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Benefici delle comunità energetiche condominiali

13/06/2024

Benefici delle comunità energetiche condominiali

Immaginate un condominio che produce la propria energia elettrica, la condivide tra i condomini e la vende al gestore. Un sogno? No, è già realtà grazie alle comunità energetiche condominiali, un nuovo modello di gestione energetica che sta prendendo piede in Italia, e che sfrutta tutti i vantaggi del fotovoltaico.

Come vedremo in questo approfondimento di Pulsee Luce e Gas, le comunità energetiche di condominio sono dei gruppi di condomini che decidono di unire i propri consumi energetici per installare e gestire un impianto fotovoltaico in comune. In questo modo, i condomini possono autoprodurre e condividere l'energia elettrica, ottenendo una serie di vantaggi economici e ambientali.

Comunità energetica in condominio: ecco come funziona

Una comunità energetica condominiale è un gruppo di condomini che decidono di installare e gestire insieme un impianto fotovoltaico, così da unire i propri consumi energetici. L'obiettivo è quello di condividere l'energia prodotta tra i membri della comunità, con notevoli vantaggi economici e ambientali.

Ma come funziona una comunità energetica in un condominio? Questi i passaggi fondamentali:

  • Formazione del gruppo: La prima fase consiste nella formazione del gruppo di condomini interessati a partecipare alla comunità energetica. È importante che la partecipazione sia volontaria e che tutti i membri siano informati sui benefici e sugli obblighi derivanti dall'adesione. È necessario nominare un referente che si occuperà dei rapporti con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e della gestione della comunità energetica.
  • Analisi di fattibilità: Una volta formato il gruppo, è necessario effettuare un'analisi di fattibilità per valutare la convenienza del progetto. L'analisi deve considerare il fabbisogno energetico del condominio, la potenziale produzione dell'impianto fotovoltaico, i costi di installazione e manutenzione, e gli incentivi disponibili. Un'analisi preliminare è fondamentale per valutare la fattibilità del progetto e definire le sue caratteristiche tecniche ed economiche.
  • Progettazione e installazione: Se l'analisi di fattibilità è positiva, si procede con la progettazione e l'installazione dell'impianto fotovoltaico. È importante affidarsi a ditte specializzate per garantire la corretta installazione e il funzionamento ottimale dell'impianto.
  • Gestione e condivisione dell'energia: L'energia prodotta dall'impianto viene condivisa tra i membri della comunità in base a un accordo definito preventivamente. La condivisione avviene in modo virtuale, utilizzando la rete elettrica esistente. La gestione della comunità energetica richiede un monitoraggio costante dell'impianto e dei consumi energetici dei condomini.

Il funzionamento delle comunità energetiche e del fotovoltaico in condominio è quindi molto semplice. I condomini si uniscono per installare un impianto fotovoltaico sul tetto o in un'area comune. L'energia prodotta viene utilizzata dai condomini stessi, coprendo il loro fabbisogno energetico. L'eventuale surplus viene immesso in rete e venduto al gestore.

Quali sono i vantaggi di una comunità energetica condominiale?

I vantaggi di una comunità energetica condominiale sono numerosi, e spaziano da quelli economici a quelli ambientali, senza dimenticare i benefici strettamente sociali dell'iniziativa.

1. Vantaggi economici

  • Riduzione dei costi in bolletta: l'autoconsumo dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico permette di risparmiare significativamente sulle bollette di luce e gas.
  • Incremento del valore degli immobili: gli immobili appartenenti alla comunità energetica vedono aumentare il loro valore commerciale grazie all'efficienza energetica e alla presenza dell'impianto fotovoltaico.
  • Possibilità di accedere a incentivi: sono previsti incentivi statali e regionali per la realizzazione di comunità energetiche condominiali, come il Superbonus e il Decreto CER, che ne riducono i costi di realizzazione.

2. Vantaggi ambientali

  • Riduzione delle emissioni di CO2: l'utilizzo di energia rinnovabile contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico.
  • Promozione della sostenibilità: le comunità energetiche rappresentano un modello di consumo energetico più sostenibile e responsabile.

3. Vantaggi sociali

  • Aumento della coesione sociale: la collaborazione tra condomini per la gestione della comunità energetica favorisce la coesione sociale e il senso di appartenenza alla comunità.
  • Maggiore consapevolezza sui temi energetici: la partecipazione a una comunità energetica aumenta la consapevolezza dei cittadini sui temi energetici e sull'importanza del risparmio energetico.

L'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale è un requisito fondamentale per la creazione di una comunità energetica. L'impianto deve essere dimensionato in base ai consumi energetici del condominio e deve essere installato su un tetto o su un'altra area comune.

Comunità energetica in condominio: incentivi e agevolazioni

Le comunità energetiche condominiali possono beneficiare di diversi incentivi e agevolazioni statali, tra cui:

  • Superbonus: il Superbonus permette di detrarre il 110% delle spese sostenute per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico e degli interventi di efficientamento energetico connessi.
  • Decreto CER: il decreto CER prevede una tariffa incentivante sull'energia prodotta e autoconsumata dai membri della comunità energetica, un corrispettivo di valorizzazione per l'energia autoconsumata e un contributo in conto capitale per le comunità energetiche ubicate in comuni con meno di 5.000 abitanti.

Comunità energetica in condominio: un esempio concreto

Per capire meglio come funziona una comunità energetica condominiale, possiamo fare un esempio concreto.

Ipotizziamo un condominio di 10 unità immobiliari con un consumo energetico annuo di 200.000 kWh. Se il condominio decide di installare un impianto fotovoltaico da 20 kWp, potrà autoconsumare circa il 60% dell'energia prodotta, con un risparmio sulle bollette di circa 4.000 euro all'anno. Inoltre, il condominio potrà ricevere un credito per l'energia immessa nella rete elettrica nazionale, che potrà essere utilizzato per compensare i consumi futuri.

In Italia esistono già diverse comunità energetiche condominiali che hanno ottenuto ottimi risultati, e che puntano ad un futuro più sostenibile. Ad esempio, a Bologna è stata realizzata una comunità energetica che coinvolge 80 condomini per un totale di 300 famiglie. La comunità energetica ha permesso ai condomini di risparmiare fino al 60% sui costi della bolletta elettrica.

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