Come avere un impianto eolico a casa
Per ridurre la carbon footprint della propria abitazione è importante soddisfare il proprio fabbisogno energetico con le fonti rinnovabili, attraverso una fornitura luce e gas green e la produzione di elettricità in modo sostenibile. La soluzione più diffusa è il fotovoltaico, tuttavia è possibile ricorrere anche a un impianto eolico domestico.
L’eolico residenziale, anche conosciuto come micro o mini eolico, è un’opzione da valutare per una casa green climaticamente neutra, per diminuire le emissioni di gas serra e allo stesso tempo risparmiare sui costi in bolletta. Scopriamo se l’eolico a casa è una possibilità concreta, come funzionano questi impianti ecologici e quali vantaggi offrono.
Un impianto eolico per la casa è un sistema che produce energia elettrica sfruttando la forza del vento, per trasformare l’energia eolica in elettricità verde e pulita da utilizzare per alimentare elettrodomestici e dispositivi elettrici ed elettronici. Ciò è possibile mediante apposite pale eoliche azionate dal vento, movimento che alimenta una turbina collegata a un generatore di corrente elettrica continua.
Se normalmente l’energia eolica è utilizzata in impianti di grandi dimensioni, off-shore oppure a terra, l’innovazione tecnologica consente di trovare sul mercato anche dei sistemi eolici compatti per uso domestico. Si tratta del mini eolico (fino a 1 kW si parla di micro eolico), impianti di piccola taglia di dimensioni contenute, i quali producono energia elettrica da utilizzare per l’autoconsumo per ridurre il prelievo di elettricità dalla rete esterna.
Un sistema eolico domestico è un impianto green con una potenza fino a 20 kW, il quale può anche essere dotato di accumulo per immagazzinare l’energia non consumata in apposite batterie. La corrente continua viene trasformata in corrente alternata tramite un inverter, in modo analogo a quanto avviene con i pannelli fotovoltaici, per poter usare l’energia elettrica in casa collegando l’impianto alla rete domestica.
Sul mercato esistono due tipologie principali di impianti:
Un impianto eolico domestico orizzontale è il modello più utilizzato in ambito residenziale, offre un’ottima resa aerodinamica, dimensioni compatte ed è facile da installare. Un impianto eolico domestico verticale, invece, è simile ai sistemi di grande taglia, con un palo eolico domestico di sostegno e la possibilità di installarlo sul tetto di abitazioni private ed edifici condominiali.
L’impianto eolico domestico deve essere collegato alla rete elettrica della casa, in questo modo è possibile utilizzare direttamente l’energia prodotta. Il sistema può essere connesso alla rete esterna, per cedere l’energia non consumata al gestore di zona attraverso il meccanismo dello scambio sul posto, con la possibilità di collegare l’impianto anche alle batterie per l’accumulo.
Si tratta di operazioni complesse che devono essere eseguite da un professionista abilitato, per garantire che le varie connessioni siano realizzate in modo sicuro e a norma di legge. Per quanto riguarda le autorizzazioni, con il mini eolico in genere basta una comunicazione preventiva al comune, infatti se l’altezza del palo eolico domestico di sostegno non supera i 10 metri non serve l’autorizzazione del progetto da parte dell’amministrazione comunale.
Il costo di un impianto eolico per la casa dipende da vari fattori, tra cui il tipo di sistema scelto, le dimensioni, la potenza, la tecnologia, la complessità dell’installazione e i lavori da effettuare all’impianto elettrico dell’abitazione. In genere, i modelli più economici sono quelli orizzontali, ad ogni modo è possibile considerare un prezzo da 1.000 a 3.000 euro per l’acquisto dell’impianto.
A questo valore bisogna poi aggiungere i costi per la manodopera e gli interventi da effettuare all’impianto elettrico domestico, quindi la spesa complessiva è piuttosto variabile. Ad ogni modo, è necessario valutare bene il risparmio in bolletta, per capire se realmente si tratta di un investimento conveniente, tenendo conto una durata media dell’eolico domestico di circa 20-25 anni.
Sono anche disponibili degli incentivi pubblici gestiti dal GSE, il Gestore Servizi Energetici, infatti sul surplus di energia elettrica immessa nella rete viene riconosciuta una tariffa omnicomprensiva di 0,3 euro per kWh per 15 anni. Altrimenti con lo scambio sul posto del GSE è possibile guadagnare 0,2 euro per kWh, maturando dei crediti sulle fatture da riscuotere attraverso la fornitura di energia elettrica.
Chi decide di installare un impianto eolico domestico non può usufruire di nessuna agevolazione fiscale diretta, quindi deve sostenere tutti i costi per conto proprio. L’unico incentivo è quello in compensazione sulla bolletta della luce, inoltre è fondamentale che la zona in cui si realizza l’impianto eolico sia un luogo abbastanza ventoso per garantire un buon rendimento.
Il mini eolico può essere una valida integrazione a un impianto fotovoltaico, per aumentare la quantità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, l’accumulo e la cessione alla rete. Tuttavia, se i vantaggi ambientali sono considerevoli in termini di taglio della CO2 emessa, i benefici economici non sono altrettanti elevati e la fattibilità dell’investimento deve essere analizzata con molta accuratezza.
Inoltre, non sempre è possibile installare un impianto eolico a casa, ad esempio per la presenza di vincoli paesaggistici o urbanistici. In questo caso è possibile scegliere comunque una fornitura energetica green, smart e conveniente come le offerte luce e gas Pulsee, una soluzione ottimale per utilizzare energia prodotta da fonti rinnovabili e aumentare comunque la sostenibilità ambientale della propria abitazione.