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Mini eolico intelligente. Cos’è e come funziona?

06/11/2023

Consumo consapevole

Mini eolico intelligente. Cos’è e come funziona?

Avete mai pensato di sfruttare le pale eoliche in casa vostra? E se la risposta è sì forse vi siete chiesti come può essere possibile. Ebbene, grazie alle nuove tecnologie sviluppate negli ultimi anni è possibile installare sul tetto delle abitazioni un piccolo generatore eolico in grado di alimentare tutta la casa, aumentando il risparmio di energia. Si tratta di un salto evolutivo lungo due secoli da quel 1887, quando i professori James Blyth in Scozia, Charles F. Bush a Cleveland e Poul la Cour in Danimarca, installarono le prime turbine che sfruttavano il moto del vento per generare energia elettrica.

Il mini eolico

È solo negli anni ‘30, però, che viene creato quello che può essere considerato il precursore delle moderne turbine eoliche ad asse orizzontale, il WIME-3D, in servizio a Balaklava dal 1931 fino al 1942: un generatore da 100 kW su una torre di 30 metri. Ancora oggi questo tipo di grandi centrali eoliche è molto diffusa, ma la tecnologia ha permesso la miniaturizzazione dei generatori che sono diventati più potenti, efficienti e grazie all’elettronica applicata, anche intelligenti.

Come funziona il mini eolico intelligente

Con l’espressione mini eolico si indica un sistema eolico di piccola taglia che sfrutta l’energia del vento per produrre elettricità installabile in spazi ridotti, anche in un giardino domestico.

Il termine “mini” vuole sottolineare la differenza con gli impianti usati per le industrie. Per dare un ordine di grandezza, questi sistemi producono energia eolica fino a 200 kW e sono suddivisi in taglie (come i vestiti), dalla XS alla L. Per un’abitazione privata la taglia giusta è la S, che corrisponde a una capacità tra 1 e 6 kW, sufficiente per la produzione di energia rinnovabile tale da contribuire in una certa misura all’autonomia energetica domestica.

Ed è proprio a partire da questa consapevolezza che, nel 2022, tre ragazzi dell’Università di Pisa hanno fondato la startup GEVI e hanno iniziato a ideare e costruire turbine eoliche intelligenti in grado di assorbire l’energia del vento in base al fabbisogno dell’abitazione.

il mini eolico

La turbina messa a punto da GEVI è di tipo verticale, contrariamente a quelle che vediamo di solito, di tipo orizzontale. La pala, grazie alla raccolta di dati in tempo reale e all’Intelligenza Artificiale, auto-apprende e controlla l’angolo di inclinazione adattandolo alla direzione del vento. I sensori captano le informazioni dell’aria – come, ad esempio, un caso di ventosità forte – e l’intelligenza artificiale si appoggia a un algoritmo per orientare la paletta e massimizzare l’energia che viene estratta dal vento, adattandosi alle condizioni metereologiche e domestiche. L’impianto, inoltre, è più leggero e duraturo, mentre i generatori offrono tutti i vantaggi dell‘eolico tradizionale ma consentendo una manutenzione più agevole. Grazie a queste tecnologie, è possibile sfruttare la compattezza di una pala domestica e l’energia di un impianto di dimensioni maggiori.

Il minieolico come perno dell’economia circolare

Le potenzialità produttive di questi tipi di impianti sono molto elevate: a differenza degli impianti più grandi, possono essere installati sui tetti delle case per sfruttare l’altezza degli edifici, oppure creare dei parchi eolici per distribuire l’energia elettrica a delle piccole comunità energetiche. Questi due esempi sono solo un assaggio di quelle che sono le potenzialità ancora inespresse di questa tecnologia. Pensiamo, ad esempio, di poter contare sul supporto di una generazione di piccoli impianti da vento, sole e magari anche da biogas, così, oltre a contare su una produzione rinnovabile capace di coprire l’intero arco della giornata, ci sarebbe la possibilità di integrarsi in un contesto di economia circolare.

L’Associazione nazionale energia del vento, ad esempio, sulla base della valutazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio nazionale, stima un potenziale energetico per impianti eolici di piccola taglia pari a circa 1,5 TWh/anno, corrispondente a una potenza installata di circa 850 MW. La disponibilità di questa energia è diversa da quella dei grandi impianti poiché il mini eolico è direttamente collegato alla rete elettrica del territorio, fornendo solo l’energia essenziale. Questo permette di evitare sprechi e migliorare l'efficienza.

La crisi climatica ed energetica è ormai parte integrante delle nostre vite, per combatterla e abbassare il costo dell’energia è necessario un cambio di rotta compiendo una vera transizione ecologica. E in questo il mini eolico può essere davvero un buon alleato!