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Cosa sono le lampade di emergenza e dove sono obbligatorie

02/10/2023

Cosa sono le lampade di emergenza e dove sono obbligatorie

La lampada di emergenza è un dispositivo che si attiva nel momento in cui, nell’edificio o nell’abitazione dove sono state installate, si verifica un blackout ovvero un’interruzione dell’energia elettrica.

Le luci di emergenza sono obbligatorie per legge in edifici come centri commerciali, scuole, ospedali, uffici al fine di segnalare le uscite, i percorsi di emergenza o eventuali ostacoli in caso di interruzione elettrica.

L’illuminazione di emergenza è molto utile anche nelle abitazioni private, soprattutto quelle multilivello, o nelle abitazioni situate in zone rurali isolate.

Lampade di emergenza: come funzionano

Le componenti principali che permettono di far funzionare una lampada di emergenza sono: la spia, la batteria interna e i led.

La luce di emergenza è collegata ad una rete elettrica. L’energia assorbita viene utilizzata per ricaricare e mantenere sempre un buon livello di carica alla batteria interna in modo tale che quando ci sarà un blackout o scatterà il salvavita, e l’energia elettrica non sarà più disponibile, le lampade di emergenza continueranno a funzionare grazie alla risorse della batteria interna.

Le luci di emergenza sempre connesse alla rete elettrica vengono definite on-grid, mentre quelle che non sono connesse alla rete principale vengono definite off-grid e funzionano solo grazie alla loro batteria interna (a volte devono essere attivate a mano).

Per poter garantire il corretto funzionamento in caso di emergenza è essenziale controllare e sottoporre le luci di emergenza ad un’adeguata manutenzione periodica.

Tipologie di lampade di emergenza

Le luci di emergenza on-grid sono 3:

  • luci da parete
  • luci da incasso
  • luci da presa

Le luci off-grid attualmente presenti sul mercato sono solamente le luci portatili. Sarebbe ottimale averne sempre a disposizione sia nell’ambiente pubblico che in quello domestico, al fine di garantire una maggiore sicurezza.

Un esempio di lampada di emergenza da parete è il classico “exit o “uscita presente in molti luoghi aperti al pubblico, come ospedali o centri commerciali nei quali vengono montati spesso anche luci di emergenza da incasso (fissati nel muro) per indicare al meglio la via di uscita e gli ostacoli in caso di emergenza.

Anche nell’ambiente domestico possono essere adottate soluzioni simili a quelle dei luoghi pubblici. Ad esempio, un passaggio obbligato vicino ad una piscina, potrebbe rivelarsi particolarmente pericoloso al buio pertanto risulterebbe ottimale e maggiormente sicuro installare luci di emergenza da casa (sia da incasso che da presa) che si attiveranno in caso di mancanza di corrente elettrica.

Le lampade di emergenza ad oggi più diffuse sul mercato sono le lampade a led, in quanto hanno un consumo di energia molto basso e una resa luminosa impeccabile, in aggiunta ad un’ottima resistenza agli urti e ai danni. 

Obbligo luci di emergenza: per chi e dove

In tutte le strutture aperte al pubblico come centri commerciali, ospedali, uffici o scuole le luci di emergenza sono obbligatorie per legge. Gli obblighi sono stabiliti da specifiche normative Italiane ed Europee al fine di garantire la sicurezza sul lavoro e nei luoghi pubblici.

Per quanto riguarda invece gli usi domestici la decisione dell’installazione o meno delle luci di emergenza è in capo al proprietario dell’immobile o dell’abitazione.

Perché è importante installare le luci di emergenza a casa?

Seppur le luci di emergenza domestiche non sono obbligatorie per legge sono davvero importanti per la nostra sicurezza. Immagina una situazione in cui il contatore della luce salta, o c’è un guasto sulla rete elettrica o è venuto un blackout generale per via di un temporale e ti ritrovi al buio senza la possibilità di poter fare nulla.

Per quanto le candele siano la prima soluzione adottata in queste situazioni, non è un’opzione sicura né per te e nemmeno per la tua casa. Avere invece una piccola luce di emergenza da presa o portatile è la soluzione ottimale che ti permette di raggiungere il contatore, o in caso di blackout, di muoverti in tutta sicurezza senza esporti a rischi.

Per quanto riguarda l’installazione delle luci di emergenza a presa è sufficiente anche il “fai da te”, mentre per quella da parete è importante rivolgersi ad un elettricista competente.

Le luci di emergenza possono essere un ottimo alleato in caso di emergenza, ma è altrettanto importante fare una periodica manutenzione alle prese elettriche e accertarsi di non consumare più energia di quella massima erogabile che porta a far scattare il salvavita.