Pannelli solari da balcone: cosa c'è da sapere
Sempre più persone che vivono in appartamento scelgono di installare un impianto fotovoltaico da balcone per produrre energia anche in contesti urbani e condominiali.
Grazie ai sistemi plug & play, oggi il fotovoltaico non è più riservato solo ai tetti delle case indipendenti, ma può essere facilmente integrato anche su ringhiere, pareti e parapetti. Si tratta di una soluzione flessibile, che permette di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica.
Ma come funziona un impianto del genere? Quando si può installare? Quali sono i costi, i vantaggi e le autorizzazioni necessarie? In questa guida Pulsee trovi informazioni utili a compiere una scelta consapevole e su misura per la tua abitazione.
Un fotovoltaico da balcone è un impianto di dimensioni ridotte, generalmente fino a 800 Wp, che permette di produrre energia direttamente dal proprio balcone o terrazzo. La sua struttura è composta da:
Una volta collegato, il sistema inizia a produrre energia sfruttando l'irraggiamento solare. L'elettricità generata può:
Si tratta di un impianto utile a coprire consumi diurni di elettrodomestici come frigorifero, router, computer o caricatori.
In genere, l'installazione di pannelli da balcone è semplice e non particolarmente invasiva, ma possono esserci delle limitazioni a seconda del contesto abitativo.
Se vivi in condominio, puoi procedere senza autorizzazioni purché l'impianto serva solo la tua unità abitativa e non alteri la stabilità o il decoro della facciata. È comunque consigliato inviare una comunicazione preventiva all'amministratore.
Per impianti inferiori a 800 Wp è sufficiente una Comunicazione Unica al distributore locale (fonte: Delibera ARERA 315/2020/R/eel)
Per impianti tra 350 e 800 Wp, sono richiesti ulteriori documenti:
Se l'immobile si trova in una zona sottoposta a vincoli paesaggistici o architettonici, può essere necessario ottenere autorizzazioni specifiche.
Queste pratiche, sebbene non troppo complesse, vanno gestite con attenzione per evitare sanzioni o l’obbligo di rimuovere l’impianto.
I moduli fotovoltaici da balcone si distinguono principalmente in rigidi (in vetro) e flessibili, con diverse modalità di montaggio.
In alternativa, si possono utilizzare strutture da parete o a terra, qualora il balcone abbia spazio sufficiente o sia poco esposto al sole. L’obiettivo è sempre ottimizzare l’irraggiamento solare giornaliero.
I kit fotovoltaici da balcone possono essere acquistati:
Conviene optare per un sistema con accumulo se:
Le power station con capacità da 2 a 4 kWh sono tra le più diffuse per impianti da balcone e garantiscono buona autonomia per dispositivi domestici essenziali.
I costi di un impianto fotovoltaico da balcone variano in base a tipologia e potenza:
Chi installa un impianto plug & play fino a 800 Wp può:
Infine, al termine del ciclo di vita (circa 10-25 anni, a seconda dell’impianto scelto), i pannelli devono essere smaltiti come RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), secondo la procedura del GSE.
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