Come proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine

La grandine, seppur affascinante da osservare, può rappresentare una vera e propria minaccia per i pannelli fotovoltaici. I chicchi di ghiaccio, a seconda delle dimensioni e della velocità, possono infatti causare seri danni all'impianto, con conseguenti cali di produzione e, nei casi peggiori, rotture e malfunzionamenti.

Fortunatamente, con le giuste precauzioni, è possibile minimizzare i danni e proteggere il tuo investimento. In questa guida di Pulsee Luce e Gas vedremo infatti come proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine, e cosa fare nel caso siano stati danneggiati da questo pericoloso fenomeno atmosferico.

Quanto sono delicati i pannelli fotovoltaici?

I pannelli fotovoltaici sono progettati per resistere alle intemperie, ma la grandine, soprattutto se di grosse dimensioni, può causare seri danni. I chicchi di ghiaccio, impattando con forza sulla superficie del pannello, possono creare crepe e rotture, compromettendo la produzione di energia e, nei casi più gravi, richiedendo la sostituzione del pannello stesso.

La resistenza alla grandine dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione dipende da diversi fattori, tra cui:

• Qualità del pannello: i pannelli di alta qualità utilizzano vetro temprato più resistente e celle fotovoltaiche meglio protette.
• Dimensione della grandine: chicchi di ghiaccio di grandi dimensioni possono causare danni anche a pannelli resistenti.
• Angolo di impatto: la grandine che colpisce il pannello ad un angolo perpendicolare è più propensa a causare danni rispetto a un impatto obliquo.

In ogni caso, se hai scelto questa soluzione green e sostenibile per la tua casa, è importante che tu sia informato al meglio sulla protezione dei pannelli fotovoltaici da grandine, in modo da non comprometterne il funzionamento.

Come proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine

Esistono diverse strategie per proteggere i pannelli fotovoltaici dalla grandine:

Scegliere pannelli fotovoltaici resistenti alla grandine: in fase di acquisto, è fondamentale optare per pannelli certificati per resistere a impatti di grandine di dimensioni considerevoli. La resistenza alla grandine è indicata in millimetri (mm) e rappresenta il diametro massimo del chicco di ghiaccio che il pannello può sopportare senza subire danni.

Installare reti antigrandine: le reti antigrandine, posizionate sopra i pannelli, fungono da barriera fisica contro i chicchi di ghiaccio, attenuandone l'impatto e minimizzando i danni. L'installazione di reti antigrandine è consigliata soprattutto nelle zone con elevata frequenza di grandinate.

Assicurare l'impianto fotovoltaico: stipulare una polizza assicurativa specifica per i pannelli fotovoltaici copre i danni causati da eventi atmosferici avversi, come la grandine. In caso di danni, la polizza rimborsa le spese di riparazione o sostituzione dei pannelli.

Monitorare le previsioni meteorologiche: tenersi informati sulle previsioni del tempo permette di prendere provvedimenti in caso di temporali con grandine in arrivo. Se possibile, è consigliabile scollegare l'impianto fotovoltaico dalla rete elettrica durante il temporale.

Ispezionare i pannelli fotovoltaici: dopo ogni grandinata, è importante ispezionare attentamente i pannelli per individuare eventuali danni, anche se non immediatamente visibili. Crepe o rotture, anche piccole, possono compromettere le prestazioni del pannello e peggiorare nel tempo.

Manutenzione regolare: così come una pulizia accurata dei panelli, una regolare manutenzione dell'impianto fotovoltaico, effettuata da personale qualificato, permette di individuare precocemente eventuali segni di usura o danneggiamento dei pannelli, consentendo di intervenire tempestivamente per evitare problemi più seri.

La grandine può rappresentare certamente un pericolo concreto per i pannelli fotovoltaici, ma con le giuste precauzioni e un'attenta manutenzione è possibile proteggere il proprio investimento e garantire il corretto funzionamento dell'impianto per molti anni.

Ricorda che, in caso di dubbi o incertezze, è sempre consigliabile consultare un installatore fotovoltaico qualificato che saprà fornire le indicazioni più adatte alle tue specifiche esigenze.

Pannelli fotovoltaici rotti dalla grandine: cosa fare?

Se sospetti che i tuoi pannelli solari siano stati danneggiati dalla grandine, la cosa più importante da fare è ispezionarli attentamente. Ecco alcuni passi da seguire.

1. Ispezione visiva

• Controlla la superficie dei pannelli per crepe, fori o scheggiature.
• Cerca cellule solari rotte o danneggiate.
• Verifica se ci sono fili allentati o danneggiati.
• Se noti danni visibili, è importante spegnere immediatamente l'impianto per evitare rischi di sicurezza.

2. Valutazione del danno

• Se il danno è lieve (ad esempio, piccole crepe superficiali), il pannello potrebbe funzionare ancora. Tuttavia, è importante far valutare il pannello da un installatore fotovoltaico qualificato per determinare se è necessario sostituirlo.
• Se il danno è grave (ad esempio, cellule solari rotte, fori profondi), il pannello dovrà essere sostituito.

3. Azioni da intraprendere

• Contatta il tuo installatore fotovoltaico: un installatore fotovoltaico qualificato sarà in grado di valutare i danni e consigliarti il miglior corso d'azione.
• Presenta un reclamo all'assicurazione: se hai un'assicurazione per il tuo impianto fotovoltaico, dovresti presentare un reclamo per i danni causati dalla grandine.
• Valuta la sostituzione con pannelli anti-grandine: se vivi in una zona soggetta a frequenti grandinate, potresti prendere in considerazione la sostituzione dei tuoi pannelli solari con modelli anti-grandine. Questi pannelli sono progettati per resistere a chicchi di grandine più grandi e pesanti.

Ricorda sempre di scattare foto e video dei pannelli danneggiati. Conserva qualsiasi altra documentazione relativa al danno, come rapporti di grandine o bollettini meteorologici. In più, agisci tempestivamente: non rimandare la riparazione o la sostituzione dei pannelli danneggiati. Più a lungo i pannelli rimangono danneggiati, maggiore è il rischio di ulteriori danni e di una diminuzione della produzione di energia.