Quanto consuma un phon? La guida completa
Sapere quanto consuma un phon è un’informazione importante, sia per scegliere un modello a basso consumo e risparmiare energia, sia per utilizzare correttamente questo dispositivo ed evitare sprechi. Nonostante si tratti di un piccolo elettrodomestico, l’asciugacapelli è un apparecchio che utilizza molta energia elettrica per funzionare.
Per questo motivo è opportuno conoscere il consumo medio dei diversi modelli, per sapere quanto costa in bolletta il phon e quali accorgimenti seguire per rendere la fattura più leggera. Vediamo quanto consuma il phon e cosa si può fare per diminuirne l’impatto sui costi energetici senza rinunciare ad usare l’asciugacapelli.
Il consumo di un asciugacapelli dipende da alcuni fattori. Tra questi c’è la potenza in watt di un phon, la temperatura impostata e il tempo di impiego dell’apparecchio. Questi tre aspetti condizionano il consumo di energia elettrica del phon, rendendolo più o meno energivoro a seconda delle circostanze prese in considerazione.
La potenza di un phon può andare da 600 a 2.400 W, con i dispositivi più potenti che in genere sono utilizzati dai professionisti per ottimizzare i tempi di asciugatura dei capelli. In media, un phon per uso domestico di buona qualità ha una potenza di circa 1.000 W, più che sufficiente per asciugare rapidamente i capelli dopo la doccia, con 2 o 3 livelli di potenza tra cui scegliere.
In questo caso il consumo dell’asciugacapelli è di 1 kWh, con 1 kW di potenza assorbita per ogni ora di funzionamento. A questo punto non rimane che moltiplicare questo valore per il tempo di utilizzo del phon, infine moltiplicando il consumo annuale per il costo dell’energia elettrica al kWh in base alla tariffa della propria fornitura elettrica.
Considerando un consumo medio del phon di 1 kWh e un utilizzo di 30 minuti al giorno, si ottiene un consumo annuale di 182 kWh. Ipotizzando un prezzo dell’energia elettrica al kWh di 0,40 centesimi, è possibile stimare un costo di circa 73 euro l’anno per l’elettricità utilizzata dall’asciugacapelli ogni singolo giorno.
Naturalmente, questo costo può aumentare o diminuire, a seconda del tempo di utilizzo del phon, della potenza del modello, della temperatura selezionata per l’asciugatura e il prezzo della tariffa luce di casa. Ad esempio, acquistando un phon da 2 W di potenza e usandolo sempre alla massima capacità, la spesa annuale raddoppia e passa da 73 euro a 146 euro l’anno.
Inoltre, quando ci si avvicina ai 3 kW di potenza assorbita bisogna prestare attenzione, poiché si tratta di un livello molto vicino al limite della fornitura. Se ad esempio si usa il phone con una potenza di 2 kW insieme alla lavastoviglie, l’asciugatrice o il forno elettrico, è abbastanza probabile oltrepassare la soglia standard del contatore di 3-3,3 kW con il conseguente distacco della corrente.
Per minimizzare la spesa energetica del phon e il suo impatto ambientale, bisogna prima di tutto comprare un asciugacapelli della classe energetica migliore. In questo modo è possibile acquistare un modello a basso consumo, un phon ad alta efficienza in grado di offrire ottime prestazioni a fronte di una quantità contenuta di energia utilizzata per altre attività.
Bisogna anche sfruttare quando possibile i programmi di asciugatura lenta, ad esempio impostando una temperatura bassa in quanto consuma molta meno energia elettrica. Allo stesso tempo è consigliabile seccare prima i capelli con l’asciugamano, per ridurre la durata di utilizzo dell’asciugacapelli e diminuire in maniera significativa il consumo elettrico.
Sul mercato esistono anche phon ecologici, dotati di appositi programmi a basso consumo energetico che consentono di usufruire di ottime prestazioni con un elevato risparmio energetico. In genere sono prodotti più costosi da acquistare, ma bisogna considerare i soldi che si possono risparmiare nel lungo termine e la possibilità di recuperare velocemente il maggiore investimento iniziale.
Infine è importante scegliere la fornitura elettrica migliore, valutando la sostenibilità dell’energia proposta dal fornitore, i servizi digitali offerti dalla compagnia e la convenienza del prezzo della materia prima energia. Per risparmiare e usare energia verde in casa basta passare a Pulsee, per scegliere una delle offerte luce o luce e gas disponibili per ottimizzare i costi in bolletta, rispettare l’ambiente e gestire le utenze domestiche con la massima comodità.