, purché ci sia luce, anche diffusa.

In alcune regioni del Nord Italia, un impianto da 3 kW può produrre tra i 100 e i 250 kWh al mese in inverno, mentre al Sud la produzione può arrivare anche a 300-400 kWh. La chiave è l’irraggiamento solare, non la temperatura: i pannelli lavorano meglio col freddo che con il caldo eccessivo, perché il rendimento dei materiali fotovoltaici migliora a basse temperature.

Fattori che influenzano la resa in condizioni di bassa luce

La produzione invernale dipende da molte variabili. I principali fattori che influenzano il fotovoltaico in inverno sono:

  • Orientamento e inclinazione dei pannelli: in inverno, un’inclinazione più marcata può aiutare a catturare più luce solare bassa sull’orizzonte.
  • Presenza di neve: i pannelli funzionano solo se puliti. Un sottile strato di neve può bloccare la produzione, ma spesso scivola via grazie all’inclinazione.
  • Ombreggiamenti: alberi spogli e costruzioni vicine possono generare ombre più lunghe durante l’inverno.
  • Qualità dell’impianto e della tecnologia: pannelli ad alta efficienza e inverter moderni ottimizzano la produzione anche in condizioni di luce debole.

Come migliorare l’efficienza invernale dell’impianto

Anche nei mesi più freddi è possibile ottenere ottime performance dal proprio impianto fotovoltaico, basta adottare alcune semplici strategie. Innanzitutto, non bisogna sottovalutare la manutenzione regolare: foglie secche, sporcizia e soprattutto neve possono ridurre sensibilmente l’assorbimento della luce solare. Tenere i pannelli puliti è il primo passo per assicurarsi una buona produzione, anche in giornate uggiose.

Un altro alleato prezioso è il monitoraggio intelligente: strumenti come l’Energimetro di Pulsee, disponibile per contatori 2G e associato a una fornitura di rete, ti aiutano a sapere quanta energia stai producendo e quando è meglio usarla, così puoi ottimizzare i consumi e orientare le attività più energivore nelle ore centrali del giorno.

Hai pannelli soggetti a zone d’ombra? Gli ottimizzatori di potenza possono fare la differenza, regolando la produzione di ciascun modulo per evitare che uno solo penalizzi l’intero impianto. E per chi vuole davvero sfruttare al massimo l’energia solare, anche in inverno, le batterie di accumulo sono una soluzione strategica: immagazzinano l’energia prodotta di giorno e la rendono disponibile la sera, quando i consumi spesso aumentano.

Infine, un consiglio semplice ma efficace: programma le principali attività domestiche (lavatrice, lavastoviglie, cucina elettrica) nelle ore di massima irradiazione, tra le 11 e le 15. In questo modo sfrutti tutta l’energia disponibile, anche in pieno inverno.

Pompa di calore e fotovoltaico: combo ideale anche in inverno?

Una domanda sempre più frequente è: fotovoltaico e pompa di calore funzionano bene insieme anche in inverno? La risposta è sì, e non solo: questa combinazione rappresenta una delle soluzioni più avanzate e sostenibili per il riscaldamento domestico.

Quando il fotovoltaico è dotato di sistema di accumulo, è possibile sfruttare l’energia prodotta durante le ore centrali della giornata per alimentare la pompa di calore nelle ore serali, quando i consumi aumentano. In questo modo, anche con giornate corte e cieli coperti, si riesce ad abbattere in modo significativo il consumo di energia prelevata dalla rete.

Le pompe di calore moderne sono inoltre progettate per mantenere buone performance anche in presenza di temperature esterne rigide, grazie a un coefficiente di prestazione (COP) elevato. Alcuni modelli possono scaldare ambienti anche quando la temperatura esterna scende sotto lo zero, con consumi contenuti.

Una strategia interessante è anche quella di programmare il riscaldamento in modo intelligente, sfruttando i momenti di massima produzione solare per portare a temperatura gli ambienti e limitare l’uso della batteria nelle ore notturne. Se abbinata a un sistema domotico o a un’app di gestione smart, questa combo diventa ancora più efficiente.

Pompa di calore e fotovoltaico in inverno non solo sono compatibili, ma rappresentano una scelta concreta per chi vuole autonomia, risparmio ed efficienza tutto l’anno.

 

Insomma, i pannelli fotovoltaici in inverno funzionano eccome. Con la giusta progettazione, qualche accorgimento e tecnologie di supporto come l’accumulo e il monitoraggio smart, l’impianto continua a offrire risparmio e sostenibilità anche nei mesi più freddi.

Affidati a Pulsee Luce e Gas per valutare la soluzione più adatta alle tue esigenze e affrontare l’inverno con energia pulita, efficiente e consapevole.