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Perché la voltura può essere rifiutata e cosa fare

05/02/2024

Perché la voltura può essere rifiutata e cosa fare

Ti sei trasferito in una nuova casa e vuoi attivare le utenze di luce e gas? Hai fatto la richiesta di voltura, ma ti è stata rifiutata? Niente panico! In questo articolo vedremo insieme perché la voltura può essere rifiutata e cosa fare in caso di esito negativo.

Voltura: cos’è e cosa significa

Partiamo dalle basi. Cos’è una voltura?

La voltura è una trascrizione, ovvero una modifica mediante la quale in un contratto viene cambiato il nominativo della persona alla quale è intestato. La voltura nel caso delle utenze è la variazione dell’intestatario della fornitura luce e/o gas.

Può essere effettuata solamente se il contatore e la fornitura sono ancora attivi, cambiando in questo modo solo il titolare delle bollette.

La voltura viene spesso confusa e trattata come sinonimo di subentro, ma le due pratiche sono completamente diverse. Il subentro si distingue dalla voltura in quanto può essere richiesto solamente quando il contatore non è attivo e la fornitura è stata staccata dal vecchio inquilino o proprietario dell’immobile o dell’attività.

Come richiedere la voltura e a chi spettano le spese

Per richiedere la voltura, è necessario contattare il fornitore con cui il precedente inquilino o proprietario aveva attivato la fornitura. Dovrai fornire alcuni dati, tra cui:

  • l'indirizzo dell'immobile;
  • il codice POD per l'energia elettrica e il codice PDR per il gas;
  • i dati anagrafici del nuovo intestatario;
  • il numero di telefono e l'indirizzo email;
  • un documento d'identità;
  • un documento che attesti la proprietà dell’immobile o il contratto di affitto (secondo le normative vigenti può anche essere presentata un autocertificazione).

I costi per la voltura delle utenze domestiche dipendono dal servizio attivato e dall’utenza luce o gas. Per il mercato tutelato le spese sono definite da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente ma essendo che stiamo andando verso la fine di questa tipologia di mercato analizziamo meglio le spese del mercato libero.

Nel caso in lui la voltura viene fatta nel mercato libero per la luce generalmente si parte da un contributo fisso di 23€ + IVA a titolo di oneri amministrativi in aggiunta altri costi a discapito del fornitore che comprendono una costo a titolo di gestione del servizio che va dai 20 ai 60€, l’imposta di bollo e un deposito cauzionale in caso di mancato pagamento dello bollette.

Per quanto riguarda la voltura del gas nel mercato libero si pagano i costi amministrativi ai quali si sommano quelli commerciali e la somma varia da fornitore a fornitore ma arrivando ad un massimo di circa 50-60€.

Quando la voltura può essere rifiutata

La voltura può essere rifiutata per diversi motivi, vediamo più da vicino i più comuni.

  • Uso improprio del processo di voltura: può capitare che un cliente moroso richieda una voltura a carico di un familiare o parente per non dover saldare i debiti con il fornitore ma continuare ad usufruire del servizio. Se il fornitore riesce a dimostrare questo fattore rifiuta la richiesta di cambio, infatti la richiesta di voltura con debiti pregressi comporta limpossibilità di poter procedere nel caso in cui ci sia un legame di parentela.
  • Compilazione errata della domanda: quando la richiesta viene compilata in modo parziale, con dei dati errati o dei documenti che non attestano la proprietà o la presenza di un contratto di affitto il fornitore si prende la libertà di rifiutare la richiesta.
  • Intestatario deceduto: nel momento in cui un erede di un defunto chiede la voltura con dei pagamenti incompleti, è tenuto a saldare il debito dell’intestatario prima di procedere ad una reintestazione del contratto.
  • Confondere la voltura con il subentro: spesso la richiesta di voltura viene confusa con quella di subentro e viene fatta anche nel momento in cui lutenza non è più attiva e il contatore chiuso. Come abbiamo già detto in precedenza per procedere con la richiesta di voltura è necessario che lutenza e il contatore siano ancora attivi.

Cosa fare se una voltura viene rifiutata

In caso di voltura rifiutata il primo passo da fare è capire la motivazione, leggendo attentamente lavviso di rifiuto oppure contattando direttamente il servizio cliente del fornitore interessato.

In caso di voltura con debiti e clienti morosi l’unica via prima di ricevere un esito positivo è quella di estinguere tutti i pregressi e saldare la posizione.

Qualora invece, la richiesta sia stata respinta per dati o documenti incompleti accertarsi di inserire tutto correttamente e contattare in caso di bisogno il servizio clienti.

Prima di effettuare una voltura è sempre meglio accertarsi che il fornitore di riferimento abbia le tariffe più convenienti e in linea con le nostre esigenze. Con Pulsee Luce e Gas hai la possibilità di personalizzare la tua offerta e scegliere tra le tariffe che ti fanno sentire più sereno a fine mese.