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Quanto consuma un deumidificatore?

25/05/2022

Quanto consuma un deumidificatore?

Il deumidificatore è un elettrodomestico molto utile per regolare il livello di umidità in casa, ad esempio correggendo un’aria troppo secca a causa dell’utilizzo del condizionatore in estate. Per evitare un aumento eccessivo dei costi in bolletta è opportuno acquistare il dispositivo giusto, valutando con attenzione il consumo del deumidificatore.

Sapere quanti watt consuma un deumidificatore permette di compiere una scelta consapevole, per migliorare la qualità dell’aria indoor senza incidere eccessivamente sul costo della bolletta della luce. Vediamo quali sono i consumi di un deumidificatore, cosa influisce sulle prestazioni energetiche e come risparmiare sui costi di questo elettrodomestico.

Il deumidificatore consuma tanto rispetto al condizionatore?

In proporzione, il deumidificatore consuma meno energia elettrica rispetto al condizionatore, un aspetto legato alle modalità stesse di funzionamento di questo tipo di apparecchio. In confronto al climatizzatore d’aria il deumidificatore non deve funzionare per molte ore consecutive, infatti i consumi sono più elevati nella prima ora e diventano progressivamente più bassi nelle ore successive.

Ciò significa che il consumo elettrico di un condizionatore in funzione deumidificatore sarà sempre superiore rispetto a quello di un deumidificatore specifico e autonomo. Infatti non è vero che un climatizzatore d’aria usato in modalità deumidificatore consuma meno di un apparecchio dedicato, in quanto la sola funzione di deumidificazione comporta un consumo energetico considerevole.

Ecco perché bisogna valutare bene il consumo di un climatizzatore deumidificatore, in quanto nonostante sia possibile acquistare una sola macchina e risparmiare, l’accensione del condizionatore per la sola funzione di deumidificazione causa costi energetici significativi. Con un deumidificatore separato, invece, è possibile regolare l’umidità in casa a fronte di un consumo elettrico ridotto.

Quanto consuma un deumidificatore al giorno?

Con il condizionatore accesso 24 ore il consumo elettrico diventa davvero elevato, mentre un deumidificatore può rimanere attivo anche tutto il giorno senza provocare consumi di energia particolarmente alti. Ciò succede perché la potenza di un deumidificatore è in genere contenuta, con un livello di circa 300 W per un modello di piccole dimensioni.

In media, un piccolo deumidificatore da 300 W consuma 0,3 kWh, ovvero 0,3 kW per ogni ora di funzionamento, quindi in una giornata di attivazione continua l’apparecchio consuma circa 7,2 kWh al giorno. Tuttavia, di solito il deumidificatore si utilizza in modo intermittente, soltanto per ripristinare un corretto livello di umidità, quindi non viene lasciato in funzione tutto il giorno in modo continuo.

Considerando un costo indicativo dell’energia elettrica nel mercato libero di 0,40 euro al kWh, il costo di un deumidificatore da 300 W in funzione è di circa 14 centesimi di euro l’ora. Anche con un funzionamento ininterrotto durante tutta la giornata, il deumidificatore comporta una spesa per l’energia elettrica di circa 3,36 euro al giorno.

Si tratta di costi ben inferiori rispetto a quelli legati al consumo di un condizionatore deumidificatore, considerando che un climatizzatore di 9.000 BTU ha una potenza massima assorbita di circa 1,5 kWh. Ciò comporta un costo di circa 40 centesimi di euro l’ora, tenendo conto un consumo effettivo medio di circa 1 kWh, con un picco di consumo iniziale e una riduzione progressiva nelle ore d’uso successive.

Come risparmiare sul costo del deumidificatore

Come abbiamo visto il deumidificatore non presenta costi d’esercizio eccessivi, infatti i consumi di questo apparecchio sono abbastanza contenuti. Ad ogni modo, l’utilizzo di un deumidificatore incide comunque nella bolletta della luce, quindi è opportuno seguire alcuni accorgimenti utili per risparmiare sull’energia elettrica in casa.

Innanzitutto, è preferibile usare un deumidificatore al posto di un condizionatore con funzione di deumidificazione, in quanto un dispositivo dedicato per la regolazione dell’umidità consuma meno rispetto a un climatizzazione deumidificatore. Inoltre, è importante scegliere un deumidificatore della migliore classe energetica possibile, per acquistare un apparecchio a basso consumo ed alta efficienza energetica.

Bisogna anche impostare parametri adeguati d’umidità, considerando che il Ministero della Salute consiglia un valore compreso tra il 40% e il 70%, con un livello del 40-50% in inverno e del 50-60% in estate. Allo stesso tempo, per risparmiare sul consumo del deumidificatore bisogna acquistare un modello di nuova generazione, ben dimensionato rispetto all’ambiente da deumidificare in termini di potenza e capacità di umidità assorbita al giorno.

Inoltre, bisogna risparmiare sulla tariffa elettrica scegliendo una fornitura luce a prezzi vantaggiosi, possibilmente con energia da fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra. Con le offerte luce e gas Pulsee è possibile alimentare il deumidificatore con energie verdi e pulite, usufruendo anche di prezzi convenienti con tante promozioni dedicate per ottimizzare il risparmio sulle utenze domestiche.