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Pannelli solari da balcone: cosa c'è da sapere

11/08/2025

Fotovoltaico da balcone: cosa sapere prima di installarlo

Sempre più persone che vivono in appartamento scelgono di installare un impianto fotovoltaico da balcone per produrre energia anche in contesti urbani e condominiali.

Grazie ai sistemi plug & play, oggi il fotovoltaico non è più riservato solo ai tetti delle case indipendenti, ma può essere facilmente integrato anche su ringhiere, pareti e parapetti. Si tratta di una soluzione flessibile, che permette di ridurre la dipendenza dalla rete elettrica.

Ma come funziona un impianto del genere? Quando si può installare? Quali sono i costi, i vantaggi e le autorizzazioni necessarie? In questa guida Pulsee trovi informazioni utili a compiere una scelta consapevole e su misura per la tua abitazione.

Cos'è un impianto fotovoltaico da balcone e come funziona

Un fotovoltaico da balcone è un impianto di dimensioni ridotte, generalmente fino a 800 Wp, che permette di produrre energia direttamente dal proprio balcone o terrazzo. La sua struttura è composta da:

  • pannelli fotovoltaici (rigidi o flessibili);
  • microinverter, per la conversione della corrente continua in corrente alternata;
  • sistemi di fissaggio specifici per ringhiere o superfici verticali;
  • presa di corrente dedicata per l'immissione dell'energia nella rete domestica.

Una volta collegato, il sistema inizia a produrre energia sfruttando l'irraggiamento solare. L'elettricità generata può:

  • essere utilizzata immediatamente dagli elettrodomestici attivi;
  • essere immagazzinata, se si dispone di un sistema di accumulo;
  • contribuire a ridurre i prelievi dalla rete e quindi ad abbassare i costi in bolletta.

Si tratta di un impianto utile a coprire consumi diurni di elettrodomestici come frigorifero, router, computer o caricatori.

In quali casi si possono installare pannelli solari sul balcone

In genere, l'installazione di pannelli da balcone è semplice e non particolarmente invasiva, ma possono esserci delle limitazioni a seconda del contesto abitativo.

Se vivi in condominio, puoi procedere senza autorizzazioni purché l'impianto serva solo la tua unità abitativa e non alteri la stabilità o il decoro della facciata. È comunque consigliato inviare una comunicazione preventiva all'amministratore.

Per impianti inferiori a 800 Wp è sufficiente una Comunicazione Unica al distributore locale (fonte: Delibera ARERA 315/2020/R/eel)

Per impianti tra 350 e 800 Wp, sono richiesti ulteriori documenti:

  • dichiarazione di conformità dell'impianto e dell'inverter;
  • schema elettrico unifilare redatto da un tecnico abilitato;
  • regolamento d'esercizio firmato.

Se l'immobile si trova in una zona sottoposta a vincoli paesaggistici o architettonici, può essere necessario ottenere autorizzazioni specifiche.

Queste pratiche, sebbene non troppo complesse, vanno gestite con attenzione per evitare sanzioni o l’obbligo di rimuovere l’impianto.

Pannelli da ringhiera, da parete o su supporto: quali scegliere

I moduli fotovoltaici da balcone si distinguono principalmente in rigidi (in vetro) e flessibili, con diverse modalità di montaggio.

In alternativa, si possono utilizzare strutture da parete o a terra, qualora il balcone abbia spazio sufficiente o sia poco esposto al sole. L’obiettivo è sempre ottimizzare l’irraggiamento solare giornaliero.

Pannelli da balcone con accumulo: quando conviene

I kit fotovoltaici da balcone possono essere acquistati:

  • senza accumulo, soluzione più economica e facile da installare. L'energia va consumata nel momento stesso in cui viene prodotta.
  • con accumulo, tramite batterie o power station, che permettono di immagazzinare l’elettricità non utilizzata per usarla nelle ore serali o in caso di blackout.

Conviene optare per un sistema con accumulo se:

  • lavori fuori casa e non puoi usare l’energia prodotta di giorno
  • vuoi massimizzare l'autoconsumo anche nelle ore serali
  • cerchi una fonte di energia di emergenza sempre disponibile

Le power station con capacità da 2 a 4 kWh sono tra le più diffuse per impianti da balcone e garantiscono buona autonomia per dispositivi domestici essenziali.

Costi, incentivi e autorizzazioni per installare il fotovoltaico in condominio

I costi di un impianto fotovoltaico da balcone variano in base a tipologia e potenza:

Chi installa un impianto plug & play fino a 800 Wp può:

Infine, al termine del ciclo di vita (circa 10-25 anni, a seconda dell’impianto scelto), i pannelli devono essere smaltiti come RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), secondo la procedura del GSE.

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