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Cosa sono i lumen e come calcolarli per illuminare una stanza

16/09/2024

Cosa sono i lumen e come calcolarli per illuminare una stanza

Immagina di accendere una lampadina. La luce che ne esce non è solo un bagliore, ma un flusso di energia luminosa che possiamo misurare. L'unità di misura che utilizziamo per quantificare questa quantità di luce si chiama lumen.

In parole più semplici, il lumen ci indica quanta luce visibile viene emessa da una sorgente luminosa, sia essa naturale (il sole) o artificiale (una lampadina).

In questa guida completa di Pulsee Luce e Gas andremo a capire cosa sono i lumen, quanti ne servono per illuminare una stanza, la conversione lumen-watt e il loro utilizzo nelle lampadine a LED.

Cosa sono i lumen e perché sono importanti?

I lumen (simbolo: lm) rappresentano l’unità di misura del flusso luminoso, ovvero la quantità totale di luce visibile emessa da una sorgente luminosa. In altre parole, i lumen indicano quanto è luminosa una lampadina o qualsiasi altra fonte di luce. Più alto è il numero di lumen, maggiore sarà la luminosità percepita dall’occhio umano.

Quando acquistiamo una nuova lampadina, spesso ci troviamo di fronte a una miriade di dati tecnici. Watt, lumen, temperatura colore: un vero e proprio rebus per chi non è del settore. Ma perché i lumen sono così importanti? Semplicemente perché ci permettono di scegliere la lampadina più adatta alle nostre esigenze, andando a misurare la luce effettivamente prodotta.

Come si misurano i lumen?

Misurare i lumen è fondamentale per determinare l’efficienza e l’efficacia di una sorgente luminosa. Il flusso luminoso si misura utilizzando strumenti specifici come i fotometri, che quantificano la luce visibile emessa in tutte le direzioni.

Questo valore, come già abbiamo detto, è essenziale per confrontare diverse fonti di luce e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Quanti lumen servono per illuminare una stanza?

Questa è una domanda che sorge spesso quando si acquista una nuova lampadina. La quantità di lumen necessaria dipende da diversi fattori:

  • Dimensioni della stanza: Stanze più grandi richiedono più luce.
  • Altezza del soffitto: Soffitti alti disperdono maggiormente la luce.
  • Tipo di attività: Per leggere o lavorare abbiamo bisogno di più luce rispetto a quando ci rilassiamo.
  • Colore delle pareti: Pareti chiare riflettono più luce rispetto a quelle scure.

Una regola generale è che per ambienti domestici si consigliano circa 150-200 lumen per metro quadrato. Tuttavia, questa è solo una linea guida. Per ambienti come cucine o bagni, dove è necessaria una luce più intensa, si possono raggiungere anche i 300-500 lumen per metro quadrato.

La quantità di lumen necessaria per illuminare una stanza dipende dalla destinazione d’uso dell’ambiente. Ad esempio, per un soggiorno si consiglia un’illuminazione di circa 200-400 lumen per metro quadrato, mentre per un ufficio si può arrivare fino a 500-1000 lumen per metro quadrato. Ecco una guida approssimativa:

  • Soggiorno: 200-400 lumen/m²
  • Cucina: 300-500 lumen/m²
  • Bagno: 500-700 lumen/m²
  • Ufficio: 500-1000 lumen/m²

Per calcolare i lumen totali necessari, basta moltiplicare i lumen per metro quadrato per la superficie della stanza. Ad esempio, per un soggiorno di 20 metri quadrati, serviranno tra i 4.000 e gli 8.000 lumen.

Conversione lumen-watt: qual è la differenza? 

Spesso ci confondiamo tra lumen e watt. Il watt misura la potenza consumata da una lampadina, ovvero la quantità di energia elettrica che essa assorbe. Il lumen, invece, misura la quantità di luce emessa.

In passato, una lampadina a incandescenza da 60 watt produceva circa 800 lumen. Oggi, grazie alla tecnologia LED, è possibile ottenere la stessa quantità di luce consumando molta meno energia. Per esempio, una lampadina LED da 15 watt può emettere oltre 800 lumen.

Ecco una tabella di conversione approssimativa per le lampadine a LED:

  • 375 lumen ≈ 25 watt (incandescenza) ≈ 6 watt (LED)
  • 600 lumen ≈ 40 watt (incandescenza) ≈ 10 watt (LED)
  • 900 lumen ≈ 60 watt (incandescenza) ≈ 15 watt (LED)
  • 1500 lumen ≈ 100 watt (incandescenza) ≈ 25 watt (LED)

Questa conversione mostra come i LED siano molto più efficienti, producendo la stessa quantità di luce con un consumo energetico significativamente inferiore.

Lumen e LED: un connubio vincente

La tecnologia LED ha rivoluzionato il modo in cui illuminiamo i nostri ambienti. I LED sono estremamente efficienti: consumano poca energia e producono molta luce. Inoltre, hanno una durata molto più lunga rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o a fluorescenza.

Ad esempio, una lampadina LED da 10 watt può emettere tra 700 e 1000 lumen, a seconda della qualità e del design del prodotto. Questo significa che con i LED si può ottenere una luce intensa e uniforme con un consumo energetico minimo, rendendoli ideali per l’illuminazione domestica e commerciale.

Quando scegli una lampadina LED, presta sempre attenzione al valore dei lumen. Questo ti permetterà di selezionare la lampadina più adatta alle tue esigenze, garantendoti un'illuminazione ottimale e un risparmio energetico significativo.

In conclusione, comprendere cosa sono i lumen e come si misurano è fondamentale per scegliere l’illuminazione giusta per ogni ambiente. Conoscere la conversione lumen-watt e l’utilizzo dei lumen nei LED permette di fare scelte più consapevoli ed efficienti, migliorando la qualità della luce e riducendo i consumi energetici.

Non solo, puoi risparmiare sulla tua tariffa elettrica scegliendo una fornitura luce a prezzi vantaggiosi, possibilmente con energia da fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra. Con le offerte luce e gas Pulsee è possibile alimentare le lampadine LED di tutta la casa con energie verdi e pulite, usufruendo di tante promozioni dedicate.