I pro e contro di un'auto ibrida
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È vero: si sta diffondendo sempre di più l’auto ibrida: ma quando non conviene? Apprezzata per le sue doti di efficienza, basso impatto ambientale e consumi ridotti al minimo, l’auto ibrida si è trasformata rapidamente in una vera e propria tendenza del mercato.
Tuttavia, anche l’auto ibrida ha pro e contro: sebbene in alcune situazioni rappresenti la soluzione ideale, in altre potrebbe rivelarsi del tutto inadatta.
Ciò significa che capire quando conviene un’auto ibrida, o quando sia meglio scegliere un veicolo tradizionale o un’auto elettrica, è molto importante, trattandosi in ogni caso di un investimento non irrilevante.
In generale, si può dire che le macchine ibride rappresentino spesso un’ottima scelta, tuttavia presentano anche qualche svantaggio.
Scopriamo come funziona, e soprattutto quando conviene, un’auto ibrida, e quali differenze ci sono tra le diverse versioni.
Le auto ibride sono dotate di un motore a benzina o diesel, che costituisce il sistema di propulsione principale. In alcun e situazioni, quando necessita, si attiva il motore elettrico, a supporto del motore a combustione, avviandosi anche ad un basso regime di giri.
Per tale ragione, un veicolo ibrido accelera molto più rapidamente di un’auto tradizionale con motore a combustione. Esistono comunque diversi tipi di auto ibride: principalmente si tratta di motore ibrido completo, ibrido leggero e ibrido ricaricabile.
Nelle auto con sistema ibrido completo, il motore elettrico può funzionare anche in autonomia, sebbene su distanze molto brevi: ad esempio per muoversi nei percorsi urbani. Con l’ibrido leggero, il motore elettrico interviene solo in fase di accelerazione, riducendo il consumo di carburante.
Un discorso a parte riguarda invece il motore ibrido ricaricabile: queste auto sono dotate di un motore elettrico che può essere ricaricato anche da una normale presa di corrente: questo permette al veicolo di percorrere tratte di 50-80 Km circa avvalendosi unicamente della trazione elettrica. Un sicuro vantaggio sotto l’aspetto della versatilità e della sostenibilità ambientale, tuttavia la doppia motorizzazione rende queste auto molto pesanti, con il risultato di consumi più elevati.
Per quanto il successo sia recente, l’auto ibrida non è una novità: la progettazione di questo motore risale all’inizio del Novecento, anche se la produzione venne rapidamente interrotta. La produzione in serie delle auto ibride è iniziata una ventina di anni fa, attualmente l’offerta riguarda una gamma completa di veicoli: dalle utilitarie, ai Suv, alle auto sportive.
L’auto ibrida può essere un’ottima soluzione, come abbiamo detto, per chi ha scelto uno stile di vita ecosostenibile, ma non ha modo o possibilità di utilizzare un veicolo elettrico, oppure preferisce abituarsi gradualmente.
Infatti, un vantaggio del motore ibrido è quello di poter essere utilizzato senza problemi anche su lunghe percorrenze o dove le stazioni di ricarica sono scarse. Un’auto ibrida è, perfetta, ad esempio, per chi deve percorrere un tratto di strada relativamente lungo per recarsi al lavoro, ma ha bisogno anche di un veicolo versatile ed ecologico per muoversi in città. Inoltre, la trazione mista è ideale anche per chi percorre strade in pendenza, poiché il continuo frenare e accelerare contribuisce alla ricarica della batteria.
D’altra parte, c’è anche qualche svantaggio. Oltre al prezzo, ancora piuttosto elevato, i veicoli ibridi sono caratterizzati da un peso notevole e da una complessa tecnologia, che richiedono una manutenzione più accurata. Inoltre, è importante tenere presente che sono pur sempre dotati di motore a combustione, ciò significa che potrebbero non essere compatibili con ulteriori future restrizioni di carattere ambientale, rendendo inutile l’investimento dell’acquisto.
Un altro elemento fondamentale da considerare, nel caso di ibrido ricaricabile, è la necessità di ricaricare il veicolo praticamente ogni giorno: qualora nella propria zona non fosse possibile, si consiglia di ricorrere ad un’auto tradizionale.
Prima di acquistare un veicolo ibrido, è necessario valutare con la massima precisione le proprie esigenze personali e ambientali: la strada che si è soliti percorrere ogni giorno, l’abitudine o meno ad effettuare lunghi viaggi in auto, la scelta convinta ad utilizzare un motore elettrico (ma soprattutto ad avere una doppia motorizzazione di cui occuparsi), la presenza di stazioni di ricarica nel proprio territorio e la decisione di continuare ad avvalersi (sia pure meno frequentemente) di un motore a combustione.
Oltre ovviamente a considerare il costo, sia di acquisto che di manutenzione, ancora collocato in fascia alta.