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Come fare la manutenzione dei caloriferi

27/09/2021

Come fare la manutenzione dei caloriferi

La manutenzione dei termosifoni è un’operazione indispensabile per mantenere i caloriferi sempre in perfetto stato e usufruire di un’elevata efficienza energetica e di un ottimo comfort termico. In particolare, bisogna distinguere tra gli interventi di manutenzione ordinaria e quelli di natura straordinaria, entrambi importanti per garantire un perfetto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.

Alcune operazioni possono essere realizzate anche da soli, ad esempio la pulizia dei termosifoni, in altri casi invece è consigliabile affidarsi ad un tecnico specializzato. Scopriamo come fare la manutenzione dei caloriferi con tutti gli interventi necessari per ottenere il massimo benessere abitativo, comprese le indicazioni sulla frequenza dei controlli e a chi spettano nelle abitazioni in affitto.

Come funziona la manutenzione dei termosifoni

I termosifoni sono dei radiatori situati nelle abitazioni all’interno dei quali circola l’acqua calda riscaldata dalla caldaia per diffondere il calore nelle stanze. Dopo che l’acqua ha ceduto all’ambiente tutto il calore si raffredda, quindi ritorna nel circuito e viene nuovamente scaldata dall’impianto di climatizzazione invernale, ad esempio la classica caldaia a gas oppure un’alternativa green come la pompa di calore.

Per legge i caloriferi negli appartamenti condominiali devono essere dotati di apposite valvole termostatiche, dispositivi che consentono di regolare il calore in base al proprio fabbisogno termico. Inoltre, i termosifoni devono essere equipaggiati anche con dei contabilizzatori di calore, degli strumenti che consentono di misurare i consumi effettivi di energia.

Per assicurare un rendimento ottimale dei caloriferi è necessario procedere con alcuni interventi di manutenzione ordinaria, effettuando alcune operazioni di routine almeno una volta l’anno. In genere questi controlli vanno realizzati prima dell’accensione dei termosifoni nel periodo invernale, per eliminare eventuali bolle d’aria all’interno e rimuovere le incrostazioni formatesi durante l’inutilizzo estivo.

La manutenzione ordinaria dei caloriferi

La manutenzione ordinaria dei termosifoni consiste in una serie di interventi per mantenere questi dispositivi sempre efficienti. Innanzitutto, bisogna pulire regolarmente i caloriferi dalla polvere, in quanto possono depositarsi sul rivestimento esterno batteri e muffe nocivi per la salute, inoltre la sporcizia riduce il rendimento e causa un aumento dei consumi energetici.

In questo caso basta usare un panno antistatico, mentre per raggiungere i punti più difficili è possibile utilizzare uno scovolino o un aspirapolvere portatile. Ogni tanto è anche consigliato lavare i termosifoni, adoperando prodotti specifici in base al materiale della struttura (ghisa, acciaio o alluminio), come sgrassatori e detergenti neutri, asciugando la superficie con un panno in microfibra.

La manutenzione straordinaria dei termosifoni

Oltre alle operazioni di routine è necessario effettuare una volta l’anno una manutenzione dei termosifoni in ghisa, in acciaio o in alluminio più accurata. L’intervento principale è lo spurgo del calorifero, un procedimento con il quale si elimina l’aria presente nel circuito per ottimizzare la resa termica e mantenere bassi i consumi, rimuovendo al contempo anche eventuali depositi e impurità.

Per togliere l’aria dai termosifoni bisogna spegnere la caldaia, attendere che l’acqua nell’impianto si sia raffreddata, prendere una bacinella e aprire la valvola di sfiato. Dopodiché bisogna far uscire l’acqua per eliminare l’aria interna aprendo la mandata del calorifero, quindi dopo un minuto al massimo o quando non si vedono più bolle d’aria è necessario chiudere la mandata.

In seguito, non resta che serrare anche la valvola di sfiato, aprire il rubinetto per rimettere il circuito in pressione, perciò si deve riaprire la valvola di sfiato insieme al detentore posizionato in basso. Dopo aver fatto fuoriuscire nuovamente acqua e aria per 30-40 secondi bisogna rimettere in pressione l’impianto, testando il risultato finale con l’accensione della caldaia.

Un altro intervento di manutenzione straordinaria dei termosifoni è il controllo della pressione dell’acqua, la quale non deve mai scendere sotto 1 bar, quindi eventualmente è necessario aprire il rubinetto per regolare la pressione. Inoltre, bisogna anche ispezionare una volta l’anno i caloriferi verificandone lo stato esterno per capire se è necessario un intervento di verniciatura o risanamento.

Manutenzione termosifoni: a chi spetta nelle case in affitto?

Negli appartamenti in affitto il responsabile degli impianti è l’inquilino per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, mentre gli interventi di manutenzione straordinaria e la sostituzione dei dispositivi spettano al proprietario dell’immobile. Perciò è l’inquilino che deve controllare e pulire i caloriferi, occupandosi anche dello sfiato dei termosifoni.

Queste operazioni di routine sono essenziali per mantenere bassi i consumi energetici e migliorare il comfort termico, inoltre una corretta manutenzione protegge i radiatori e ne allunga la vita utile. Per ottenere il massimo risparmio energetico è necessario sottoscrivere anche una fornitura gas e luce conveniente, in modo da diminuire il costo dell’energia e passare a una fornitura più green e sostenibile.

Con le promozioni Pulsee è possibile usufruire di offerte luce e gas smart e green, con una fornitura personalizzabile per adattare il servizio alle proprie abitudini di consumo. Inoltre, in presenza di più inquilini è possibile attivare l’opzione Cost Sharing, in questo modo ogni utente può ricevere la sua quota della bolletta da pagare attraverso l’indirizzo e-mail, per una gestione più semplice e 100% digitale.