Tutto quello che c'è da sapere sul consumo del frigorifero
Il consumo del frigorifero è determinato da una molteplicità di fattori, non solo dalla classe energetica dell’elettrodomestico. Trattandosi di un dispositivo che rimane acceso per molte ore al giorno, nonostante il motore si attivi solo ciclicamente per poi spegnersi, risulta anche una delle principali fonti di consumo di elettricità in casa.
Per questo è importante sapere quanto consuma un frigorifero e come monitorare l’energia utilizzata da questo elettrodomestico, per capire quando è il momento di cambiarlo con un modello più efficiente per ridurre i consumi di energia elettrica e risparmiare sui costi in bolletta.
Il consumo del frigorifero in watt viene sempre indicato nell’etichetta energetica del prodotto, quindi basta verificare il dato riportato direttamente sull’elettrodomestico, oppure consultare il documento energetico online sul sito del venditore o del produttore. Ad ogni modo è possibile calcolare il consumo elettrico dell’apparecchio anche da soli, per scoprire quanti watt consuma il proprio frigo.
Ad esempio, per calcolare quanto consuma un frigorifero in un giorno, basta prendere il valore della potenza assorbita espresso in watt, moltiplicandolo in genere per 8. Ciò perché l’elettrodomestico non rimane sempre acceso in modo continuo, ma si attiva solo quando necessario per ridurre la temperatura interna, quindi è possibile tenere conto di una durata di funzionamento di circa 8-10 ore al giorno.
Prendendo come esempio un modello con una potenza di 150W, per calcolare quanti watt consuma un frigo al giorno bisogna moltiplicare 150W per 8 ore, ottenendo un consumo giornaliero di 1,2 kWh. Moltiplicando questo valore per 365 giorni è possibile calcolare anche il consumo annuo del frigorifero, il quale in questo caso specifico sarà approssimativamente di 438 kWh l’anno.
In media, il consumo orario di un frigorifero è compreso tra 100 e 250 watt, perciò è possibile considerare un consumo medio giornaliero di 1-2 kWh. Per calcolare il costo di mantenimento del frigo, invece, basta moltiplicare il consumo per il prezzo dell’energia elettrica, ad esempio ottenendo una spesa di circa 220 euro l’anno ipotizzando un costo al kWh di 0,50 euro e un consumo annuo del frigo di 438 kWh.
La classe energetica permette di scegliere i prodotti più efficienti, per acquistare dispositivi che funzionano con un consumo ridotto di energia elettrica. Recentemente la classificazione europea è stata aggiornata, eliminando le vecchie classi A con il + e introducendo un sistema più semplice e intuitivo con classi dalla G alla A.
Oltre alla classe energetica, il consumo medio di un frigorifero è condizionato da numerosi fattori. Innanzitutto bisogna considerare il tipo di frigo, in particolare la tecnologia utilizzata dal costruttore. Alcuni modelli sono in grado di offrire un’efficienza energetica davvero elevata, ad esempio grazie alla presenza di sistemi innovativi come compressori evoluti e inverter di ultima generazione.
Anche le dimensioni del frigo incidono sui consumi, in quanto una maggiore capacità richiede inevitabilmente una quantità di energia superiore per il funzionamento dell’elettrodomestico. Altri fattori che influenzano il consumo del frigo sono la temperatura impostata tramite il termostato, la frequenza di apertura della porta, il livello di riempimento degli scomparti e l’età del frigorifero.
Con il passare del tempo il dispositivo tende a diventare meno efficiente, quindi il consumo di un frigorifero vecchio è in genere più elevato rispetto a quello di un prodotto di nuova generazione. In questo caso è importante controllare il consumo del frigo, ad esempio installando un misuratore di corrente alla presa elettrica, per verificare se la macchina è anche in buone condizioni o se conviene cambiarla con un nuovo modello meno energivoro.
Una volta rilevato il consumo del proprio frigo, oppure dopo aver calcolato in modo analogo quanto consuma un congelatore vecchio, è possibile adottare alcuni accorgimenti per diminuire l’energia consumata dall’elettrodomestico. Ecco alcuni consigli utili per risparmiare elettricità riducendo i costi in bolletta e le emissioni di gas serra:
Naturalmente, se il frigo non è più efficiente e comporta consumi elettrici elevati è necessario sostituirlo, quindi non resta che acquistare un nuovo frigorifero. In questo caso è importante scegliere un modello della migliore classe energetica e dotato di tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico, una spesa iniziale aggiuntiva che può essere recuperata facilmente grazie al minore consumo energetico.