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Messa a terra dell'impianto elettrico: come verificarla

16/12/2024

Come si verifica la messa a terra di un impianto elettrico

La sicurezza domestica passa anche dall'affidabilità del nostro impianto elettrico. Un elemento cruciale per garantire questa sicurezza è la messa a terra. Immagina l'impianto elettrico come un complesso sistema di tubature: la messa a terra è come una valvola di sfogo, pronta a deviare eventuali scosse elettriche verso il terreno, proteggendo così te e i tuoi elettrodomestici. Vediamo, in questo articolo di Pulsee Luce e Gas, perché è così importante, come verificarne l'installazione e rispettare le normative vigenti.

Perché la messa a terra è così importante?

La messa a terra è una componente essenziale di ogni impianto elettrico, progettata per proteggere le persone e le strutture da scariche elettriche pericolose. In sostanza, è un collegamento fisico tra l'impianto elettrico e il terreno, che offre un percorso sicuro per la dispersione delle correnti elettriche anomale. Questa misura di sicurezza è fondamentale per prevenire:

  • Scosse elettriche: Toccando un elettrodomestico guasto si può ricevere una scossa elettrica, con conseguenze che possono variare da una leggera bruciatura a un grave infortunio. In caso di guasto, la messa a terra permette alla corrente di disperdersi nel terreno invece di attraversare il corpo umano.
  • Incendi: Un cortocircuito causato da un guasto elettrico può innescare un incendio, mettendo a rischio la tua casa e la tua famiglia. La messa a terra riduce il rischio di surriscaldamento dei cavi elettrici che possono causare incendi.
  • Danni ai dispositivi: Le scariche elettriche possono danneggiare irreparabilmente i tuoi elettrodomestici, costringendoti a spese inutili. La messa a terra protegge gli elettrodomestici da picchi di tensione e fulmini, prolungando la loro durata.

La messa a terra agisce proprio come uno scarico di sicurezza. In caso di guasto, la corrente elettrica viene deviata verso terra, evitando che danneggi apparecchiature o, peggio ancora, ferisca le persone. È un po’ come un parafulmine, che in caso di temporale scarica a terra l’energia elettrica accumulata dalle nuvole.

Un impianto elettrico senza messa a terra è come una casa senza fondamenta: instabile e pericolosa. L’assenza di una messa a terra efficace espone a rischi concreti, come per l'appunto scosse elettriche, incendi e danni ai dispositivi elettrici.

Verifica dell'installazione della messa a terra

Verificare l'installazione della messa a terra dell'impianto elettrico è fondamentale per garantirne l'efficacia. Ecco come fare:

  1. Ispezione visiva: Controlla che il collegamento della messa a terra sia visibile e in buono stato. Di solito, si tratta di un cavo di rame collegato a un picchetto di metallo infisso nel terreno.
  2. Misurazione della resistenza di terra: Utilizza un tester di terra per misurare la resistenza tra il sistema di messa a terra e il terreno. Una buona resistenza di terra dovrebbe essere inferiore a 10 ohm, ma il valore esatto può variare a seconda delle normative locali.
  3. Controllo dei collegamenti: Verifica che tutti i dispositivi e le prese siano correttamente collegati al sistema di messa a terra.
  4. Certificazione: Affida la verifica a un elettricista qualificato, che potrà rilasciare una certificazione della messa a terra dell'impianto elettrico conforme alle norme. Questo documento è importante sia per la tua sicurezza che per la tutela assicurativa della tua abitazione.

L'elettricista, in particolare, andrà a verificare che il collegamento tra l’impianto e la terra sia continuo e non interrotto, andando pure a controllare il corretto funzionamento di interruttori differenziali e magnetotermici. Non solo, il tecnico misurerà la resistenza dell’impianto di terra per assicurarsi che sia inferiore ai valori limite previsti dalla normativa.

Messa a terra: un obbligo di legge

La messa a terra non è solo una scelta, ma un obbligo di legge. Tutte le nuove installazioni elettriche devono essere dotate di un impianto di terra conforme alle normative vigenti. Inoltre, è consigliabile effettuare periodiche verifiche per assicurarsi che l’impianto sia sempre efficiente. Ecco alcuni punti chiave:

  • Obbligatorietà: La messa a terra è un requisito obbligatorio per tutti gli impianti elettrici domestici e industriali. Un impianto elettrico senza messa a terra non è conforme alle normative e può rappresentare un grave rischio per la sicurezza.
  • Norme di riferimento: In Italia, le norme che regolano la messa a terra sono stabilite dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano). La normativa principale è la CEI 64-8.
  • Verifiche periodiche: Gli impianti elettrici devono essere verificati periodicamente da tecnici qualificati per assicurarsi che la messa a terra sia sempre efficiente e conforme alle normative.

Come già fatto notare, verificare l’efficienza della messa a terra non è un’operazione che puoi fare da solo. È necessario rivolgersi a un elettricista qualificato che, utilizzando apposite strumentazioni, eseguirà una serie di misurazioni. L’impianto elettrico domestico deve garantire la massima sicurezza, un utilizzo efficiente dell’energia elettrica in casa e un adeguato comfort abitativo.

In conclusione, la messa a terra è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza del tuo impianto elettrico. Non trascurare questo aspetto e fai verificare periodicamente il tuo impianto da un professionista. Ricorda: la tua sicurezza e quella dei tuoi cari non hanno prezzo!