Vantaggi e svantaggi delle auto ibride: la guida completa
Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom delle auto ibride, veicoli a metà strada tra una macchina 100% elettrica e una vettura con motore endotermico a benzina o diesel. Si tratta di una soluzione intermedia per il passaggio alla mobilità sostenibile, per ridurre emissioni e consumi senza alcune limitazioni delle auto dotate del solo powertrain elettrico.
Ovviamente non tutte le ibride sono uguali, infatti le case automobilistiche propongono diverse tecnologie, ognuna delle quali presenta caratteristiche specifiche da valutare con attenzione. Vediamo come funzionano esattamente questi veicoli, per capire quali sono i vantaggi e svantaggi delle auto ibride e avere tutte le informazioni essenziali a disposizione per una scelta consapevole.
Le macchine ibride sono veicoli in cui il motore principale è un propulsore endotermico, ovvero un motore convenzionale alimentato a benzina o diesel. Tuttavia, oltre al motore a combustione sono presenti due componenti aggiuntivi, una batteria e un motore elettrico, elementi che in base alla tecnologia svolgono un ruolo più o meno importante nel funzionamento della vettura.
Ecco quali sono le caratteristiche principali dei vari tipi di auto ibride in commercio.
I vantaggi di un’auto ibrida sono numerosi, soprattutto considerando le più efficienti full hybrid e ibride plug-in. Innanzitutto è possibile ridurre i costi dei rifornimenti, infatti grazie al supporto del motore elettrico e dalla batteria questi veicoli sono in grado di percorrere più chilometri con un litro di carburante rispetto alle auto endotermiche convenzionali.
Inoltre, uno dei vantaggi delle auto ibride è la possibilità di inquinare meno in confronto alle macchine diesel e benzina, con valori di emissioni di CO2 e NOx più bassi per ridurre l’impatto ambientale legato alla mobilità. Si tratta anche di auto simili a quelle endotermiche, quindi non comportano differenze di guida rispetto ai veicoli tradizionali, in più non richiedono modifiche dell’infrastruttura di rifornimento esistente.
Le macchine ibride garantiscono anche importanti agevolazioni, come gli ecoincentivi per l’acquisto presenti negli scorsi anni e forse in arrivo anche per il 2022, l’esenzione dal bollo auto per 3 o 5 anni a seconda della regione e l’accesso a ZTL e parcheggi blu gratuitamente in alcune città italiane. Con un’auto ibrida plug-in è possibile anche guidare a emissioni zero in città, circolando per alcune decine di Km con il solo motore elettrico.
Ovviamente le auto ibride comportano anche alcuni svantaggi, a partire dal prezzo d’acquisto più elevato in confronto alle vetture a combustione. Anche le prestazioni non sono sempre ottimali, in termini di velocità, accelerazione, consumi ed emissioni, rendendo nel primo caso migliori i veicoli endotermici tradizionali e nel secondo più ecologiche le auto full electric.
Le macchine ibride presentano anche una manutenzione più complessa e costosa, in quanto oltre alle parti meccaniche e al propulsore a combustione ci sono anche la batteria e il motore elettrico. Nel caso delle ibride mild hybrid, il peso aggiuntivo della batteria può vanificare il risparmio ottenuto su consumi ed emissioni, quindi per dei benefici economici e ambientali significativi è necessario sulle più costose full hybrid e ibride plug-in.
La protagonista della mobilità elettrica è naturalmente la macchina elettrica, ovvero quei veicoli che dispongono del solo powertrain elettrico e non hanno il propulsore endotermico. Queste vetture non producono emissioni inquinanti, perciò consentono di guidare in modo ecologico e usufruire di forti agevolazioni, come sconti sull’assicurazione auto, l’esenzione dal bollo per 5 anni e l’accesso alle zone a traffico limitato senza restrizioni.
Rispetto alle auto elettriche, le vetture ibride inquinano e consumano di più, tuttavia presentano anche diversi vantaggi. Tra quelli principali ci sono costi d’acquisto più bassi, nessun problema di autonomia, nessuna modifica del proprio stile di guida e la possibilità in caso di assenza della carica della batteria di proseguire la circolazione con il solo motore a benzina o diesel, evitando disagi soprattutto nei lunghi viaggi.
La scelta finale dipende ovviamente dalle proprie necessità, dal budget a disposizione per l’acquisto dell’auto nuova e dalla possibilità di ricaricare facilmente la vettura. Ad ogni modo, per chi non fosse ancora pronto alla mobilità 100% elettrica, senza dubbio i veicoli ibridi offrono un compromesso interessante e una soluzione utile per ridurre la propria impronta di carbonio.
In questo modo infatti è possibile vivere in modo più sostenibile, rispettando il pianeta senza stravolgere le proprie abitudini. Nel caso delle macchine ibride plug-in, inoltre, è possibile attivare una fornitura energetica da energie rinnovabili per ricaricare la batteria in maniera ecologica, senza inquinare grazie alle energie verdi come l’eolico, il solare e l’idroelettrico.