Matricola del contatore del gas: dove si trova
Quando si tratta di gestire le utenze domestiche, non è solo importante saper leggere il contatore del gas, ma è anche fondamentale conoscere la matricola del contatore.
Questa informazione, spesso trascurata, serve in molte operazioni importanti come le letture dei consumi, le volture, i subentri e le segnalazioni di guasti. Oltre a garantire correttezza nelle pratiche burocratiche, sapere dove si trova la matricola aiuta anche a risolvere eventuali problemi tecnici più velocemente e a facilitare la comunicazione con il distributore o il tecnico in caso di controlli o manutenzione.
In questa guida vedremo cos’è la matricola, dove trovarla sul contatore e quali sono le differenze rispetto al codice PDR.
La matricola del contatore del gas è un codice univoco che identifica in modo preciso ogni contatore installato. Viene assegnata dal produttore o dal distributore al momento della fabbricazione e installazione, e rimane invariata per tutta la vita utile del dispositivo.
Questa matricola è utile per:
Sapere dove trovarla e come leggerla correttamente permette di evitare errori burocratici e facilitare le comunicazioni con il proprio fornitore e il distributore locale.
La matricola è sempre presente sul contatore fisico e generalmente si trova:
In caso di difficoltà, è possibile consultare anche la bolletta: in molti casi, la matricola del contatore viene riportata in corrispondenza dei dati tecnici della fornitura.
È importante non confondere la matricola con altri codici presenti sul contatore, come eventuali numeri di serie interni o identificativi secondari.
Il codice PDR (Punto di Riconsegna) e la matricola del contatore sono due elementi distinti e non devono essere confusi:
Il codice PDR è un numero composto da 14 cifre ed è univoco per ogni utenza gas: rimane sempre lo stesso anche se il contatore viene sostituito. La matricola, invece, cambia se si sostituisce il contatore con un nuovo modello.
Quando si comunica con il fornitore o con il distributore per pratiche contrattuali o tecniche, è sempre bene specificare entrambi i codici per evitare errori o ritardi nelle operazioni.