Cosa fare in caso di blackout prolungato

28/07/2025

Blackout prolungato: cosa fare e chi chiamare

Una mancanza di elettricità improvvisa può creare disagio, confusione e rischi per la sicurezza domestica. Ma quando l'interruzione dell’elettricità si prolunga per ore o addirittura giorni, è fondamentale sapere come agire per tutelare se stessi, i propri cari e la propria abitazione.

I blackout prolungati possono verificarsi per diverse cause: eventi meteorologici estremi, sovraccarichi della rete elettrica, guasti infrastrutturali o interruzioni programmate. In un contesto di crescente instabilità climatica e aumento dei consumi energetici, è utile acquisire familiarità con le buone pratiche da adottare per affrontare queste situazioni con lucidità ed efficienza.

Saper reagire con prontezza e disporre di strumenti adeguati può fare la differenza, soprattutto per chi vive in zone isolate, ha esigenze sanitarie particolari o dipende da apparecchi elettrici per la vita quotidiana.

In questa guida vedremo cosa fare in caso di blackout prolungato, chi contattare, e quali strumenti o precauzioni possono aiutare ad affrontare la situazione con maggiore consapevolezza.

In questa guida vedremo cosa fare in caso di blackout prolungato, chi contattare, e quali strumenti o precauzioni possono aiutare ad affrontare la situazione con maggiore consapevolezza.

Come comportarsi durante un blackout elettrico

La prima regola è mantenere la calma. Verificare subito se l’interruzione riguarda solo la propria abitazione o anche il vicinato.

Se solo la propria casa è al buio, è possibile che si tratti di un guasto interno o di un sovraccarico del contatore.

Se anche le abitazioni vicine sono prive di elettricità, è più probabile che si tratti di un blackout generalizzato.

Nel frattempo, è utile seguire questi comportamenti:

  • spegnere elettrodomestici e apparecchi elettronici collegati alla rete, in particolare quelli più energivori o delicati (es. computer, lavatrici, microonde);
  • lasciare accesa solo una luce (meglio se a basso consumo), per accorgersi del ritorno dell’energia elettrica;
  • evitare di aprire il frigorifero o il congelatore per mantenere il freddo interno e preservare gli alimenti:
  • utilizzare torce a batteria o luci a LED ricaricabili invece di candele, per evitare il rischio di incendi;
  • se si usano stufe a gas o a combustione, assicurarsi che siano ventilate correttamente per evitare intossicazioni.

A chi segnalare un blackout e cosa comunicare

Una volta verificato che non si tratta di un guasto interno, è importante segnalare il blackout al distributore locale di energia elettrica, non al fornitore, che non gestisce direttamente la rete di distribuzione.

Il numero da contattare è indicato in bolletta, nella sezione relativa alle emergenze o ai guasti. In alternativa, è possibile consultare il sito dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per trovare il numero del gestore di zona.

Quando si chiama, è utile fornire:

  • nome e indirizzo completo;
  • codice POD (identificativo del punto di prelievo) ;
  • orario in cui è iniziata l’interruzione;
  • eventuali segnali anomali prima del blackout (es. sbalzi di tensione).

Strumenti e precauzioni per gestire un’interruzione prolungata

In caso di blackout che si protrae oltre alcune ore, è utile adottare una serie di accorgimenti per proteggere la casa e le persone.

  • Power bank e batterie cariche: assicurarsi di avere dispositivi per ricaricare smartphone e tablet, fondamentali per comunicare e ricevere aggiornamenti.
  • Lampade di emergenza: rappresentano una soluzione efficace e sicura per garantire l’illuminazione in caso di blackout. Possono essere installate in punti strategici della casa e si attivano automaticamente quando manca la corrente. I modelli a LED con batteria ricaricabile offrono lunga durata e basso consumo, evitando i rischi legati all’uso di candele o torce improvvisate.
  • Gruppi di continuità (UPS): per chi lavora da casa o possiede apparecchi elettronici sensibili, un UPS può garantire energia per spegnere in sicurezza i dispositivi.
  • Acqua e cibo non deperibile: alcune abitazioni con pompe elettriche possono riscontrare interruzioni nell’approvvigionamento idrico.
  • Controlli sui sistemi di sicurezza: impianti d’allarme e videosorveglianza potrebbero non funzionare senza corrente; è utile avere un piano di emergenza.
  • Organizzazione in famiglia: spiegare ai bambini come comportarsi e identificare un luogo sicuro in caso di emergenza.

Dopo il blackout è importante:

  • verificare che tutti gli impianti elettrici siano integri;
  • ricontrollare gli alimenti conservati in frigorifero o congelatore;
  • ripristinare gradualmente l’uso degli elettrodomestici.